09/03/14

Recensione di Luna di miele a Parigi di Jojo Moyes

Trama: Al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d'amore quella di Sophie e Édouard Lefevre in Francia durante la Prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di Liv Halston e suo marito David. "Luna di miele a Parigi" - uscito in Inghilterra solo in ebook - si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo "La ragazza che hai lasciato," quando le due coppie si sono appena sposate. Sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell'affascinante mondo della Belle époque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come Édouard implica qualche spiacevole complicazione. Circa un secolo più tardi anche Liv, travolta da una storia d'amore appassionante, scopre però che la sua luna di miele parigina non è la fuga romantica che aveva sperato...

Piccolo prequel dedicato al volume di prossima pubblicazione "La ragazza che hai lasciato", vede intrecciarsi la storia di Liv e David ambientata ai giorni nostri e quella di Sophie ed Edouard ambientata nel 1912. Fattore comune denominatore è la rivelazione che il matrimonio non è una passeggiata benchè basato su sentimenti forti. Liv inizia a pensare che fosse meglio pensare. E' molto giovane eppure già sposata e la sua luna di miele a Parigi un disastro, con un marito che si è portato dietro il lavoro, fino alla scoperta di un quadro che la illumina.
Sophie invece si trova a vivere in bolletta col neosposo pittore ed una rivale agguerrita che le mette dubbi nella sua unione con una personalità poliedrica con un artista come il neo sposo che vede le cose in maniera molto più semplice di lei ed ampiamente più incantata ed ingenua.
Due racconti brevissimi eppure molto intensi che invitano a riflettere. Innanzitutto a parlare con chiarezza dei problemi con l'altro prima che ombre e rancori si trasformino nella norma portando ad una rottura insanabile. Cosa che accade fin troppo spesso. Ma anche a buttarsi e pensare senza pensare solo ed esclusivamente al sentimento. Certo, non è esplicitato dalla scrittrice però risulta evidente. Capacità razionali, un minimo, e dialogo non possono assolutamente mancare.
Meno di cento pagine piene di sentimenti, passioni, avventure e dolori. Mi fa incuriosire circa il racconto di cui è il prequel.

6 commenti:

  1. Lo ho visto in libreria la settima scorsa! Ero convinta fosse un libro, quindi quando ho visto la dimensione mi è preso un colpo! Poi ho letto 'prequel' e ho capito tutto ahahah

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  2. Concordo con te! Ho letto anche "Io prima di te" della stessa autrice, ma mi è piaciuto molto di più questo piccolo prequel e non vedo l'ora di leggere il romanzo, ma ahimè, non penso comprerò visto il prezzo molto alto! ;) Mi affiderò alla biblioteca o molto più probabilmente all'amato Kindle!

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    1. Questa é la prima lettura della Moyes che faccio e mi ha molto ben impressionata! É sempre in programma la lettura di Io prima di te..ma quando?! la pila tbr é infinita ed a maggio partorisco!

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  3. Io non so se comprarlo.. "Io prima di te" non mi era piaciuto..

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    1. Su Io prima di te ho sentito che o lo ami o lo odi. ...ma magari potresti provare una seconda volta e rinunciare se non ti piace..in questo caso converrebbe biblioteca cosi l'eventuale delusione é minore

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