24/09/19

Recensione de La scrittrice del mistero di Alice Basso - Vani Sarca vol. 4

Trama: Per Vani fare la ghostwriter è il lavoro ideale. Non solo perché così può scrivere nel chiuso della sua casa, in compagnia dei libri e lontano dal resto dell’umanità, per la quale non ha una grande simpatia. Ma soprattutto perché può sfruttare al meglio il suo dono di capire al volo le persone, di emulare i loro gesti, di anticipare i loro pensieri, di ricreare perfettamente il loro stile di scrittura. Una empatia innata da cui il suo datore di lavoro sa come trarre vantaggio. Lui sa che solo Vani è in grado di mettersi nei panni di uno dei più famosi autori viventi di thriller del mondo. E non importa se le chiede di scrivere una storia che nulla ha a che fare con i padri del genere giallo che lei adora, da Dashiell Hammett a Ian Fleming passando per Patricia Highsmith. Vani è comunque la migliore. Tanto che la polizia si è accorta delle sue doti intuitive e le ha chiesto di collaborare. E non con un commissario qualsiasi, bensì Berganza, la copia vivente dei protagonisti di Raymond Chandler: impermeabile beige e sigaretta sempre in bocca. Sono mesi ormai che i due fanno indagini a braccetto. Ma tra un interrogatorio e l’altro, tra un colpo di genio di Vani e l’altro qualcosa di più profondo li unisce. E ora non ci sono più scuse, non ci sono più ostacoli: l’amore può trionfare. O in qualunque modo Vani voglia chiamare quei crampi allo stomaco che sente ogni volta che sono insieme. Eppure la vita di una ghostwriter non ha nulla a che fare con un romanzo rosa, l’happy ending va conquistato, agognato, sospirato. Perché il nuovo caso su cui Vani si trova a lavorare è molto più personale di altri: qualcuno minaccia di morte Riccardo, il suo ex fidanzato. Andare oltre il suo astio per aiutarlo è difficile e proteggere la sua nuova relazione lo è ancora di più. Vani sta per scoprire che la mente umana ha abissi oscuri e che può tessere trame più ordite del più bravo degli scrittori.

Sto leggendo la serie tutta d'un fiato, anche se per il quinto volume dovrò aspettare.
Ritroviamo Vani esattamente dove l'abbiamo lasciata nell'ultimo volume, ad un passo  dal primo appuntamento con Berganza. Peccato le capitino due rotture di scatole tra le mani: la prima è Riccardo Randi, il suo ex, minacciato di morte e la seconda la collaborazione di ghostwriting con Henry Dark, famosissimo scrittore internazionale che Enrico Fuschi è riuscito ad acchiappare nonché esimio idiota.
Insomma, nemmeno un semplice lieto fine può avere il nostro pipistrello dalla penna dorata perché entrambe le questioni saranno spinose e invasive, a tutte le ore.

Le risate sono assolutamente assicurate.
Rispetto agli altri volumi mi aspettavo questo volume più adrenalinico, ma la botta di ansia c'è stata nel precedente. Arrivando alla fine si capisce perché, ci aspettava il gran finale e che finale! Improvviso e che ci lascia con il fiato spezzato in attesa del quinto libro.
Comunque non è che non ci sia adrenalina, ci sono più momenti densi, anche a livello di tensioni e svolte cruciali per quanto riguarda l'affaire Riccardo e neanche da poco conto. Contando che il male è banale, chi lo fa è sorprendente perché mai lo diresti.
Qui ho notato la solita qualità della scrittura di Alice Basso, ma anche un grande inserimento di termini e frasi informali, sembrano errori o comunque non precise ed è una genialità perché rende la lettura ancora più intima.
Vani sta davvero maturando e trovando un equilibrio. Certo, non ha la vita più rilassante del mondo e non si direbbe per una che dovrebbe "solo" scrivere.
Il suo rapporto con Berganza è splendido, quanto i crampi di Vani che non è abituata alla felicità.
Qui anche Lara e il rapporto tra sorelle si riscattano e ci saranno momenti molto interessanti.
D'altronde mica si si può limitare ad un caso e ad un libro da scrivere. Infatti non ci abbandona mica Morgana, con le comparsate di Ivano ed Ofelia, ma anche madre e padre Sarca. Avrà il suo posto d'onore anche il marito di Lara, Michele.

Inutile ribadire che io adoro questa autrice!!! Mi sta regalando una serie meravigliosa, con una protagonista acida e dark, ma profonda ed umana (ergo ha un cuore anche se non vuole farlo sapere né ci crede lei per prima), intelligente e sorprendente ed un universo contemporaneo unico.

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