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22/08/21

Recensione di Stelle gemelle di Jessi Kirby

 

Trama: La vita di Mari Turner è perfetta. O almeno è così per le migliaia di follower che l'hanno aiutata a diventare una star di Internet e che non sanno che ogni foto costruita con cura serve solo a distogliere l'attenzione dal fatto che lei non ha veri amici e nessuna direzione nella vita. Dopo un compleanno solitario, Mari fa una cosa che non faceva da molto tempo: gira un video in cui dice la verità, confessa di aver vissuto in una bugia e di non essere affatto la persona felice, innamorata e di esempio per gli altri che ha cercato con tanta fatica di dipingere. Poi lo pubblica. E quando il video diventa virale, il suo mondo crolla sotto il contraccolpo. Per sfuggire a tutto ciò, Mari prende una decisione impulsiva: percorrere a piedi l'intero John Muir Trail, uno dei percorsi di trekking più famosi al mondo, nella Sierra Nevada. Mari e sua cugina Bri, che è morta da poco, avrebbero dovuto farlo insieme per festeggiare il loro diciottesimo compleanno. Ma questo accadeva prima che Mari fosse così presa dal suo mondo online da tagliare fuori chiunque le chiedesse se ne valeva davvero la pena, compresa Bri, la sua "stella gemella". Con gli scarponi di Bri, una mappa del sentiero, il cuore pieno di rimpianti e un gruppo di ragazzi che incontra lungo la strada, Mari affronta la difficilissima escursione. Ma la vera sfida è dentro di lei, ed è trovare un modo per tornare a essere la ragazza che teme di aver perso per sempre.

Non sono solita leggere questi romanzi. Non amo molto i social, per quanto li frequenti, non sono tipo da trekking, soprattutto estremo. Eppure sono i temi del libro.

Mari è un'influencer di Instagram, ma, alla morte della cugina, realizza tutta la finzione che caratterizza la sua vita. Per una coincidenza del destino decide di compiere il trekking che avrebbe dovuto percorrere Bri, sua cugina, la stella gemella nata lo stesso giorno e lo stesso anno.
Inizialmente è dura, odia ogni passo e si chiede chi glielo stia facendo fare, ma poi si perde nel percorso, inizia a riflettere ed incontra perfino un gruppo di ragazzi con cui fa amicizia.
I momenti duri saranno molti: tempeste emotive e climatiche, imprevisti e discussioni lungo il John Muir Trail.

Con questo libro non è scoccata la scintilla, però è stata un'esperienza interessante, soprattutto in quest'epoca in cui viviamo immersi nella tecnologia e cadere vittime di numeri, like e superficialità è un attimo, anche se non abbiamo problemi da cui fuggire nello specifico.
Non è facile ritrovare equilibrio. Ancora meno trovare il coraggio di affrontare un percorso di trekking, lungo in particolare.
Io penso che non lo farei mai, un viaggio simile, anche se ammetto che è stato un po' affascinante leggerne. Sceglierei qualcosa di meno impegnativo però, non metto comunque in discussione valori e benefici. Magari non cambia la vita o la mente, di certo aiuta.
E' stato comunque piacevole leggere l'avventura di Mari, scritta con uno stile scorrevole e godibile, la cui ispirazione è nata da una persona reale che l'autrice ha conosciuto. Non è solo una storia attuale e ricca di riflessioni ed insegnamenti.
E' stata un utile intrattenimento, adatto ai ragazzi per passare il tempo ed anche per riflettere e capire che migliorare e cabmbiare è possibile, benché arduo e i momenti di sconforto possano essere numerosi.
Promosso con una sufficienza piena.

Finito il 15/03/21


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