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22/08/21

Recensione di Le luci di anemone di Ylenia Bravo

 

Trama: Quando le luci si spengono e le tenebre avanzano, una bambina coraggiosa si prepara a salvare la sua città. C'è un Paese, nascosto chissà dove, in cui fin da piccoli si impara l'arte dei Lampionai. È un mestiere serio, quasi una missione, perché sono proprio i Lampionai a portare ogni sera la luce nel mondo, impedendo al Buio di dilagare. Tutti li ammirano, anche la piccola Anemone, che insieme alla sua gatta Mina adora guardare il momento in cui Ruggine e gli altri otto lampioni della città vengono accesi. Ma una notte di fine luglio qualcosa non va come dovrebbe: Ben, il Lampionaio di Farola, sembra essersi dimenticato di accendere i lampioni, e Mina scompare nel Buio. Così, mentre le strade si fanno sempre più tenebrose, ad Anemone non resta che mettere da parte la paura e uscire di casa per cercare la sua amica felina. Riuscirà la ragazzina a trovare il coraggio di salvare Mina e l'intera Farola dal Buio?

Questo è indiscutibilmente un libro per bambini oltre ad essere il primo libro di Ylenia Bravo (che scopro essere di San Donà!).

E' un racconto dolce ed emozionante.
Farola è un paese tranquillo dove, ogni sera, in ogni parte del mondo un Lampionaio, una razza di creatura esteticamente identica agli uomini comuni, accende le luci sul fare della sera per proteggere tutti dal Buio.
Purtroppo una sera le luci non si accendono, il sindaco raccomanda a tutti di chiudersi in casa, ma Anemone non lo ascolta. Lei deve ritrovare Mina, la sua gatta. Nel farlo si imbatte in molti pericoli e in un Lampionaio che forse sa cosa sta accadendo e che lei aiuterà.

Il Buio è un luogo che fa paura, pochi vi si avventurano e sanno combatterlo, anche chi si crede coraggioso.
Qualche brivido scorre, il buio genera inquietudine.
E' una lettura scorrevole, che coinvolge e scritta con brio, che insegna anche a voler conoscere il passato perché l'ignoranza può essere letale.
Promosso!

Finito il 15/03/21

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