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21/08/21

Recensione di L'arte di sbagliare alla grande di Enrico Galiano

 

Trama: Qualcuno ha detto che nella nostra vita non commettiamo tanti errori ma sempre lo stesso, ripetuto infinite volte. Perché i nostri sbagli raccontano di noi molto più di quanto non crediamo: della nostra storia, di come eravamo, di cosa siamo diventati. Eppure, soprattutto quando si è ragazzi – a scuola, in casa, persino con gli amici – sbagliare è diventato un tabù. Enrico Galiano, con sincerità e coraggio, ha deciso per la prima volta di sfatare il mito della perfezione e svelare tutti i suoi errori e le scelte azzardate. Da quelli apparentemente più piccoli, come quando ha buttato via l’occasione di uscire con la ragazza dei suoi sogni, a quelli più terribili, come quella notte in cui per poco non è stato arrestato; i brutti voti presi, quelli dati, gli sbagli perdonabili e imperdonabili, e come tutto questo l’abbia reso l’uomo che è oggi. Perché non c’è dubbio: sbagliare può causare ferite che impiegano anni a rimarginarsi e può lasciare segni indelebili nella nostra anima. Ma è necessario per capire chi siamo, per vivere una vita piena, per trovare davvero la nostra strada. Enrico Galiano è uno dei professori più letti e amati d’Italia. Con la sua straordinaria sensibilità, e grazie a una presenza online di enorme successo, è in grado di dare voce ai sogni e alle aspettative degli adolescenti di oggi come nessun altro. E con questo nuovo libro offre sia ai ragazzi sia a tutti coloro – genitori, educatori, insegnanti – che hanno a cuore il loro futuro la rinnovata consapevolezza che ogni errore altro non è che una tappa di quell’avventurosa e appassionante ricerca di sé stessi che è la vita. Ricordandoci che, se si vuole davvero crescere, allora occorre soprattutto imparare a sbagliare.

Questo è un saggio e non è un saggio, è più un'autobiografia, un discorso rivolto ai giovani, agli studenti, eppure capace di aprire una breccia nelle menti adulte (...) dei genitori e insegnanti, verso sé stessi e verso i figli e studenti, per capire meglio alcune cose.


Sbagliare è brutto. Umilia. Ci fa vergognare. O comportare in modo bizzarro in reazione. A volte ci mettiamo anni o a dimenticare o a capire gli errori. Però sono necessari percHè non sbagliare è impossibile e permettono di imparare, al momento ed a distanza di anni.

Questa lettura mi ha emozionato, mi ha colpito, ferito.

Mi ha anche dato spunti (la penna verde per le cose giuste nei temi, ma si può riadattare!), ho riflettuto e mi sono anche sorpresa perché mi è sembrato impossibile che avessi esperienze in comune con l'autore (identiche no, similari sì) benché sia normale perché reagiamo diversamente, abbiamo vite diverse, ma siamo persone ed è impossibile avere una vita così unica da non essere simile o avere punti in comune con quella di altri. Mi ha fatto sentire capita.

Io che mi sonno a lungo sentita brutta, di serie B sotto tutti i punti di vista, che ho pagato la fiducia sbagliata per colpa dell'ingenuità.

Ma tutti gli errori che ho fatto io, che ha fatto l'autore, che facciamo tutti servono, soprattutto se li usiamo per crescere e migliorare, per non accettare un'infelicità che non è dovuta a nessuno.

Questa è una perla che parla al cuore e che si DEVE leggere.


Finito il 12/03/21



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