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28/08/21

L'Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipso e le altre di Marilù Oliva

 

Tramma: L’Odissea non è la storia del viaggio di un uomo: è la storia d’amore di molte donne.

C’è Calipso, che, avvinta dalle sue stesse reti di seduzione, si innamora di Ulisse ma deve lasciarlo andare. C’è Euriclea, la nutrice che lo ha cresciuto, e ci sono le Sirene, ciecamente decise a distruggerlo. C’è Nausicaa, seduttrice immatura ma potente, che non osa nemmeno toccarlo. C’è Circe dominatrice, che disprezza i maschi finché non ne incontra uno diverso da tutti gli altri. E naturalmente c’è lei, Penelope, la sposa che non si limita ad attendere il marito, ma gli è pari in astuzia e in caparbietà.
In questo libro, sono loro a cantare le peregrinazioni dell’eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura, ribaltando la prospettiva unica del maschile nella polifonia del femminile: che conquista, risolve, combatte. Alle loro voci fa da controcanto quella di Atena, dea ex machina, che sprona sia Telemaco sia Ulisse a fare ciò che devono: la voce della grande donna dietro ogni grande uomo.
In un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista, torna in vita e vibra di nuovi significati un classico immortale, in una narrazione che vola alta sulla varietà e sulla verità dei sentimenti umani. 

L'Odissea di Marilù Oliva è una di quelle letture che fanno gola a chi ama i miti ed il mondo classico come me.

La storia è celebre e non serve che io la ripeta, l'Odissea, l'epopea di Odisseo per tornare ad Itaca, le vicende del molteplice eroe che, senza l'aiuto femminile, poco avrebbe potuto.
Certo, è protetto da Zeus, ma è guidato da Atena, rilasciato dalla dea Calipso di Ogigia, aiutato dall'indipendente Circe, la maga di Eea, ed infine sempre atteso nell'operosità da Penelope, sua moglie e regina.

I miti classici spesso mettono in secondo piano il ruolo femminile, ma la Oliva fa rivivere le donne dell'Odissea e le riveste di luce propria, anche le figure minori come Nausicaa, figlia del re dei Feaci, e la serva più anziana di Odisseo e Penelope.
Si è presa delle licenze, ampiamente elencate e motivate nei ringraziamenti. Si è trattato di un libro che ho letto volentieri e che ho trovato istruttivo, composto in maniera leggermente complessa e ricco di dati che ignoravo o che avevo dimenticato parzialmente. Si è dunque trattato di intrattenimento ed apprendimento, entrambi qualitativi.

Finito il 24/04/21


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