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26/11/18

Recensione di Fidanzati dell'inverno - -L'attraversaspecchi - Libro 1 di Christelle Dabos

Trama: L’Attraversaspecchi è una saga letteraria in quattro volumi che mescola Fantasy, Steampunk e Belle Époque, paragonata dalla stampa francese alle saghe di J.K. Rowling e Philip Pullman. Fa da sfondo un universo composto da 21 arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra. La protagonista, Ofelia, è originaria dell’arca “Anima”; una ragazza timida, goffa e un po’ miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un’altra arca, “Polo”, molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra di loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei?
Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo. Fidanzati dell’inverno è il primo capitolo di una saga ricca e appassionante che sta conquistando migliaia di lettori giovani e adulti. 

E chi pensava di leggere questo libro?
Sì, "il fantasy  è il mio mestiere", ma un pò ne avevo sentito parlare troppo ed un pò ero titubante di mio.
Poi però ho preso il libro e, nonostante sia un mattone, è sembrato scorrevole. Così è stato.

C'è da sottolineare che entrare in simbiosi con la storia è durissima. 
Si entra a passo di carica nell'Arca di Anima, ci si fa bene o male un'idea in corso d'opera di cosa siano le arche, di come e quando siano nate, dei loro spiriti di famiglia (incomprensibili!). 
Conosciamo subito Ofelia, lettrice ed attraversaspecchi. Letterale la seconda, più sottile la prima perché la ragazza sa "leggere" un oggetto e la sua storia molto a ritroso. La protagonista ha però un problema: non vuole sposarsi. Ed ora deve accettare un matrimonio con un uomo del Polo, uno straniero del Nord. Ha rifiutato troppe proposte, il prossimo passo è il bando.
Thorn, il suo promesso, è assolutamente glaciale e rude, non segue le importanti tradizioni e porta subito via la fidanzata presso Città-cielo, nella sua Arca. Non può infatti allontanarsi dalle sue importanti funzioni di contabile del regno e la vita al Nord è estremamente pericolosa, specialmente nella sua famiglia e per lui in particolare, nato bastardo. L'adattamento per Ofelia e sua zia Roselinde è brutale, devono vivere nascoste e dire che Thorn e la zia Berenilde sono "quelli gentili"!
La storia è interessante, ma è difficile entrare in sintonia sia coi personaggi che con la storia, è forse più facile con Ofelia che, benché si definisca chiusa, insignificante ed incapace coi sentimenti, è ben caratterizzata. Ad esclusione di alcuni personaggi, però vedo poco approfondimento dei caratteri. Ofelia, Thorn bene (Conoscendoli entrambi fanno tenerezza, lui ha più fascino del previsto)... Già Roseline e Berenilde sono rigide nei loro ruoli, la prima chaperon pudica, suscettibile e risoluta e la seconda volitiva ed irascibile, per non parlare degli altri, facilmente incasellabili. Forse ha più personalità l'Ambasciatore Archibald, entrato presto in scena, subdolo, ma molto singolare. Al massimo i lavoratori Renard e Gaela sono più interessanti, però compaiono assai poco, se non alla fine in maniera incisiva.

L'andamento però è lento. Ci sarà dell'azione, ma rara, casuale. Vera adrenalina non c'è. Intrighi, sotterfugi, segreti a non finire, invece. Ad ogni azione corrisponde poi subito la calma o comunque una sorta di battuta d'arresto.
Ed è qui che ho problemi con quanto scritto nel retro del libro.. Che sia un libro adatto ad amanti di fantasy e steampunk e che richiami la Belle Epoque, concordo.
Ma che abbia a che fare con Philip Pullman non saprei perchè il primo libro letto era denso e mi ha annoiato più di dieci anni fa, Twilight posso dire si per i caratteri dei protagonisti presi singolarmente ed ancora ancora ho problemi ad associare le due storie (nonostante la somiglianza caratteriale dei protagonisti, l'opera della Meyer è romantica da morire), Hunger Games per gli intrighi politici perché le avventure sono più complesse e sottotono rispetto alla sanguinolenta trilogia della Collins, Harry Potter però no, eh, perché la saga entra subito nel sangue e veniamo istruiti nel tempo al mondo magico mentre qui siamo dati in pasto alla storia e tanti saluti.

In definitiva posso dire che il libro mi è piaciuto. La narrazione era scorrevole e ricca di dettagli, il wordlbuilding complicato ma completo, gli intrecci numerosi, sensati ed alla fine anche sbalorditivi.
Manca però l'emozione. Certo, non è l'obiettivo della storia puntare sui sentimenti, ma non mi sono sentita emozionata benché la lettura mi abbia preso e pure tanto! Mi sono fumata il libro in un week end, pur dovendo leggere altro!
Sicuramente leggerò il prossimo se ne avrò la possibilità perché ci sono tante domande che necessitano una risposta.
Si meriterebbe un voto alto, ma le piccole pecche lo collocano poco sotto una valutazione distinta.
L'autrice comunque sa il fatto suo perché ha saputo scrivere una storia originale e complessa. Non so se sia il suo primo scritto, in ogni caso degli errori ci stanno, può comunque trattarsi del suo stile (in generale o per questa serie) e sta a me capirlo e decidere se mi piace o meno.

5 commenti:

  1. all'inizio non mi ispirava, poi invece ho letto l'incipit e mi ha incuriosito parecchio. Ho letto recensioni più o meno come la tua, però continua ad ispirarmi tanto :)

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    1. Infatti non mi è dispiaciuto, solo speravo in qualcosa di più, ma lo promuovo assolutamente!

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  2. niente, continuo a leggere pareri positivi del libro ma continua a non convincermi

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    1. 😂😂😂 io invece ne ho trovati si tiepidi, ma ciò non mi ha fermata. Ha i suoi difetti, ma sono stata in piacevole compagnia. Tanto da voler proseguire e non per dovere.

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  3. Ciaoooooo! PERCHE’ HO ASPETTATO COSI’ TANTO A LEGGERE QUESTO LIBROOO ( qui la mia recensione )! Ho letto un sacco di pareri positivi, molti un po' delusi come il tuo, ma io ne sono stata totalmente conquistata, dalla prima all'ultima pagina.
    Non vedo l’ora di continuare la serie e consiglierei assolutamente a chiunque di iniziarla *^*.
    Un abbraccio, Rainy

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