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21/11/18

Recensione La corona di mezzanotte di Sarah J. Maas - Presentazione GdL La corona di fuoco

Trama: Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare? 


Celaena vince con fatica il torneo ed inizia a lavorare come paladina del re.
Chaol e Dorian sono distanti e stupiti dal modo di fare di lei che, comunque, non ha scelta e fa quel che deve fare per conto del sovrano. Non comprendo tanto stupore. Quel che i due non sanno è che la ragazza sta solo inscenando le morti, dando così la possibilità di fuggire alle vittime indicate dal sovrano.
Celaena però continua ad avere numerose gatte da pelare. Nehemia vuole che si esponga di più nella lotta al re, non considerando che l'assassina è solo una ragazza contro un regnante potente e pericoloso. Inoltre Elena, o chi per lei, continua a pungolarla perché scopra le trame del re e lo fermi prima che sia  troppo tardi. Per caso infatti inizia ad indagare come suggerito da Elena, oltre che ad opporsi al tiranno con le finte morti. Sua nuova vittima deve essere Archer, cortigiano molto noto che la ragazza conosce sin dall'infanzia e che si rivelerà molto più di quanto sembra. Man mano scopre tante cose ed anche piuttosto inquietanti su poteri pericolosi che dovrebbero essere sepolti e dimenticati.
Altre scoperte però sono piacevoli perché l'assassina riscopre l'amore, ma subirà anche numerosi tradimenti, vedendo la sua fiducia calpestata da più d'uno.
Si indagherà anche sul passato di Celaena e le rivelazioni saranno esplosive! Ecco qual era l'interesse di Arobynn Hamel per lei... Ed anche Dorian riserva sorprese sul suo conto.

Questa per me è una rilettura, devo dire che non mi ricordavo molto, al contrario de Il trono di ghiaccio (che vergogna!). Rammento solo della sua breve relazione, dei tradimenti, di un evento finale (ma non delle sue conseguenze), della verità su Celaena.
Pensando al libro però mi spiego parzialmente il perché. Anche a fine lettura e man mano dovevo ripassare mentalmente tutti i passaggi della storia. Infatti si devono tenere conto di più fatti ed elementi, spesso concatenati. C'è molto da tenere a mente.
La trama inizia in maniera lineare e si sviluppa presto su più fronti. Dobbiamo tenere conto del doppio gioco di Celaena, dei suoi incarichi, delle relative indagini per svolgerli, della sua vita privata, degli spaccati che condivide Dorian e di quelli di Chaol, delle relazioni tra i tre, delle investigazioni dell'assassina, dell'azione quando si presenta e delle lotte che i protagonisti principali affrontano, delle supposizioni e rivelazioni, la scoperta di un movimento che vuole rovesciare il re di Adarlan. La carne al fuoco è molta.
Certo  è che alla fine si esclama un: "Mamma, che bomba!". Ricostruire meno, ma il finale è chiaro e sensazionale. Infatti sono proprio felice di cominciare subito il GdL de La corona di fuoco con altre blogger.
Questa serie si beve perché lo stile di scrittura è molto scorrevole e semplice, godibile e dinamico anche nei momenti di "quiete".
Mi era poi passato di mente che l'autrice fosse giovane, un'adolescente quando ha iniziato a scrivere la serie. Infatti ci sono molti elementi semplicistici, dovuti, credo, sia all'età che al target cui è principalmente rivolta la saga. Con questo non intendo dire che possano leggere questa serie solo i ragazzini perché è fantastica e coinvolge tantissimo. Di anni non ne ho esattamente quindici. E' però stupefacente che la mente di una ragazza abbia partorito tale serie e che ne abbia poi egregiamente proseguito la stesura. Benché per ragazzi i collegamenti sono molti, l'aspetto mitologico importante. Si parla di streghe, di antica magia, di creature misteriose. Ad esclusione del word building un poco statico e concentrato solo su alcuni ambienti e zone in cui si svolge la storia, recupera ampiamente in tutto il resto.




Ci vediamo il 26 per la lettura del terzo volume della serie!
Ecco il calendario:
TAPPA 1: 26 novembre:1-10 (fino a pag. 66) Il tempo dei libri
TAPPA 2: 30 novembre: 11-20 (66-133 p.) Divoratori di libri

TAPPA 3: 04 dicembre: 21-28 (133-203)  Made for Books

TAPPA 4: 08 dicembre: 29-36 (203-260) Libri Libretti Libracci

TAPPA 5: 12 dicembre: 37-45 (260-320) Tutto scorre nella mia testa

TAPPA 6: 16 dicembre: 46-56 (321-386) The paradise of books
TAPPA 7: 20 dicembre: 57-68 (386-446) Era una volta un foglio



4 commenti:

  1. Anch'io ricordavo giusto qualcosa, però leggendoti non posso che concordare. C'è tantissima carne al fuoco!
    Il world-building è statico, ma nei prossimi volumi ci sposteremo (almeno nel terzo!). Non vedo l'ora di iniziare!

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    1. Ho iniziato il terzo.. e finalmente ci si muove!

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  2. E' un po' che sento parlare di questa autrice, devo proprio leggere qualcosa.

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    1. Io leggerò tutto perchè sa emozionare tantissimo nonostante alcune incongruenze siano lampanti!

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