Pagine

28/04/14

Il circolo letterario #41 - Recensione di Fiabe Oscure AAVV

Ecco l'ennesimo appuntamento de “Il Circolo Letterario”, un piccolo spazio dedicato al nostrano e magari a quegli autori poco conosciuti sia perchè datati e non famosi sia perchè autopubblicati che hanno deciso di affidarsi a questo nuovo mondo anziché all'editoria a pagamento o proprio perchè vi si sono scontrati contro.

Ultimamente ho letto qualche romanzo italiano deludente stra sponsorizzato da editori conosciuti. E quindi doveva essere “garanzia di successo”. Peccato fosse un obbrobrio. Capita invece che i romanzi autopubblicati cadano molto dietro le quinte quando invece si può trattare tanto di perle di valore che di lavori mediocri ed entrambi dovrebbero avere la possibilità di saltare agli occhi.

Io mi auguro per lo meno, per coloro di cui parlerò, di destare interesse nel lettore e di far conoscere tali autori che non sono sotto ai riflettori. E nel caso siano autori più noti che la recensione sia gradita per la catalizzazione di attenzione su questi autori.
Trama: L’antologia non è adatta a un pubblico infantile e offre una generosa scelta di stili e generi. Si passa dalla narrazione gotica a quella marcatamente horror, se non addirittura fantascientifica. Tredici racconti (numero da brivido, come tradizione vuole) per rivisitare altrettanti classici della tradizione popolare. Gli autori hanno utilizzato gli archetipi della fiaba rielaborata, inserendoli in un contesto nuovo. Questa trasposizione ha originato nuove soluzioni alle fiabe, più affini al nostro modo di sentire. Ne consegue che, nonostante la connotazione gotica, tutti i personaggi sembrano paradossalmente più umani, le azioni più giustificate e le motivazioni più comprensibili rispetto a quelle delle fiabe originali. Il che significa che i nuovi cantastorie hanno operato sull’archetipo esattamente come i nostri progenitori, adattandolo alle nuove situazioni socio culturali.

Fiabe oscure è un'antologia complessa che rielabora le fiabe più conosciute e i racconti popolari più diffusi in chiave moderna e, a seconda del caso, in maniera gotica o horror.
Dalla sirenetta alle scarpette rosse al pifferaio magico ai mostri nell'ombra vi sono varie interpretazioni magistrali.
Ogni racconto è coinvolgente e particolare. La nostra cnosciuta Disney ci ha spesso fatto intendere finali rosa e fiori benchè un pò maschilisti. I racconti popolari ed i fratelli Grimm non sono così buoni e nemmeno questi autori. Le storie sono sicuramente più ancorate alla realtà, alcune sono ambientate in ambito futuristico, altre palesemente ai giorni nostri, altre in epoche che potrebbero essere attuali o passate ma sono indiscutibilmente adattate ai tempi. Insomma, basta crinoline, merletti ed urla da damigelle. I finali non hanno proprio nulla di dolce e di felice e contento ma sono originali, talvolta più classici, altre volte sconvolgenti e forti. La cosa certa  è che non dobbiamo mai abbassare la guardia. O potremmo ritrovarci a vivere le situazioni dei protagonisti....Siete avvisati!
Un'opera "col botto" da consigliare vivamente ai fan delle rielaborazioni di fiabe e racconti che non rimarranno delusi.

Gli autori:
Mario De Martino
Claudio Cordella
Daniela Barisone
Alexia Bianchini
Rigoni Fiorella
Fabrizio Fortino
Nicola D’onofrio
Simone Colaiacomo
Sabrina Rizzo
Connie Furnari
Paola Boni
Anna Grieco
Lorenzo Crescentini


1 commento: