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25/06/13

Il circolo letterario #7-Recensione de La bambina senza cuore di Emanuela Valentini

Buonasera a tutti! 
Ecco il settimo appuntamento de “Il Circolo Letterario”, un piccolo spazio dedicato al nostrano e magari a quegli autori poco conosciuti sia perchè datati e non famosi sia perchè autoubblicati che hanno deciso di affidarsi a questo nuovo mondo anziché all'editoria a pagamento o proprio perchè vi si sono scontrati contro.
Ultimamente ho letto qualche romanzo italiano deludente stra sponsorizzato da editori conosciuti. E quindi doveva essere “garanzia di successo”. Peccato fosse un obbrobrio. Capita invece che i romanzi autopubblicati cadano molto dietro le quinte quando invece si può trattare tanto di perle di valore che di lavori mediocri ed entrambi dovrebbero avere la possibilità di saltare agli occhi.
Io mi auguro per lo meno, per coloro di cui parlerò, di destare interesse nel lettore e di far conoscere tali autori che non sono sotto ai riflettori. E nel caso siano autori più noti che la recensione sia gradita per la catalizzazione di attenzione su questi autori.


Trama: Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato.
Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L’incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall’animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo.
Un’antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità.


Fresca fresca di lettura..Posso iniziare a parlare di questa piccola gemma scritta da Emanuela Valentini e scaricabile gratuitamente qui!
Grazie a Denise di Reading is Believing per avermi fatto iniziare questa lettura troppo a lungo rimandata tramite il suo Gruppo di Lettura!

La bambina senza cuore è uno splendido romanzo young adult molto cupo e grondante misteri e sangue. E' infatti una grande storia di morte quella narrata..Tutto inizia nella Whisperwood del 1890, quando una bambina ,Lola, vien trovata uccisa in modo orribile..con un buco nel petto. Da allora la popolazione non esce più la sera, colpita da una maledizione che toglie la vita a chi esce al calar del crepuscolo. Piccole feroci bestie uccidono i viandanti spericolati. Questo stava accadendo a Nathan Morris, figlio del sindaco, che dopo un litigio col padre fugge e per poco non muore. Meno male che un corvo, Grandi Ali, lo trae in salvo e lo lancia   nel vecchio sepolcreto dimenticato da tutti. Sarà l'inizio di un'avventura che vedrà Nathan conoscere la bella e soprannaturale Lola ed i suoi eccentrici amici: Il Poeta e le statue del gargoyle Rufus e dell'Angelo Bianco, entrambe senzienti.
All'inizio, scampato per miracolo alla morte, crede al sogno, alle allucinazioni, agli incubi per poi scoprire che è la realtà e tornare più spesso da Lola..Ignaro che una maledizione pende sulla sua testa, ma man mano ne prenderà consapevolezza creando ampio terreno di scontro col padre che rifiuta la teoria della maledizione che colpisce i Morris da alcune generazioni.


Ho adorato la storia intessuta dalla Valentini...Alterna abilmente passato e presente. Entrambi i periodi storici sono realistici e perfetti. Toccavo con mano lo scetticismo e la superstizione del paesino di fine 800 così come l'ottusità della popolazione ed i giochi di potere che raggiungono anche le più piccole enclavi. Anche i nostri giorni sono quanto di meglio narrato...La noiosa Whisperwood che vive nel mondo moderno pur essendo lontana anni luce da una qualsiasi epoca moderna. Un paese che vive una modernità in falsetto . La gente teme la notte, ancora pericolosa, ma al contempo ripudia l'innaturale, dimostrando quanto ipocrita possa essere l'uomo. Vuole essere moderno e non credere alle superstizioni, ma in questo paese non lo è mai vero fino in fondo. prova ne è il terrore di uscire al crepuscolo come l'odio malcelato che viene rivolto da 100 anni a Rosie Maud, centenaria singolare ed incattività dalla diffidenza dell'uomo per quanto diverso da lui. Una vecchietta adorabile ingiustamente evitata da tutti e cruciale nella storia passata e futura...

Anche i personaggi presentati sono favolosi. Sono complessi, pieni di sfaccettature. Colui che più evolve è Nathan, molto purtroppo rimangono chiusi in loro stessi come il padre di Nathan, William. Nathan invece da classico quattordicenne diviene velocemente un giovane uomo pieno di intelligenza e saggiezza. Lola è semplicemente unica. Bambina eppure adulta, ingenua eppure battagliera e furba, morta eppure viva...
I misteri da svelare sono tanti e tutti risale alla morte di questa bella bambina, strappata alla vita prima del tempo.
Ho amato molto l'apertura di ogni capitolo con una poesia azzeccatissima e prese da illustri poeti come Byron e Shelley. Quest'ultimo sarà senz'altro centrale nella storia ma lo scoprirete solo l
eggendo!

Insomma..La bambina senza cuore è una lettura entusiasmante e piena di colpi di scena. Sarete soddisfatti se non volete un classico finale ne un romanzo rose-cuori-fiori visto che qui ci sono corvi-ossa-sangue-tombe-maledizioni. Io stessa sono rimasta a bocca aperta a metà tra "così doveva andare" e "ma noooooooooo". 

2 commenti:

  1. l'ho preso appena è uscito ma non l'ho ancora letto..O_o. devo farlo!!!!!

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    1. Veramente!!! Soprattutto se già hai delle aspettative ...non verranno deluse :')

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