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21/06/13

Recensione de La guaritrice dei maghi di Trudi Canavan

Trama: Kyralia, regno di Imardin. Tutto è cominciato quasi per caso. Ma, in breve tempo, i maghi che l'hanno provata non hanno più potuto farne a meno. È la roet, una polvere magica capace di amplificare il potere di ogni sortilegio. e di creare una dipendenza così devastante da annientare la volontà di chiunque ne faccia uso. Ed è proprio quello su cui conta Skellin, il mago rinnegato che ha diffuso la sostanza miracolosa. In tal modo, ben presto ridurrà in schiavitù tutti i membri del Consiglio. Santuario delle Traditrici, territorio di Sachaka. Giunto da Kyralia al seguito dell'ambasciatore Dannyl, il giovane Lorkin si trova da giorni presso una congregazione di maghe che praticano antichissimi incantesimi, gli unici in grado di contrastare i piani di Skellin. Dando prova di grande coraggio e ferrea determinazione, Lorkin è riuscito a guadagnarsi la fiducia della bellissima Tyvara ma, prima di svelargli i segreti della loro magia, la ragazza deve ottenere il consenso delle altre Traditrici. E non tutte vogliono condividere quelle conoscenze con uno straniero; anzi c'è già chi trama nell'ombra per eliminarlo...


 No, non sono deceduta ne è successo altro di allarmante..Semplicemente sono incasinata persa di impegni!! Ma ora sto riemergendo dalle tenebre (che forse mi reinghiottiranno la prossima settimana: Boss in ferie = tanti turni a mio carico!!!!! Te pareva...)
Però torniamo a noi...
Ho finito in settimana La guaritrice dei maghi... E già dal titolo (in lingua The Rogue; in italiano Il Ladro) tradotto con la guaritrice de che???? In tutto il libro si parla saltuariamente dei guaritori, una particolare branca di maghi che si è laureata in una specializzazione delle tre  magiche esistenti a Kyralia (guaritori, guerrieri, alchimisti), ma per sommi capi potremmo pensare ad una certa  protagonista che non è guaritrice fino in fondo ma maga nera...E poi non c'è nessun personaggio che prevalica sugli altri tanto da meritare questo titolo...Oddio..Se partiamo dall'inizio forse si..Vi spiego meglio...
Prequel delle due trilogie
Nello scorso libro troviamo Lorkin, figlio della maga nera Sonea, che si lascia prigioniero volontario del segreto popolo delle Traditrici ( a matrice matriarcale), rinunciando a tornare nel regno di Kyralia dalla madre e dagli amici. Non vuol separarsi dalla spia Traditrice Tyvara, incontrata a Sachaka, paese dove era l'assistente dell'Ambasciatore mago Dannyl e paese mortale nemico delle Traditrici (per lo più ex-sachakane per chi ha letto L'Apprendista del mago, prequel), ed inoltre vuole riparare al patto che suo padre, che mai conobbe, non mantenne con questo popolo segreto ovvero insegnare la magia guaritrice, monopolio di Kyralia, in cambio della magia nera. Lorkin, non ricordo bene se è un guaritore, conosce i rudimenti ma sta pensando in tutti i modi ad un eventuale scambio con le Traditrici per metterle in condizione di stipulare un'alleanza con Kyralia. Quindi qua potremmo trovare il nodo del titolo...La guarigione come mezzo di scambio anche se..ce ne vuole! Il Ladro ha molto più senso come titolo. Insomma..Sono l'altra faccia di Imardin, capitali di Kyralia, ed in fondo stanno tutti dando la caccia, a Kyralia ad un mago fuorilegge che è anche un potente Ladro (più o meno i ladri sono i ns malavitosi...)
Parallelamente la storia prosegue a Kyralia dove la madre di Lorkin, Sonea, sta continuando assieme al mago nero Kallen, la caccia al mago fuorilegge Skellin. Per non farci mancare nulla conosciamo due novizie, attratte l'una dall'altra: Naki, nobile di Kyralia, e Lilia, figlia di servi. La prima coinvolgerà la seconda in vari vizi e le insegnerà la magia nera. In seguito però si troverà il padre di Naki morto e quest'ultima accuserà Lilia. Vi lascio all'eventuale lettura per tutte le questioni che ne seguiranno..
1° vol. della 2^a trilogia dedicata a Lorkin
Potremmo poi perderci le vicende dell'Ambasciatore Dannyl, in cerca di informazioni per le sue ricerche sulla storia della magia, sempre in dubbio se accettare la corte di Achati Ashaki, un signorotto Sachakano che lo ospita nella Casa della Corporazione a Sachaka e che lo aiuta nel procurarsi materiali per le richerche? Chiaramente, il problema si amplificherà quando, in veste di ambasciatore di Elyne, arriverà Tayend, ex compagno di Dannyl, che forse non lo ha dimenticato del tutto e che probabilmente ci rivelerà molte sorprese.
Non mancano nemmeno guai ulteriori a Sonea che vede arrivare in città Dorrien,guaritore di campagna e figlio del suo primo insegnante , Rothen, di cui era invaghita da ragazza che ora è sposato ed è venuto in città sia per iscrivere la figlia a scuola che a collaborare con Sonea per la caccia al fuorilegge. Anche se pare che il suo sentimento non si sia mai sopito nei confronti della nostra maga nera....
Ecco il mix perfetto..Un ingarbugliamento di fatti che Beautiful ci fa un baffo, azione, intrighi, amicizia, passiona (poca, sob!) e finale....che ci rimanda inevitabilmente all'ultimo libro: La regina dei maghi!

3° ed ultimo volume della trilogia deidcata a Lorkin
Questo volume credo sia molto narrativo per vari motivi. L'autrice ama scrivere molto, non lasciare nulla al caso e rendere tutto il più dettagliato possibile. Lo stile poi non è ne grossolano ne usa un linguaggio difficile per quanto spesso vi siano termini poco usuali, sicuramente un arricchimento di linguaggio per noi.
E' un fantasy moderno che racchiude un attenzione al fantasy di una volta e capace di sorprendere ogni volta. Insomma una saga, più o meno con gli stessi personaggi e composta ormai da 7 volumi corposi, richiede una certa bravura a non annoiare il pubblico e trovare sempre nuovi spunti ed angolazioni innovative o in grado di amplificare ed integrare quanto già letto.

Insomma...Amanti del fantasy classico..e non...Siete i benvenuti nel mondo di Trudi Canavan! Ci vediamo nell'ultimo volume...

6 commenti:

  1. Ciaoo cara! certo che mi ricordo di te! :*
    Grazie mille per essere passata nel mio blog! ti seguo anche io, il tuo blog è bellissimo!

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    1. Figurati!!! Anzi grazie a te per i complimenti..Mi sciolgo di gioia!!!!

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  2. Tranquilla, anche io sono incasinata, tra imbiancare e pulire casa, e la ricerca di un lavoro, ho poco tempo libero!! Comunque non ho letto questo libro, ne neanche il precedente, però sono in attesa di essere letti nella mia lista.
    Chissà a cosa stavano pensando mentre traducevano il titolo!!!!

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    1. IN certi casi giornate da 48 pre sarebbero l'ideale....Sob!
      Bè sempre più spesso ci sono differenze enormi tra i titoli..il meglio è quando traducono inglese con altro inglese!

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    2. Che poi non ha neanche senso tradurre dall'inglese all'inglese!!Mistero delle case editrici!!!
      Comunque magari una giornata da 48 ore!!!

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    3. Magari x marketing. Vende piu fragility che stolen Night

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