Trama:In
un futuro lontano la Terra è divisa in sei grandi regni. Cinder è
una ragazza metà umana e metà cyborg. Non ha ricordi della sua
infanzia mentre il suo futuro sembra scritto: il lavoro da meccanico
al mercato, una matrigna e delle sorellastre da sopportare, qualsiasi
sogno da soffocare. Eppure quando per caso incontra il principe
Kaito, erede al trono del regno, qualcosa in lei si accende. Ma può
una cyborg sognare una vita normale? Intanto il mondo è invaso da
un'epidemia e l'unica ad avere l'antidoto è la splendida ma malefica
Regina di Luna: con il suo sguardo magico e letale riesce a
controllare le menti. Ma il prezzo da pagare per la salvezza del
mondo è troppo alto.
Quanto
erano belle le favole da ascoltare quando eravamo bambini. C'era chi
si faceva leggere Biancaneve, La Sirenetta, La Bella e la Bestia, La
Bella Addormentata, Cappuccetto Rosso e così via. Una delle mie
favorite è Cenerentola, di cui Cinder-Cronache Lunari è la
rivisitazione in chiave futuristica.
Cinder
è il miglior meccanico di Nuova Pechino nonché cyborg priva della
memoria antecedente i suoi undici anni in cui fu trasformata in
seguito ad un incidente con un librante dove il suo patrigno perse la
vita lasciandola con la nuova moglie Adri e le due figlie, Peony e
Pearl. La sorte non è buona con lei.
Peony
sembra capirla ma riguardo alla sorellastra ed alla matrigna meglio
perderle che trovarle.
La
matrigna è la classica vecchia vedova che maltratta la figliastra e
dispone al 100% del suo reddito. Non le consente di rifarsi nessuna
miglioria ai suoi pezzi meccanici.
Un
giorno però il vento gira: Il Principe Ereditario Kaito viene a
trovarla in officina per chiederle di riparare il suo androide
d'infanzia. La ragazza è spiazzata. Non ammetterebbe mai di avere
una cotta per il principe, come del resto quasi tutte le ragazze di
Nuova Pechino. Chiaramente non può (ne vuole) rifiutare questo
incarico.
La
trama si farà sempre più complessa: la scoperta di Peony di avere
la letumosi o febbre blu, malattia letale, la cacciata di Cinder da
casa sua per servire alle ricerche per l'antidoto della letumosi
poiché per la matrigna è colpa sua se la figlia morirà, la
rivoluzione della vita di Cinder quando scoprirà di essere immune
alla malattia e la motivazione del medico che la segue.
Non
mancano gli intrighi di corte.
Chiaramente,
Cinder e Kai avranno spesso modo di interfacciarsi, ma lei si tiene
sempre indietro. E' consapevole di non avere possibilità con il
principe. E' un cyborg, un rifiuto della società, reietta, ne umana
ne artificiale. E lui a breve sarà l'Imperatore poiché ci sono
poche speranze di vedere guarito il padre di lui.
Senza
dimenticare la diplomazia che lega la famiglia reale al Regno Lunare.
Infatti da tempo la Regina Lunare Levana ha messo gli occhi sulla
terra e cerca di accalappiarsi se non l'Imperatore senior, il suo
diretto successore. Cosa che assolutamente non verrà mai accettata
ne dai regnanti terrestri ne dalla popolazione che odia gli abitanti
della luna. Subdoli, freddi e calcolatori perfino tra loro. Non
esiterebbero a trasformare la terra, loro antica patria, nel loro
personale regno ad immagine e somiglianza.
Le
cose come potete dedurre sono ben complicate. CI troviamo in un
futuro immaginario, a parecchi decenni di distanza dalla Quarta
Guerra Mondiale.
La
terra si è divisa in sei regni per potersi meglio governare. Vive in
pace ma non è forte.
La
letumosi la consuma. E, se le trattative di pace con la Luna
andassero storte, perirebbero. La Luna è forte e potente.
La
stessa società non è perfetta. CI sono pochi ricchi, ma molte
persone che si arrangiano.
Oltre
che un palpabile razzismo. Verso i Lunari è facile capirlo. Sono
ipotetici dominatori della terra, ma la gente odia fortemente gli
androidi soprattutto perchè dotati di sentimenti artificiali e i
cyborg. Questi ultimi sono ex umani che per vari motivi sono stati
operati in ciò che sono ora. E per le altre persone sono diventati
altro da quel che erano. Mostri. Ibridi. E questa cara società
riterrà pure Cinder, il miglior meccanico della cittò, un rifiuto e
il disprezzo dei cittadini verso di lei ed il suo androide Iko è
palpabile. Non tutti i cittadini, ma buona parte. Soprattutto quelli
che lavorano vicino a lei.
Ciò
che mi piace anche del romanzo è l'evidente passione dell'autrice
per il mondo orientale. Viene reinventata buona parte delle cose per
adeguarsi al futuro, ma l'anima rimane.
Si
avverte comunque che la Meyer ci ha creduto e dato l'anima.
All'inizio
mi sembrava la classica lettura fantascientifica prevedibile (in
buona parte lo è e , a fine lettura, di sorprendente c'è ben poco;
è una rivisitazione originale però) e molto leggibile, piacevole.
poi però ho iniziato ad appassionarmi. Vuoi le vicende di
personaggi, vuoi le riflessioni su differenze sociali, vuoi la
bravura dell'autrice, le rivelazioni...Tutto ha un suo peso e dà
spessore ad un'opera. Non si è rivelata la classica letturina “nulla
di che”.
Purtroppo
neanche a metà libro c'è stato un fatto che mi ha reso certo un
elemento importante che rende la storia prevedibile. Ma anche se è
un dettaglio intuibile per molti, la storia non ne viene danneggiata.
Anzi, finalmente mi sono detta: Ecco che ho le risposte che cercavo!
La
suspence viene tenuta alta, non si avranno tutte le rivelazioni se
non alla fine.
Mi
è sembrato poi di leggere un Sailor Moon futuristico e più cinico,
veramente ottime tutte le trovate dell'autrice! Ho amato meno il
fatto che Cinder tira per le lunghe col principe il fatto di
nascondere la sua natura di cyborg. Le volevo dire “ e dai....Al
massimo..Morta la! Almeno tu hai avuto modo di passare tempo con
lui!”. Invece rimanda sempre il momento. Sempre.
Poi
un personaggio che ispira grande odio è la matrigna di Cinder. Verso
la fine (capirete perchè solo leggendo) speravo con tutto il cuore
che facesse un infarto! Ma di quelli che restano nei libri di storia.
La matrigna della vera Cenerentola le fa un baffo!
Cinder
invece è splendida. Certo, sarà menomata, ma è un personaggio
forte, che si costruisce da se, non vuole favoritismi, molto
intelligente, umile, appassionata del suo lavoro, con un senso di
giustizia innato e gran voglia di riscatto e libertà. Libertà in un
mondo soffocante come quello in cui vive lei.
Devo
dire che a questo punto non vedo l'ora di leggere Scarlet, secondo
capitolo a breve in libreria!
Ps: scusate il ritardo nelle pubblicazione..Questa recensione ha partecipato alla II manche della Review War di Serena e Tera che vede in questi giorni l'apertura della III manche!
Bella recensione :)
RispondiEliminaAllora io ho trovato questo libro carino, sia per la trama sia per il mondo creato dall'autrice, ma io ho un problema con Cnder, non è mai come vorrei che fosse, per questo ho dato 3 stelline sia al primo libro che al secondo!! spero che nel terzo Cinder diventi più tosta, e soprattutto che faccia vedere le "palle".
Potrebbe non essere una cattiva idea.
Eliminaio sogno una lezione anche alla ex famiglia!!!
anche io quella!!! :)
EliminaVorrei vederle soffrire bene, simpatiche come sono! Ma per le "palle di cinder "concordo! Oltre che un augurio a kai per sfuggire a Levana!
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