Pagine

25/06/13

Recensione di Cinder di Marissa Meyer-Review War

Trama:In un futuro lontano la Terra è divisa in sei grandi regni. Cinder è una ragazza metà umana e metà cyborg. Non ha ricordi della sua infanzia mentre il suo futuro sembra scritto: il lavoro da meccanico al mercato, una matrigna e delle sorellastre da sopportare, qualsiasi sogno da soffocare. Eppure quando per caso incontra il principe Kaito, erede al trono del regno, qualcosa in lei si accende. Ma può una cyborg sognare una vita normale? Intanto il mondo è invaso da un'epidemia e l'unica ad avere l'antidoto è la splendida ma malefica Regina di Luna: con il suo sguardo magico e letale riesce a controllare le menti. Ma il prezzo da pagare per la salvezza del mondo è troppo alto.

Quanto erano belle le favole da ascoltare quando eravamo bambini. C'era chi si faceva leggere Biancaneve, La Sirenetta, La Bella e la Bestia, La Bella Addormentata, Cappuccetto Rosso e così via. Una delle mie favorite è Cenerentola, di cui Cinder-Cronache Lunari è la rivisitazione in chiave futuristica.

Cinder è il miglior meccanico di Nuova Pechino nonché cyborg priva della memoria antecedente i suoi undici anni in cui fu trasformata in seguito ad un incidente con un librante dove il suo patrigno perse la vita lasciandola con la nuova moglie Adri e le due figlie, Peony e Pearl. La sorte non è buona con lei.
Peony sembra capirla ma riguardo alla sorellastra ed alla matrigna meglio perderle che trovarle.
La matrigna è la classica vecchia vedova che maltratta la figliastra e dispone al 100% del suo reddito. Non le consente di rifarsi nessuna miglioria ai suoi pezzi meccanici.

Un giorno però il vento gira: Il Principe Ereditario Kaito viene a trovarla in officina per chiederle di riparare il suo androide d'infanzia. La ragazza è spiazzata. Non ammetterebbe mai di avere una cotta per il principe, come del resto quasi tutte le ragazze di Nuova Pechino. Chiaramente non può (ne vuole) rifiutare questo incarico.

La trama si farà sempre più complessa: la scoperta di Peony di avere la letumosi o febbre blu, malattia letale, la cacciata di Cinder da casa sua per servire alle ricerche per l'antidoto della letumosi poiché per la matrigna è colpa sua se la figlia morirà, la rivoluzione della vita di Cinder quando scoprirà di essere immune alla malattia e la motivazione del medico che la segue.

Non mancano gli intrighi di corte.
Chiaramente, Cinder e Kai avranno spesso modo di interfacciarsi, ma lei si tiene sempre indietro. E' consapevole di non avere possibilità con il principe. E' un cyborg, un rifiuto della società, reietta, ne umana ne artificiale. E lui a breve sarà l'Imperatore poiché ci sono poche speranze di vedere guarito il padre di lui.
Senza dimenticare la diplomazia che lega la famiglia reale al Regno Lunare. Infatti da tempo la Regina Lunare Levana ha messo gli occhi sulla terra e cerca di accalappiarsi se non l'Imperatore senior, il suo diretto successore. Cosa che assolutamente non verrà mai accettata ne dai regnanti terrestri ne dalla popolazione che odia gli abitanti della luna. Subdoli, freddi e calcolatori perfino tra loro. Non esiterebbero a trasformare la terra, loro antica patria, nel loro personale regno ad immagine e somiglianza.

Le cose come potete dedurre sono ben complicate. CI troviamo in un futuro immaginario, a parecchi decenni di distanza dalla Quarta Guerra Mondiale.
La terra si è divisa in sei regni per potersi meglio governare. Vive in pace ma non è forte.
La letumosi la consuma. E, se le trattative di pace con la Luna andassero storte, perirebbero. La Luna è forte e potente.
La stessa società non è perfetta. CI sono pochi ricchi, ma molte persone che si arrangiano.
Oltre che un palpabile razzismo. Verso i Lunari è facile capirlo. Sono ipotetici dominatori della terra, ma la gente odia fortemente gli androidi soprattutto perchè dotati di sentimenti artificiali e i cyborg. Questi ultimi sono ex umani che per vari motivi sono stati operati in ciò che sono ora. E per le altre persone sono diventati altro da quel che erano. Mostri. Ibridi. E questa cara società riterrà pure Cinder, il miglior meccanico della cittò, un rifiuto e il disprezzo dei cittadini verso di lei ed il suo androide Iko è palpabile. Non tutti i cittadini, ma buona parte. Soprattutto quelli che lavorano vicino a lei.

Ciò che mi piace anche del romanzo è l'evidente passione dell'autrice per il mondo orientale. Viene reinventata buona parte delle cose per adeguarsi al futuro, ma l'anima rimane.
Si avverte comunque che la Meyer ci ha creduto e dato l'anima.
All'inizio mi sembrava la classica lettura fantascientifica prevedibile (in buona parte lo è e , a fine lettura, di sorprendente c'è ben poco; è una rivisitazione originale però) e molto leggibile, piacevole. poi però ho iniziato ad appassionarmi. Vuoi le vicende di personaggi, vuoi le riflessioni su differenze sociali, vuoi la bravura dell'autrice, le rivelazioni...Tutto ha un suo peso e dà spessore ad un'opera. Non si è rivelata la classica letturina “nulla di che”.

Purtroppo neanche a metà libro c'è stato un fatto che mi ha reso certo un elemento importante che rende la storia prevedibile. Ma anche se è un dettaglio intuibile per molti, la storia non ne viene danneggiata. Anzi, finalmente mi sono detta: Ecco che ho le risposte che cercavo!
La suspence viene tenuta alta, non si avranno tutte le rivelazioni se non alla fine.

Mi è sembrato poi di leggere un Sailor Moon futuristico e più cinico, veramente ottime tutte le trovate dell'autrice! Ho amato meno il fatto che Cinder tira per le lunghe col principe il fatto di nascondere la sua natura di cyborg. Le volevo dire “ e dai....Al massimo..Morta la! Almeno tu hai avuto modo di passare tempo con lui!”. Invece rimanda sempre il momento. Sempre.
Poi un personaggio che ispira grande odio è la matrigna di Cinder. Verso la fine (capirete perchè solo leggendo) speravo con tutto il cuore che facesse un infarto! Ma di quelli che restano nei libri di storia. La matrigna della vera Cenerentola le fa un baffo!
Cinder invece è splendida. Certo, sarà menomata, ma è un personaggio forte, che si costruisce da se, non vuole favoritismi, molto intelligente, umile, appassionata del suo lavoro, con un senso di giustizia innato e gran voglia di riscatto e libertà. Libertà in un mondo soffocante come quello in cui vive lei.

Devo dire che a questo punto non vedo l'ora di leggere Scarlet, secondo capitolo a breve in libreria!

Ps: scusate il ritardo nelle pubblicazione..Questa recensione ha partecipato alla II manche della Review War di Serena e Tera che vede in questi giorni l'apertura della III manche!
 

4 commenti:

  1. Bella recensione :)
    Allora io ho trovato questo libro carino, sia per la trama sia per il mondo creato dall'autrice, ma io ho un problema con Cnder, non è mai come vorrei che fosse, per questo ho dato 3 stelline sia al primo libro che al secondo!! spero che nel terzo Cinder diventi più tosta, e soprattutto che faccia vedere le "palle".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrebbe non essere una cattiva idea.
      io sogno una lezione anche alla ex famiglia!!!

      Elimina
    2. anche io quella!!! :)

      Elimina
    3. Vorrei vederle soffrire bene, simpatiche come sono! Ma per le "palle di cinder "concordo! Oltre che un augurio a kai per sfuggire a Levana!

      Elimina