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30/04/19

Rebel Il tradimento di Alwyn Hamilton - Vol.2 - Gruppo di Lettura - Discussione capitoli 34-41

Buongiorno Lettori,

come state?
Stamattina tocca a me e vi parlo dei capitoli dal 34 al 41 della lettura di gruppo di Rebel Il tradimento che mi sono letteralmente fumata facendo le ore piccole.
Se non state seguendo il gdl del secondo volume, vi sconsiglio di leggere perché il post sarà ricco di SPOILER. Io vi ho avvisati!




Trama: Sono passati pochi mesi da quando Amani, dall'infallibile mira, ha incontrato il misterioso Jin ed è fuggita dal suo paesino nel deserto terribile e meraviglioso del Miraji sul dorso di un buraqi, mitico destriero fatto di sabbia e vento, in cerca della propria libertà. Ora sta invece combattendo per liberare una nazione intera da un tiranno sanguinario che non ha esitato a trucidare il padre pur di salire al trono.

Amani si trova prigioniera nell'epicentro stesso del potere, il palazzo del Sultano, ed è determinata a rovesciarne il regime. Disperatamente concentrata nello sforzo di scoprire i segreti di corte, cerca di dimenticare Jin che è scomparso proprio quando le sembrava più vicino e di essere lei stessa pericolosamente in balia del nemico. Ma con il passare del tempo Amani arriverà a chiedersi se davvero il Sultano sia il tiranno che le è stato descritto e chi sia il vero traditore nei confronti della sua terra così bruciata dal sole e piena di magia.
Dimenticate quello che pensavate del Miraji, della ribellione, dei Djinni, di Jin e del Bandito dagli Occhi Blu. In Rebel: Il tradimentol'unica certezza è che tutto cambierà.
Un mondo di passioni intense, dove padri e figli sono pronti ad uccidersi a vicenda, ma dove anche l'amore è ardente come il deserto.

Adesso si passa alla parte interessante.

Capitoli 34-41
I festeggiamenti di Auranzeb hanno inizio e cominciano i complotti tra i ribelli per le fughe da palazzo e contemporaneamente le trattative per ottenere l'esercito di Lord Bilal. Ovviamente le vicende vengono movimentate: tra i vari paesi ospiti  c'è la delegazione di Xicha e ricompare Jin. Il giovane trova la scusa di fare da traduttore tra il principe xichano Bao ed Amani. Nel mentre giunge il Sultano che richiede la presenza della demdji.
Ha inizio il piano ed ecco che partono i problemi...
Amani, Sam e Shazad corrono a liberare i djinni, ma trovano lì Leyla, da salvare tra l'altro, intenta a trafficare con un marchingegno attorno a Fereshteh. Amani tenta di intervenire ma questo djinni muore.
Il piano di fuga prende il via, ma una volta fuori scoprono qual era il vero piano del Sultano: animare le statue di bronzo con il potere emanato da Fereshteh, creando degli Abdal personali, ovvero creature prive di intelletto e capaci di obbedire senza creare problemi e di incenerire chiunque.

Shazad è sconvolta, ricordando la morte di Bahi, ma richiamata all'ordine da Amani. Non c'è tempo da perdere. La demdji corre a liberare Tamid, ma si imbatte in Jin proprio mentre è inseguita da Kadir e dai suoi soldati. L'amico è già stato salvato da Imin, però ora i due giovani devono mettersi in salvo.
Sul punto di avere successo, grazie alla parlantina di Amani, vengono interrotti dal Sultano che uccide Kadir (e se lo meritava!). Però i due sono liberi e si rifugiano in una casa. E' il momento sia dei chiarimenti sia del riavvicinamento, dello sfogo di tensioni riacuitasi dal loro breve incontro all'inizio di Auranzeb. Peccato vengano interrotti da Shazad, Imin, Leyla, Tamid ed Imin e che vengano tutti introdotti al nuovo campo ribelle, a ridosso della casa di Shazad, l'abitazione in cui Amani e Jin sono capitati.

La rivolta è già stata snaturata dal Sultano che ha indetto nuove gare, dopo il presunto assassinio di Kadir per mano dei ribelli e gli Abdal perlustrano le strade.
Si discute delle prossime mosse. Probabilmente Imin dovrà intrufolarsi a palazzo, ma nel frattempo Leyla decide di parlare e fa agghiaccianti rivelazioni, confessando di essere sotto ricatto. Ha collaborato col Sultano in cambio della vita del fratello, perfezionando la creazione della madre, ingegnere di Gamanix, terra che fonde magia e tecnologia. Le donne scomparse dell'harem servivano a dare energia, in forma sperimentale, alla macchina che ha dato vita agli Abdal. La soluzione è distruggere la fonte di energia e la macchina, ma prima liberando Bahadur per evitare di distruggere la città. Solo Amani che lo ha evocato può farlo.

Il piano è di dare inizio alla guerra, cominciandola come diversivo per permettere ad Amani di entrare, liberare il padre e distruggere la macchina. Però prima servirebbe un Sacro Padre per rimuovere il ferro nel corpo della demdji, restituendole i poteri e non lasciandola completamente indifesa a palazzo.
Di Sacri padri non fedeli al Sultano nemmeno l'ombra e la giovane cerca di nascosto l'aiuto di Sam, non si sa con quali finalità.
Intanto incontrano Lord Bilal alla Casa Nascosta, specie di centro antiviolenza segreto.
La verità  è sconvolgente: Bilal non vuole che il suo territorio sia indipendente, ma una moglie demdji perché grazie allo scambio dei voti, verità inconfutabili in bocca ad un/una demdji, lui sarà salvo dalla malattia che lo sta uccidendo.
Ora occorre trovare una candidata, altrimenti le conseguenze saranno chiare.

Devo dire che mi sono toccate tappe molto dense, ma qui è davvero difficile trovarne di noiose, prive di qualunque attrattiva. Si tratta di brevi momenti al massimo.
La Hamilton sta dando il meglio di sé, regalando colpi di scena degni di nota. Finora non ho capito chi sia il traditore, ma temo che qui si parli di tradimento in senso più complesso. A partire da quello della zia Safiyah, ma anche quello di Amani verso Tamid benché più umano.
Ho amato la capacità di adattamento della scrittrice in grado di regalarci capitoli coi ribelli nel pieno della rivolta, capaci di adattarsi, pur con disagio, alle nuove situazioni. L'azione riesce bene a questa autrice che non ama perdersi in preamboli, neanche nella narrazione comune. Va sempre dritta alla meta.
Mi sento davvero coinvolta!

Cosa ne pensate di questa tappa?
Ci sentiamo per l'ultima il 3 maggio. Io so, ma ho la bocca cucitissima.


8 commenti:

  1. una tappa ricca e che lascia senza fiato, mi sta coinvolgendo tantissimo

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  2. Rieccoci a condividere la tappa: il libro è in crescendo e la Hamilton sta gestendo tutto alla grande. Sono entusiasta!

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    1. Davvero! Non avrei potuto sperare di meglio.

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  3. Concordo! Anch'io penso che "il tradimento" qui è riferito a più aspetti della storia!

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    1. La complessità del romanzo mi piace molto! Tutto è ben intrecciato e raramente scontato.

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  4. Risposte
    1. Troppo 😍
      Manca la prova del 9 dell'ultimo , ma non ho dubbi sulle abilità della Hamilton.

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