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03/09/21

Recensione de L'incanto dentro di Valentina Berengo

 

Trama: Il contrappunto di due voci alla disperata ricerca di un figlio, una lite tra quattro giovani di fronte alle responsabilità dettate dal tempo che passa, la nudità di una donna davanti alla perdita di quella vita che dà il senso alla sua, la gravida speranza di una giovane istruita da una vecchia azdora, il dialogo senza tempo di due amanti dopo l’amore, la determinazione di un uomo che si è dannato per vivere tra i potenti, e la riconciliazione di un altro con il mondo femminile, Che gli è precluso.

Sette storie che raccontano la vita che nasce, lotta per affermarsi e, a volte, si interrompe prima ancora di cominciare. Lo scarto tra quello che siamo e quello che gli altri – o forse la nostra coscienza? – ci comandano di essere. Sette storie di maternità (e di paternità) variamente declinate, perché, fintanto che ci saremo, saremo tutti, inevitabilmente, venuti alla luce. Ma non per questo, a nostra volta, metteremo necessariamente al mondo.

Cercavo delle informazioni su Paolo Zardi, ho però scoperto questo libro e sapere che ci fosse una copia in biblioteca mi ha spinto a prenderlo in prestito. L'autrice è Valentina Berengo, Personal Book Shopper e presentatrice letteraria.

Ammetto che sono stata titubante perché scopro che si tratta di una raccolta di racconti, non esattamente il mio genere. Poi ho iniziato a leggere ed è cominciata la magia.

Si passa dal noto ginecologo e professore in carriera che è pronto a tutto per la fama lavorativa, fa di tutto per essere tra i potenti, incluso continuare a sottomettersi al vecchio mentore. Unica debolezza la figlia. Si avvertono l'alterigia del personaggio e l'inettitudine, i giochi di potere dentro le università e tra le istituzioni. 

Poi assistiamo al dolore di una coppia sterile, unita e in allontanamento che ha come scenario importante Venezia. Sono voci intense e molto diverse tra loro.

Conosceremo anche il dolore di una donna e del suo aborto terapeutico che tocca meno il marito, come solito, e come il marito la vedrà quando la figlia desiderata sarà adolescente.

C'è anche  una donna che vuole legare a sé un uomo ed un gruppo di amici  che se ne dice di cotte e di crude perché il tempo passa e chiede loro di pagarne lo scotto. Sono coppie di professionisti senza figli con varie idee al riguardo.

Abbiamo anche lo sguardo di una brava ginecologa che scopre, per caso e con forza, che vorrebbe avere figli, ma ormai il treno è passato.

Quel che è superlativo di queste storie è il talento camaleontico di Valentina a calarsi con perfezione in così tante voci narranti e con esiti realistici. Inoltre c'è molto a cui pensare sui temi proposti che affrontano in maniera diversa la genitorialità, compiuta ed imperfetta o rifiutata. A livello stilistico non ho niente da eccepire, è tutto perfetto, con cambi di registro adeguati e perfino i refusi sono inesistenti quando ormai sono ovunque.

L'autrice esplora la maternità che non è asettica e preconfezionata (il grembo materno è il fulcro, praticamente sempre, senza non ci sarebbe vita).

Non posso che consigliare questa incisiva raccolta.


Finito il 02/06/21



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