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12/12/20

Recensione de I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland

 

Trama: Henry Page ha 17 anni e non si è mai innamorato. Paradossalmente, la colpa è del suo inguaribile romantici­smo: Henry è da sempre così aggrappa­ to al sogno del Grande Amore da non aver lasciato spazio alle cotte che da anni elettrizzano le vite dei suoi amici. Non è una scena da film nemmeno il primo incontro con Grace Town: Grace cammina con il bastone, porta vesti­ ti da ragazzo troppo grandi per lei, ha sempre lo sguardo basso. Complice il giornale della scuola, Henry se la ritro­ va vicina di scrivania, e presto preci­ pita nella rete gravitazionale di Grace, che più conosce, e più diventa un mi­ stero. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato e questo non fa che attira­ re Henry, convinto di poterle ridona­ re quel sorriso che fino a pochi mesi prima la accompagnava ovunque. Ma forse il Grande Amore è più amaro di quanto i romantici credano.

Ho voluto leggere questo libro in previsione dell'uscita del film (che devo ancora vedere!).
Non sapevo bene cosa aspettarmi, ma posso dire di essere rimasta sorpresa.

La voce narrante è già un elemento originale perché è quella del protagonista maschile che vedo piacevolmente simile a quella di Ethan di Beautiful Creatures. Henry Page, questo il suo nome, vede la sua esistenza anonima, ma soddisfacente, di diciassettenne nerd e pacifico, venire sconvolta  da Grace Town, la nuova studentessa dell'ultimo anno.
La stessa Grace è un personaggio criptico. Si intuisce la sua bellezza, nascosta dagi abiti maschili che indossa, è molto acuta, pare si lavi poco, è cupa, non si cura di piacere eppure sa amche essere allegra e divertente e si nota subito perché zoppica. E soprattutto è un mistero.

Per la prima volta, gradevolmente, Henry Page si sente attratto da qualcuno con cui c'è una chimica naturale e vuole sciogliere quel mistero, per quanto tragico come si intuisce, oltre  a vivere una grande storia d'amore con lei.
Questa storia, al di là del contenuto, è scritta benissimo, scorrevole, delicata, gradevole e pure, a volte, con linguaggio scelto e discreto, oltre a contenere varie citazioni da libri o film e scene comiche, da commedia scolastica.

E, in quanto al contenuto, ragazzi, che bomba! Il mistero non è così misterioso, ma ci sono dramma, dolore, difficoltà, perfino pura adolescenza e, in particolare, originalità. Scordatevi "sole, cuore, amore" e finali scontati perché qui c'è vita dura e vera, dove poco finisce davero con l'happy ending perpetuo.

Assisteremo al percorso di crescita e di maturazione di Henry ( e dei suoi amici), soffrendo, non sempre concordando, anche inveendo, ma amando questo atipico e splendido romanzo ricco di personaggi particolari e capaci di distinguersi.


Finito il 10/07/2020

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