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11/11/19

Recensione di Tutti giù per aria di Rosella Postorino

Trama: Tina non sa cosa le è saltato in mente quel pomeriggio, quando ha accettato di giocare a pallavolo con i compagni. Di solito fa solo le cose che sa fare bene, perché ha sempre paura di sbagliare. Gli altri bambini la chiamano 'perfettina' e non la trovano molto divertente: la perfezione non ha mai fatto ridere nessuno! La palla cadrà nel fume, Tina per riprenderla precipiterà giù da una cascata e da qui tutto avrà inizio. Recuperata da un'enorme signora-mongolfera, viene portata in volo fino a uno strano paese, pieno di personaggi strampalati, quel giorno in festa per la Fiera degli Scarti e l'annuale Caccia al Tesoro. Chi arriverà primo? Ma soprattutto, cosa vinceranno gli altri? Perché, quando si gioca insieme, nessuno perde mai. 

Ringrazio, innanzitutto, Salani editore per la copia e mi scuso per il ritardo di SETTIMANE, dovuto a problematiche personali. Normalmente leggo, finisco e recensisco subito quanto ricevo.

Questo è il primo libro di Rosella Postorino come autrice per ragazzi.


La protagonista è Tina, una bambina timida, composta, molto precisa in tutto quel che fa. Se non sa fare qualcosa o si sente goffa, si tiene in disparte, nemmeno ascolta le barzellette per paura di ridere al momento sbagliato o di non ridere.
Un giorno decide, stranamente, di giocare a pallavolo con i compagni. Purtroppo, quando colpisce la palla, la lancia così lontano che i compagni le dicono che non fa niente, non è possibile recuperarla. Tina, mortificata, non demorde e corre dietro al pallone. Questo sarà l'inizio di una magica avventura perché cadrà da una cascata e  Gianna Baloon, donna-mongolfiera, la salverà dalle acque e la porterà nella sua città, un posto stranissimo e dove tutto funziona al contrario rispetto al luogo da cui viene Tina.

Tina sarà spesso sconcertata, indispettita, sorpresa, spesso strabiliata. Però sarà per lei un viaggio di crescita e di scoperta, di sé e degli altri. Da bambina rigida e bacchettona impara a cavalcare gli imprevisti ed a trarne il meglio. Certo è che trovare un parrucchiere che fa acconciature a colpi di puzzette o uno scultore che usa i sui dentoni per scolpire lascerebbero di stucco chiunque, figurarsi una persona ligia al dovere come Tina!

La lezione più importante però sarà apprendere che non servono la perfezione e l'intolleranza.  D'accordo, le regole servono, ma per fortuna siamo tutti diversi e nessuno di noi è bravo in tutto, anzi, in alcuni casi, dei difetti possono tramutarsi in pregi. Per esempio, una donna con le orecchie troppo grandi può avere un grande talento musicale. Pretendere che nessuno sbagli, che tutti siamo perfetti e non sopportare le diversità porta solo disagi e brutte esperienze. Tina imparerà che potrà essere imperfetta, sbagliare, ma piacere lo stesso.
Come  è importante imparare che, purtroppo, si litiga spesso perché le opinioni e le ragioni sono diverse, tutti pretendono/pensano di avere ragione e vengono fuori baruffe epocali, quando invece basterebbe solo parlarsi più pacatamente e dare spazio a tutti. Solo ai violenti e a chi fa differenze occorre agitare il dito sotto al naso per dire che, no, non si fa.

Quindi, continuiamo la lettura e godiamoci la Fiera degli Scarti, la Caccia al Tesoro e tutte le meraviglie che questa città misteriosa e i suoi abitanti ci mostreranno.

In definitiva Rosella Postorino ci ha regalato un libro scritto in maniera semplice ed avvincente, senza rinunciare alla qualità linguistica. E' un arcobaleno di colori, una lettura allegra e spensierata che ci mostra un mondo libero e possibile, dove anche chi non è bravo a far tutto è accettato per quel che è, ovvero un individuo unico.

2 commenti:

  1. Risposte
    1. Molto! Proprio carino per i bambini. Mio figlio ha mal sopportato la perfettina, ma ha gradito XD

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