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12/10/18

Recensione de La chimera di Praga di Laini Taylor

Trama: Karou ha 17 anni, è una studentessa d’arte e per le strade di Praga, la città dove vive, non passa inosservata: i suoi capelli crescono di un naturale blu acceso, la sua pelle è ricoperta da un’intricata filigrana di tatuaggi e parla una straordinaria quantità di lingue. Spesso scompare per giorni, e nessuno sospetta che durante quelle assenze vada in giro per il mondo a compiere missioni per Sulphurus, il demone chimera che l’ha adottata alla nascita. Karou non sa nulla delle proprie origini, né possiede ricordi dei suoi veri genitori, e una strana sensazione di vuoto, di memoria perduta agita i suoi pensieri e i suoi sogni senza mai abbandonarla. Così la sua quotidianità praghese, dominata dalla passione per il disegno, è intervallata da improvvisi ed esotici viaggi che la conducono fin dentro i più fumosi vicoli della medina di Marrakesh. Chi è dunque questa giovane e talentuosa avventuriera? Quale mondo si cela in quei disegni di corpi metà animali e metà umani che costellano i suoi fogli? Arriverà una guerra, spietata e senza tempo, a svelare la natura di Karou e della sua famiglia e a farle conoscere il vero amore, tanto passionale quanto contrastato. Il risultato sarà un racconto ricco di atmosfere, in cui figure di antiche religioni si fonderanno con la tradizione magica del vecchio mondo.


Karou è una giovane diciassettenne, solitaria e talentuosa, che vive a Praga. Frequenta l'istituto d'arte della città con l'amica Zuzana e viene ossessionata da Kaz, suo ex, che non accetta la parola NO, anche se la colpa è solo sua.  La ragazza vive con una famiglia particolare che le affida missioni speciali: chimere, figure "mostruose", che si prendono cura di lei da sempre. Lei spesso parte per seguire indicazioni e recuperare denti. I denti si tramutano in desideri, richiestissimi dalla loro clientela.  La ragazza ne è ghiotta, ma Sulphurus, colui che crea i desideri, gliene lascia usare solo di basso livello e leggendo capiremo perché.
Ma, all'improvviso, i portali nel mondo che conducono alle chimere di Karou, vengono chiusi e la protagonista resta sola, in balia di un angelo che ha già cercato di ucciderla e complice della chiusura dei portali.


Avevo già letto questo libro qualche anno fa. Ammetto che ricordo pochissimo e che il ricordo lasciatomi non è stato certo indimenticabile. Non ero convinta della lettura all'epoca.
Però avevo intenzione di finire la trilogia e non mi decidevo a farlo. La lettura di gruppo è  stata l'occasione giusta per riprendere in mano la trilogia con lo scopo di terminare la serie.
Invece stavolta sono stata stregata da Praga, dalle sue atmosfere, dal freddo (ho iniziato la serie quando qui in Veneto il caldo iniziava a scemare, quindi la lettura è stata ancora più piacevole).
L'inizio della storia mi ha un pò confusa perché si intende che Karou sia speciale benché non in cosa. Nei tempi utili le cose cambiano repentinamente per la protagonista che si trova di colpo in una situazione d'emergenza, sola, senza appoggi ed in una situazione preoccupante, resa ancora più difficile dalla comparsa del serafino che sarà, involontariamente, chiave di volta della situazione.

Ed è così che la storia prende il volo, inframmezzata da vari flash back, quando si renderanno necessari.
Quel che è certo è che avremo tutte le risposte che vorremmo sul passato, ma nessuna sul futuro. 
Occhio, se siete poco amanti degli insta-love, state attenti. Non preoccupatevi, nessuno spoiler, ma ad un certo punto, in circostanze non lineari, ci sarà.
Il libro è comunque ben calibrato. Non vuole essere un libro d'azione, anche se in alcuni momenti si renderà necessaria a fini narrativi. Questo volume serve ad introdurci nell'universo creato da Laini Taylor, con uno stile di scrittura asciutto e spesso evocativo. In poche righe si dipingono mondi e sentimenti. Senza troppi fronzoli il registro usato colpisce al cuore, coinvolge, così come i personaggi principali sanno creare un legame col lettore, positivo o negativo, che si tratti di Karou, delle chimere o dell'angelo colpevole dei guai di cui il volume è pregno.
L'autrice è abile anche a creare mondi e la mitologia ad essi collegata, senza cadere nel contraddittorio creando collegamenti con la religione cristiana e atmosfere talvolta esoteriche per come si presentano.
Insomma, stavolta c'è stata la  magia, sono stata colpita ed affondata e sono assolutamente pronta a leggere il volume successivo.


22 commenti:

  1. Per uno come me, appassionato al fantasy, il romanzo non può che interessarmi. Lo aggiungerò alla mia lista di lettura. Se ti va di fare un salto nel mio blog: https://babbinimarco.blog sei ben accetta. P.S.: lascio il commento e mi iscrivo al blog.

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  2. Anche io ho trovato ben descritti i personaggi e il mondo in cui si muovono. Sono molto curiosa riguardo al secondo libro.

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  3. Io non ne sono rimasta incantata (forse per me vale la tua prima lettura ahahah)

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    1. Dovresti provare la seconda a distanza di anni XD

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  4. Condivido molte delle tue conclusioni, ho trovato tanto di apprezzabile in questa lettura, a parte lo scivolone del finale

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    1. Vediamo come prosegue con La città di sabbia!

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  5. se non ci fosse stato l'instalove, devo ammettere che avrei dato un voto positivo al libro!

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    1. Purtroppo è una mania in alcuni volumi u.u"

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  6. A me è piaciuto il modo in cui la Taylor ha creato il mondo delle chimere e dei serafini, molto vivido, tangibile... meno la storia che ci ha dipinto sopra.

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    1. La parte "mitologica " su Chimere e Serafini è molto evocativa. Io mi sono trovata, stavolta, ad apprezzare tutto!

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  7. anche io sono tra le estimatrici del romanzo nonostante abbia riscontrato dei difetti, come te sono rimasta affascinata da Praga, bellissime le descrizioni un po' meno il personaggio di madrigal che poco o nulla ho apprezzato. a differenza di karou che invece mi è piaciuta fin da subito.
    continuerai a leggere i seguiti con noi?

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    1. Certamente! I gruppi di lettura con voi sono molto intensi!

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  8. è successa la stessa cosa a me, la prima volta lo avevo abbandonato e la seconda l'ho amato :)

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    1. I misteri della psiche.. perchè la prima volta no e poi si???XD

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  9. L'insta-love è proprio la pecca di questo libro secondo me

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    1. Questa volta non mi è dispiaciuto, stranamente... La prima volta non mi aveva trasmesso granché, stavolta mi ha preso di più...

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  10. All'inizio questo libro non mi ispirava per nulla, sembrava davvero troppo complicato. E poi invece è stato amore a prima vista. Ora non vedo l'ora di cominciare a leggere il seguito!!! :)

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    1. Sì, all'inizio sembra pieno zeppo di informazioni, misteri...Poi si apre pian piano per farci conoscere un meraviglioso mondo, con qualche pecca ed informazione vaga, ma non così difficile da capire. Ad ognuna di noi ha parlato in modo diverso ed è stato giusto così.

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  11. L'instant love però ha un suo senso e ci sta e non vedo l'ora di prendere in mano il secondo volume

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    1. Vero che ha un senso, però deve piacere. Questa volta mi ha colpito di più, ma capisco chi non li digerisce e preferisce la costruzione di un rapporto , anche se nato da colpo di fulmine.

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