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26/10/18

Recensione de Il trono di ghiaccio di Sarah. J. Maas - Presentazione GdL La corona di mezzanotte

Buongiorno Lettori,
eccomi con la recensione a conclusione del GdL!
Per chi è stata una prima lettura? Per chi una rilettura? Cosa ne pensate?
Vi dirò il mio parere e vi anticipo già che il 2 novembre inizia il Gdl di La corona di mezzanotte!






Trama:Per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.

Questa per me è una rilettura a distanza di qualche anno.
Avevo dimenticato molto, pur ricordando a grandi linee la storia.
E' stato un piacere tornare nel mondo ideato da Sarah J. Maas ed è stata un'emozione trovare tra le pagine gli amati personaggi, anche se è stato strano. Faticavo a riconoscerne qualcuno che ricordavo diverso.

Celaena è stata appena condotta al cospetto del principe Dorian e del capitano della guardia Chaol, venuti a scortarla fuori da Endovier, campo di lavoro atroce e disumano. Il prezzo che esigono in cambio è che lei vinca il torneo organizzato per eleggere il paladino del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà libera. L'alternativa resta Endovier. Nonostante la spacconeria ancora forte in lei (la ragazza non può fare a meno di utilizzarla), accetta perché il desiderio di libertà è insaziabile.
Le cose non saranno certamente facili. L'assassina è fuori forma benché sempre forte, dopo un anno di lavori forzati, però non è eccessivamente preoccupata dai suoi avversari, nonostante Caino, il più nerboruto, sia uno dei più temibili.
Inoltre nessuno è estremamente gentile con lei, per lo meno chi conosce la sua vera identità. Presto ,comunque, Celaena si farà apprezzare e scalfirà le corazze di Dorian e Chaol. Si farà facilmente amica Nehemia, principessa di Eyllwe e potremmo dire che andrà d'accordo con Philippa, la sua cameriera, se non altro per la sfacciataggine di quest'ultima che va a braccetto di quella della giovane. Ecco...io l'ostilità di Dorian ed in particolare di Chaol l'avevo dimenticata. Quella del capitano della guardia è comprensibile, visto educazione, lignaggio e ruolo, anche se mi confonde nei momenti in cui è gentile con lei.
Dorian invece è proprio un bel soggetto! Sa alternare serietà ad ilarità ed è più complesso di quanto dia a vedere.
Nehemia è un personaggio interessante, ma che non mi convince fino in fondo. Il suo ruolo è chiaro visto che vive in mezzo a quello che per lei è il nemico, il popolo che ha piegato il suo e lei fa di tutto per appoggiare silenziosamente i ribelli.
Ovviamente spregevole è il re di Adarlan, mette inquietudine e ribrezzo. Quando Celaena lo incontra sto male come lei, anche se lei ha più motivi di chiunque altro per esserne terrorizzata.
La vita a corte con lei è estremamente divertente e variegata col suo caratterino niente male, mette pepe in un palazzo altrimenti smorto e pieno solo di intrighi di potere di cui le aspiranti spose del principe ereditario sono certamente esperte, prime tra tutte Lady Kaltain che sarà fonte di grattacapi per l'assassina.

Questo volume non è particolarmente pieno di azione, ma accende l'amore per il regno di Adarlan e per l'Erilea tutta.
Impariamo a conoscere un mondo ricco, variegato, un word building niente male. E che dire di mitologia e tradizioni tipici, dei riferimenti al passato? Certo, non tutto è spiegato, magari è solo accennato, ma è molto affascinante e fornisce dettagli a sufficienza per avere un chiaro quadro della situazione.
I momenti di azione sono pochi, ma quelli di ilarità e di tensione sono molti, ad esempio quando una minaccia inizia ad aggirarsi per il castello e la pelle d'oca è d'ordine!
Poi, bé... le ship qui partono senza ritegno! Il materiale fornito è abbondante.
Adoro la scrittura della Maas, semplice eppure particolareggiata. Scorrevole, ma che invita anche a gustarsi la lettura. Non si fa certo  prendere dalla fretta della narrazione e scorrere l'ultima pagina fa male.
Inutile dire che consiglio questo libro a chiunque sia un lettore di fantasy, specialmente se ambientato in mondi simil medievali.



Ma ovviamente non è finita qui perché leggeremo a breve il secondo volume e poi il terzo, pronti proprio per l'uscita del quarto, attesissimo episodio.


Ecco le tappe:
TAPPA 1: venerdì 2 Novembre cap. 1-5 (fino a pag. 48) Libri, libretti, libracci

TAPPA 2: lunedì 5 Novembre cap. 6-14 (da pag. 49-120) 72 pagine Made for Books

TAPPA 3: venerdì 9 Novembre 15-22 (da pag. 121-192) 72 pagine Il tempo dei libri

TAPPA 4: martedì 13 Novembre 23-36 (da pag. 193-283) 91 pagine Divoratori di Libri
TAPPA 5: sabato 17 Novembre 37-44 (da pag. 284-357) 74 pagine Tutto scorre nella mia testa
TAPPA 6: mercoledì 21 Novembre 45-56 (da pag. 358-428) 70 pagine La cercatrice di storie
Dal 21 al 25 Pubblicheremo le recensioni e presenteremo il calendario per la lettura di La corona di fuoco.

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