Trama: Clara ha appena compiuto diciassette anni e la sua vita è a pezzi. Non ha mai conosciuto suo padre, sua madre si è suicidata e due mesi dopo è morta anche la nonna che l'ha cresciuta. L'assistente sociale decide di affidarla all'unico parente, zio Alvaro, che vive in un minuscolo paesino in montagna, isolato dal mondo. Ruben, giovane studente di veterinaria, la prende sotto la propria ala protettiva e sembra che la vita della ragazza possa trovare un po' di serenità. Ma un giorno Clara si ritrova in una parte del bosco dove nessuno dovrebbe andare, secondo le leggende che circolano in paese, e dove incontra Miguel, un ragazzo bellissimo... È un immortale, un angelo che da oltre cinquecento anni custodisce il segreto del bosco: la fonte della giovinezza. La ragazza si innamora per' duramente del giovane immortale e all'improvviso tutti i nodi vengono al pettine: Ruben si rivela per quello che è, un demone che si occupava di Clara solo per tenerla sotto controllo e capire quanto e cosa sapesse. Con l'aiuto di Miguel, Clara lo sconfiggerà, ma dopo un dolcissimo incontro d'amore i due ragazzi, disperati, si rendono conto che l'angelo non può sottrarsi al proprio compito né rinunciare alla propria immortalità e sono costretti a separarsi...
Il bosco dei cuori addormentati è un romanzo che non ha una quotazione elevata eppure non è affatto male.
La storia è un pò diversa dal solito...
Clara, improvvisamente orfana, si trova a dover raggiungere il tutore legale in un paesino della provincia di Soria, Colmenar. La situazione la lascia abbastanza anestetizzata. Dopo la morte della madre e della nonna, sicuramente è uno shock allontanarsi dall'amata Barcellona ma ormai le importa di poco. Si sente morta dentro. E l'incontro con lo scontroso zio Alvaro non la rianima di certo. Però le dà la spinta per voler vivere in un rudere di proprietà della famiglia, per essere indipendente e non dover vivere con lo zio. Questa inaspettatamente è una garanzia di ripresa, supportata anche da Victor, studente locale che la appoggia e sicuramente prova qualcosa per lei.
Ma Clara inizia anche a notare strani avvenimenti in casa..Oggetti spostati e un viso che la spia. Nonostante ciò vince la paura, che la fa sentire viva, e resta nell'abitazione. Presto scoprirà che dietro a quel viso vi è Rio, misterioso ragazzo capace di vivere da eremita nella foresta, al centro di numerose leggende e diventa la fissazione di Clara che non riesce a toglierselo dalla testa. L'attrazione però è reciproca. Peccato che i pessimi avvenimenti non restino mai a debita distanza..Ed è qui che il romanzo inizia a cadere, conducendomi ad un finale che mi lascia perplessa.
La scrittura è godibilissima, fresca, rapida. Clara, benchè sia inconsapevole della sua bellezza (normale ormai), riconosce di essere poco sana di mente a rimanere in un luogo che la terrorizza. La rende un pò più interessante di tanti personaggi. Gli altri però li conosciamo ben poco. Victor un pò di più ma Rio è praticamente un'apparizione. Per non parlare di poche altre comparse.
Avrei voluto che ci si fosse concentrati un pò di più sui personaggi, a livello psicologico, e che quanto porti al finale fosse più chiaro. L'oggetto del libro è la particolare natura di Rio e l'origine di essa. Il tutto è affrontato al volo ed il finale è così rapido ed includente che mi sono sentita come se mi avessero sbattuto fuori di casa senza sapere perchè.
Mi auguro che molte risposte si trovino nell'ultimo volume per ridurre l'effetto paradossale che le ultime pagine hanno lasciato.
Una nota sulla copertina..Che ci fa un angelo in copertina su una storia di immortali o pressochè tali?
La storia è un pò diversa dal solito...
Clara, improvvisamente orfana, si trova a dover raggiungere il tutore legale in un paesino della provincia di Soria, Colmenar. La situazione la lascia abbastanza anestetizzata. Dopo la morte della madre e della nonna, sicuramente è uno shock allontanarsi dall'amata Barcellona ma ormai le importa di poco. Si sente morta dentro. E l'incontro con lo scontroso zio Alvaro non la rianima di certo. Però le dà la spinta per voler vivere in un rudere di proprietà della famiglia, per essere indipendente e non dover vivere con lo zio. Questa inaspettatamente è una garanzia di ripresa, supportata anche da Victor, studente locale che la appoggia e sicuramente prova qualcosa per lei.
Ma Clara inizia anche a notare strani avvenimenti in casa..Oggetti spostati e un viso che la spia. Nonostante ciò vince la paura, che la fa sentire viva, e resta nell'abitazione. Presto scoprirà che dietro a quel viso vi è Rio, misterioso ragazzo capace di vivere da eremita nella foresta, al centro di numerose leggende e diventa la fissazione di Clara che non riesce a toglierselo dalla testa. L'attrazione però è reciproca. Peccato che i pessimi avvenimenti non restino mai a debita distanza..Ed è qui che il romanzo inizia a cadere, conducendomi ad un finale che mi lascia perplessa.
La scrittura è godibilissima, fresca, rapida. Clara, benchè sia inconsapevole della sua bellezza (normale ormai), riconosce di essere poco sana di mente a rimanere in un luogo che la terrorizza. La rende un pò più interessante di tanti personaggi. Gli altri però li conosciamo ben poco. Victor un pò di più ma Rio è praticamente un'apparizione. Per non parlare di poche altre comparse.
Avrei voluto che ci si fosse concentrati un pò di più sui personaggi, a livello psicologico, e che quanto porti al finale fosse più chiaro. L'oggetto del libro è la particolare natura di Rio e l'origine di essa. Il tutto è affrontato al volo ed il finale è così rapido ed includente che mi sono sentita come se mi avessero sbattuto fuori di casa senza sapere perchè.
Mi auguro che molte risposte si trovino nell'ultimo volume per ridurre l'effetto paradossale che le ultime pagine hanno lasciato.
Una nota sulla copertina..Che ci fa un angelo in copertina su una storia di immortali o pressochè tali?
Non credo che lo leggerò, non sopporto quando ci sono personaggi trasparenti! :/
RispondiEliminaAnche a me da abbastanza fastidio..Ma se escludi Clara e Victor (e anche di Victor non si sa bene) il resto è per definizione..Però mi sono incuriosita abbastanza ed il seguito penso di leggerlo...E' difficile che io non lo faccia
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