Pagine

02/09/13

Recensione di Prima del futuro di J Asher e C Mackler

Trama: È il 1996, la velocità della connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Josh e Emma si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi Josh ha tentato di baciare Emma e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, il giorno in cui Josh suona il campanello di casa della ragazza e le porge imbarazzato un cd­rom di America on line. È arrivato come omaggio per posta, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95, ma non ha internet. Quando Emma riesce finalmente a connettersi, accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spazio­temporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu con una scritta sconosciuta: facebook. C'è la foto di una donna sui trent'anni con un volto familiare, troppo familiare. C'è il suo nome, Emma Nelson e la sua stessa data di nascita. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un'indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Josh e Emma.

La trama è eloquente. Siamo nel 1996 e Internet è agli albori del suo sviluppo. Non è assolutamente un bene alla portata di tutti ma neanche così necessario. Sarà così che Josh regalerà ad Emma un cd che regala molte ore omaggio per navigare poichè lui non ha il computer e ciò darà inizio ad una serie di reazioni a catena...
Emma riesce a creare un account mail ma viene dirottata verso un sito chiamato Facebook. Non ci metterà molto a capire che quel sito parla del futuro e neanche a capire che dice il vero. Ci vorrà di più a convincere Josh della realtà della cosa. Ma quando ci sarà riuscita sarà proprio lui a dirle di darsi un freno. Emma, infatti, ci sta prendendo troppo gusto e appena qualcosa non va ecco che vuole cambiare il futuro con delle scelte nel presente. A suo dire Josh è felicissimo ed a lei tocca sempre l'infelicità o qualche problema.

Devo dire che il libro ha una scrittura veloce ma si fa difficoltà a proseguire la lettura perchè è noioso. Non c'è un briciolo di suspence o sorpresa. La previdibilità è alle stelle e il finale più scontato non si può che perfino un cinepanettone è più sorprendente! Al massimo ho riso un pò pensando a quanto sembrasse straordinaria all'epoca quella tecnologia che oggi pare giurassica. Anche se, in alcune zone italiane , il 56 kb è ancora una realtà. Altro che wifi o fibra ottica!
Ok, ho imparato che dobbiamo godere del presente e pianificare solo fino ad un certo punto. Ma poi? C'è altro oltre la paranoia, giustificata, di Josh, e l'immaturità di Emma?
Io non ho visto altro.
Peccato, la trama sembrava carina.

Nessun commento:

Posta un commento