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21/09/13

Festivaletteratura di Mantova - Declinazioni del Fantasy

Cari Lettori,

il 7 settembre sono stata al Festivaletteratura 2013 di Mantova per assistere all'evento Declinazioni del Fantasy dove gli ospiti erano Josephine Angelini e Luisa Mattia e tenuto da Chiara Codecà, esperta di letteratura fantasy. Ammetto che trovare la sala è stato difficile perchè un pò dislocata dalle zone principali e leggermente discostato dalla via che, dalla mappa, risultava essere quella dell'evento. Meno male che sono andata a ritirare il mio biglietto il giorno prima!Già bisognava ritirarlo due ore prima (almeno) dell'evento. Ci mancava farlo il giorno stesso e rischiare sia di perderlo che di non trovarlo!
L'intero incontro è stato molto interessante e descrittivo dell'odierno panorama fantastico italiano e straniero.
Si è partito, a livello letterario, dal boom di Twilight, che le due autrici hanno sfidato con i loro temi alternativi al classico fantasy pieno di vampiri, streghe e maghetti. Ma anche diverso dal solito "ragazzo che incontra la ragazza un pò si odiano  e poi no". Entrambe a modo loro hanno riscritto la storia degli Dèi dell'Olimpo.
Josephine dando vita ai suoi semidei ed alla sua maledizione delle furie mentre Luisa con l'idea di un Zeus che decide di creare una casa per tutti i suoi figli divini dove crescere insieme in uno scenario alternativo. Infatti, le divinità, ci vengono normalmente presentate come degli essere che stanno sull'Olimpo per incenerire periodicamente qualcuno e per il resto del tempo sono astratte ed immobili. Luisa invece ha inventato una saga dove si immagina cosa fanno gli Dèi, cosa mangiano, per cosa si disperano...La serie è intitolata "Benvenuti sull'Olimpo!".
Mentre Josephine ha creato una serie dove la protagonista si trova ad avere sempre più potere e per mettere i lettori di fronte ad una grande verità. Spesso pensiamo quanto sarebbe più facile vivere con più soldi, ma allo stesso tempo più soldi si hanno e più "problemi" si hanno. Certo, possiamo comprarci tutto quel che vogliamo ma al contempo dobbiamo temere i furti, gli investimenti sbagliati. In sintesi,come in Spiderman, "da grandi poteri derivano grandi responsabilità". SI può pensare che Helen, protagonista di The awakening series, che iniziano con Starcrossed, abbia la vita facile da quando ha scoperto i poteri di semidea. Invece ha ancora più problemi di vario genere. Basti pensare solo ai nemici che si fa, ai guai che essi le procurano e che nascono anche dal fatto che lei ha dei poteri e che questi aumentano sempre più. Ecco che la sua forza non le risolve la vita come si potrebbe pensare fino all'indesiderata scelta finale.
Altra serie che scrive Luisa è Merlino, dedicata al giovane mago che solo da poco ha delle rievocazioni con lui giovane. La scrittrice non sa che Desy Giuffrè ha scritto una rielaborazione con le anime di Merlino, Morgana ed Artù ai giorni nostri nei corpi di moderni adolescenti. La sua storia è frutto di studio attraverso le letture delle varie leggende di Merlino che si intrecciano anche al mito di Ercole. Infatti, anche di Merlino si dice che sia nato già parlante e forte e che si credesse invincibile. Ma presto la reatà gli dimostra il contrario. Queste però sono tracce perchè Merlino viene presentato sempre anziano. Mentre Luisa ce lo presenta in una veste della sua vita dai 0 ai 18 anni dove crescerà in maniera esponenziale attraverso vittorie e delusioni.
Penso che prima o poi potrei interessarmi ai libri di questa scrittrice nostrana che è anche sceneggiatrice per Melevisione.
Per Josephine si è trattato invece di un lavoro di rielaborazione delle informazioni dell'Iliade che è però assolutamente perfetto. Prossimamente la scrittrice ci regalerà la storia di streghe che viaggiano nelle dimensioni ed in particolare di una strega che viaggerà nella dimensione dove c'è un'altra sè e che le dona la potenza. Peccato che questa protagonista diventerà una persona sgradevole, crudele e cattiva. Sarà interessante non leggere della solita ragazzina impacciata!
Luisa non la conoscevo prima del 7 settembre ma Josephine sembra molto più magra che dalle foto ed anche più giovane. Le foto secondo me distendono eccessivamente le rughe facendola sembrare più piena. La preferisco dal vivo. (digressione personale u.u")
Altri aspetti interessanti sono quelli inerenti al fantasy. Le digressioni effettuate sinora dimostrano quanto poco sia fondata la diceria che chi lo legge fugga dalla realtà quando invece ci aiuta a capirla questa realtà e magari ci avvicina alla lettura dove si scopre che ogni libro è un'avventura, una scoperta ed un'occasione di crescita. Secondo me è anche diffuso il credo che il fantasy sia per bambini e ragazzi, non anche per persone adulte. Harry Potter invece dimostra il contrario, soprattutto nei primi libri bambineschi letti però anche da quarantenni!
Ed Harry Potter è al centro di un altro argomento affrontato ovvero gli archetipi. In sintesi: chi è quel ragazzo orfano che ne passa di tutti i colori, la cui vita migliora quando un vecchio o un adulto gli rivela qualcosa di se e poi vivrà altre mille avventure? Una delle risposte alla domanda è stata Harry Potter ma anche Eragon ed Artù. Si parla quindi di archetipi ovvero di strutture sempre uguali che però non passano mai di moda. Infatti, l'abilità narrativa non nasce dall'originalità ma dalle capacità di raccontare una storia e  descriverla. Quanti romanzi con ragazzi orfani ci sono? E quanti romanzi, ormai, di mondi allo sfacelo dove all'improvviso un gruppo di giovani decide di rimboccarsi le maniche e cambiarlo come accade nella distopia? Una storia può colpire per l'originalità ma se è raccontata male è una brutta storia.
Lo stesso si può dire dei film tratti da libri. Secondo Josephine gli effetti speciali aiutano e li inizia la concorrenza , tra film e libro, a chi racconta la storia migliore. Ma secondo me e altri, la storia dovrebbe essere più fedele possibile al libro e gli effetti speciali renderla più credibile e stupefacente, migliorarla. Come accade invece in film come Eragon e la Sedicesima Luna ,invece, la storia cola a picco. Può essere fatto bene ma se non è quel che ho letto è brutto. Un lettore attento si aspetta che la storia sia coerente e con variazioni necessarie ma non distruttive. Pretendere tutto uguale e che ci sia tutto è impossibile ed irrealistico, ma stravolgere il libro dovrebbe essere vietato.
Questo dimostra che il fantasy nei film non vende e basta come si pensava con l'avvento del Signore degli anelli versione cinematografica. Occorre anche saper dirigere una regia e rimanere inerenti al libro!
Tra le varie domande che sono poi state fatte una è stata interessante..Ovvero se Josephine e Luisa scriverebbero con idee altrui se questi terzi lo proponessero poichè non tutti sono in grado di scrivere pur avendo fantasia. La seconda no perchè non sono idee sue e risulterebbero comunque diverse dall'idea dell'ideatore e concordo. La prima invece dice che ha troppe idee già da sola per pensare a quelle altrui!
Scusate l'assenza di foto ma non avevo una macchinetta decente con me...In caso comunque ho potuto vedere poco da dove ero seduta (troppe teste più alte di me ed un telefono moderno ma assolutamente inutile come fotocamera e come invio immagini a pc perchè non ne prevede lo scambio col web in assolto; ormai ho rinunciato!) ed ero distrutta da questi due giorni di girovagare per Mantova con un piccolo tornado di due anni assolutamente impaziente all'idea di stare fermo più di due minuti salvo che in auto dove è un incessante chiacchiericcio! Ancora adesso mi stanco facilmente ma è per altri motivi...;-)

2 commenti:

  1. bellissimo evento e che idee interessanti..sarebbe stato bello partcipare..se non vivessi nel buco del nulla...grazie per aver condiviso

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    1. Figurati..^^Ma sai che secondo Donna Moderna la Sardegna è un polo pieno di illustri iniziative letterarie? Purtroppo ho buttato quel numero ma hanno parlato di vari eventi e di librerie virtuose...

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