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01/05/13

Recensione di Noi siamo Infinito-Ragazzo da parete di Stephen Chbosky


 Trama: Tra un tema su Kerouac e una canzone degli Smith, scorrono i giorni di un adolescente per nulla ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un turbine di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore. E Charlie, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una serie di lettere indirizzate a un amico. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non dimentica mai un compleanno, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che il segreto più grande sia nascosto proprio dentro di lui.
 


Non saprei esprimere il mio parere in merito. Non so se  mi sia piaciuto o meno. Sono solo sicura che l'ho letto velocemente e che i temi trattati sono esposti in un modo così semplice e diretto da risultare talvolta brutale.

Ho apprezzato invece moltissimo lo stile in formato lettera ad un "amico". Uno che se anche può portarsi le persone a letto non lo fa, anche se ne ha la possibilità.
Il mittente è Charlie, un ragazzo solitario ed un pò "tocco", normalmente inosservato e solitario all'inverosimile.  E questo ragazzo ha bisogno di un confidente poichè è solo e continua a scrivergli anche quando nella sua vita irrompono Sam a Patrcick, due fratellastri dell'ultimo anno.

Con loro passerà attraverso tutti i riti di iniziazione dell'adolescenza da esperienze intime ad alcol droga, azioni cameratesche come solo tra gli amici e gli appartenenti a qualcosa possono. Ha un ottimo rapporto con l'insegnante di letteratura, che gli assegna libri extra da leggere scoprendo nuovi universi ogni volta. Ma scopre anche il marcio della vita: l'odio verso i gay. Ad esempio Patrick era molto innamorato di Brad, il quaterback ed entrambi fingono di essere etero. Finchè il padre di Brad li becca pestando il figlio, che a sua volta continuerà ad essere ciò che è ma a offedere il suo ex.
Si parla dei drammi familiari: violenze domestiche, molestie a e da persone care, il difendersi dai più grossi. Delle aspettative altrui su di noi. La difficoltà di aprirsi e risolvere i propri problemi.

Sinceramente mi ha molto stupita il finale. Non me lo sarei mai aspettato così: semplice,  indefinito e scioccante al tempo stesso. Scopriamo il grande segreto che neanche Charlie conosceva.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e non si scende mai nello stereotipo.
Francamente però credo poco alla visione "rosa e fiori " di Charlie. Era lui ottimista perchè cambiano le mode e i codici del momento però lui la vede sempre troppo bene. Tutti buoni o indifferenti o bravi. Davvero? Infatti, quando litiga con Sam capisce dalla sua domanda che la loro sarà stata amicizia ma non priva di malignità (lei gli urla dietro che problema abbia). Anche quando parla dei retroscena negativi di cui è a conoscenza non ne parla mai in termini dispregiativi. E conosce così poco dell'adolescenza confronto a tanti coetanei che fa pensare ad un 'innocenza disarmante. E ci si pine qualche domanda. E' così indietro rispetto ai compagni o veramente ha dei problemi neurologici?
Ciò che è bello è che il romanzo, degli anni 90 ma riscoperto da pochi mesi, è attuale ieri come oggi. Per quanto gli anni passino, per fortuna le fasi della vita sono più o meno le stesse (esclusi dettagli, cambi generazionali etc), mentre i mali classici della società quelli non cambiano mai.Una piccola favola che ci mostra gioie e dolori dell'adolescenza, in un quadro di disarmante vita vera.

Il trio Sam, Patrick, Charlie si sente infinito in più punti. Io mi sono sentita indefinita leggendo questo libro. Non so se questo fosse il fine dell'autore. Certo  è che non mi ha orripilata ma neanche estasiata.
Credo che presto o tardi vedrò il film.
Devo sicuramente ringraziare la locandina del film (Emma Watson) e le recensioni lette su Sweety Readers e Reading is believe senza le quali credo che non avrei mai considerato un libro che in definitiva si è rivelato una bella sorpresa.


2 commenti:

  1. Parlano tutti meravigliosamente bene di questo romanzo e io ancora titubo..qualcosa mi frena..non so cos'è

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    1. Come hai notato io non sono entusiasta ma ha i suoi perché. Leggilo dopo un libro poco felice ...dovrebbe aiutare se ti piacera poco!

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