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08/12/12

Recensione di L-DK di Ayu Watanabe, vol 1 e 2





Shusei Kugayama è il più bello della scuola. Tutte lo vogliono, ma lui tutte rifiuta.
Aoi Nishimori se lo ritrova come vicino di casa. Lei vive da sola a causa di una discussione coi suoi che dovevano trasferirsi per lavoro e che han lasciato lei vivere in città. Ma lui? Lei però nemmeno lo sopporta, sia per carattere che per il rifiuto alla dichiarazione dell'amica Moe Shibuya.
Una sera lui torna sfinito da lavoro e si trova a cenare con lei. Poco tempo dopo l'appartamento di lui si allaga a causa di esperimenti culinari di lei e la proprietaria degli appartamenti, indecisa se chiamare i genitori di Aoi, accetta la proposta di Shusei di vivere temporaneamente dalla ragazza.
Lei all'inizio si sente a disagio. Ma man mano si avvicina a lui. Rifiutando di dirsi che è innamorata. Vero è che lui passa da atteggiamenti carini a  del tutto cafoni.
Cerca comunque di non farsi scoprire dall'amica perchè essere già scaricata è brutto, però addirittura sapere che il tipo che ti piaceva vive con la tua migliore amica è pessimo. E le situazioni a rischio si moltiplicano, soprattutto per gli atteggiamenti dispettosi di lui".
Nel volume successivo facciamo conoscenza sia di Eri, la sorella di Shusei, e di Satsuki, la sua famosa ex.
Lui torna a vivere nel suo appartamento ormai riparato e lei si trova improvvisamente corteggiata da un kohai (compagno più giovane ) di nome Shota che dopo varie vicissitudini si trova a vivere con lei. Diciamo che lo pretende. Ed assistiamo ad un inspiegato marcamento di territorio di Shusei che interviene quando il kohai ci prova un pò troppo. Ma come mai? Se lui non sopporta le donne?
Una commedia scolastica divertente ed un pò atipica. Non succede tutti i giorni di vivere col più bello (e fetente) compagno di scuola, cosa per cui le compagne ucciderebbero! Ed infatti Aoi fa di tutto per tacerlo!
Non conoscevo Ayu Watanabe, ma devo dire che mi sembra una brava e brillante mangaka, capace di disegnare storie con un bel tratto fluido e dello stile che più mi piace: occhi grandi ed attenzione a capelli e vestiario, oltre che espressivo. Consigliato per farsi quattro risate.

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