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14/12/17

Recensione Tra le braccia di Morfeo di A. G. Howard

Trama: Alyssa Gardner è stata nella tana del coniglio e ha affrontato il Serpente.

Ha salvato la vita di Jeb, il ragazzo che ama, è sfuggita alle macchinazioni dell’inquietante e seducente Morpheus e alla vendicativa Regina Rossa. Ora tutto quello che deve fare è prendere il diploma per realizzare il suo sogno e frequentare una prestigiosa accademia d’arte a Londra. Sarebbe tutto più semplice se sua madre, appena uscita da una casa di cura, non si comportasse sempre in modo eccessivamente protettivo e sospettoso. E se il misterioso Morpheus evitasse di farsi vedere in giro per la scuola e non la tormentasse proponendole una pericolosa missione, un’altra sfida al Paese delle Meraviglie, a cui lei, almeno in parte, appartiene… 


Che dire...Dai fatti del precedente volume, gira e rigira si evince che è passato un anno.
Alyssa ha cambiato la sua arte ed ora dipinge mosaici di perline di vetro. Nessuno però sa che sono fatti col sangue, il suo, e ancora  meno qualcuno sa che è una reazione per buttare fuori sogni, visioni e connessioni legati al paese delle meraviglie. Tutti segnali che lei vuole ignorare e non decifrare perchè vuole vivere la sua vita con Jeb e recuperare il tempo perduto con sua madre. Ha scelto il mondo umano anche se il regno Netherling le mancherà da morire.

Peccato che ciò non sarà possibile perchè Morpheus troverà il modo di raggiungere Alyssa nel mondo umano, sconvolgendo ancor maggiormente gli equilibri tra i due mondi e destabilizzando la ragazza, già confusa di suo, piena di dubbi circa la sua identità. Se poi aggiungiamo che la relazione con Jeb non prosegue nel migliore dei modi... Infatti il ragazzo è impegnato col lavoro e dà tutto se stesso per avere finalmente soldi e per dimostrare di essere migliore del violento padre che ha avuto. Quindi la loro relazione è messa a dura prova anche dai rispettivi impegni dei ragazzi. L'arrivo di Morpheus sarà spettacolare e coinvolgerà i due giovani in un loro raro momento a due...e decretando l'irrompere della follia nel mondo umano per mostrare ad Alyssa che il paese delle meraviglia sta morendo e che ha bisogno di lei. Alyssa si chiede però se siano le solite macchinazioni o la verità...
E per la gioia di noi lettori dalla mente che vola da sola per viaggi pindarici, Alison, la mamma di Alyssa, avrà un paio di segreti da spiattellare (ma due, eh, e di poco conto proprio!) ed un ruolo attivo nel vivo della storia, nonostante il rapporto difficile che si è creato con la figlia.

Questo secondo capitolo ha superato il primo. La storia risulta a tratti confusa, ma è cupa e concitata, piena di dubbi e di ombre.
E' un volume in cui quasi tutti i personaggi sono alla ricerca di sè e nessuno veda la luce, ma solo il caos al suo interno. Morpheus a parte. Forse, grazie alla sua follia, è l'unico che sembra equilibrato!
Pensavo che la storia si sviluppasse in maniera classica, canonica, intuibile nelle sue direzioni invece è stato un meraviglioso pandemonio! Non dico gotico perchè so che non c'entra nulla.
Sulla narrazione e la scrittura nulla da eccepire, scorrevole, eccezionale ed incantatrice come sempre!
Praticamente il fantasy che almeno io vorrei leggere e spero ogni amante del genere e dei retelling. Perchè questo è un retelling e il prossimo volume fa sperare scintille.




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