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15/10/12

Recensione di Torn di Amanda Hocking


Torn, secondo volume della trilogia Trylle che comincia con Switched, ci fà vedere Wendy appena arrivata con Rhys a casa di Matt.
Inutile dire che questo incontro è un pò burrascoso. Matt pretende di sapere per filo e per segno cosa è successo e le fà pesare che è andata via, facendoli preoccupare. E tra le altre cose fatica ad accettare Rhys.
Nel frattempo Finn li rintraccia e intima loro di tornare a casa, ma Wendy è categorica. Purtroppo subito dopo Finn arriva anche Duncan, un altro cercatore. Ma la risposta della principessa (Wendy) è la stessa ovvero che lei non vuole tornare nel regno che la vuole regina e in cui lei non si sente integrata. L'ex cercatore di Wendy la lascia fare capendo che non avrebbero ottenuto nulla. Solo che è una grave mancanza. Infatti Matt, Rhys e Wendy vengono ataccati e catturati dal popolo Vittra, risvegliandosi nella capitale Vittra, Ondarike.
Lì Wendy scopre realtà sconceranti, ovvero che il re di quel popolo, Oren, è in realtà suo padre e che lei è contesa tra due regni, oltre che frutto di un matrimonio dinastico fallito
. Il suo cruccio principale è però liberare gli amici. Fondamentale il ruolo svolto da Loki, uno dei Vittra andato a rapirla, con cui si instaura subito un'intesa speciale. Questi l'aiuterà a scappare, anche se non sarà necessario poichè Tove, Finn e Duncan li liberano e li conducono a Forening.
Lì la vita ricomincia da capo, ma Wendy imparerà molto. Imparerà a capire che è necessario instaurare un equilibrio tra ciò che si vuole e sacrificio, bene personale e bene comune, doveri e diritti regali. Insomma matura sotto molti punti di vista. Emotivi, magici (grazie a Tove), intellettuali.
Purtroppo il sentimento per Finn non muore ed i due avranno molti momenti accesi, soprattutto a causa dell'indifferenza di lui. Almeno c'è Loki a portare novità e pepe alla storia ogni qual volta che lo vedremo in azione, poichè Wendy sarà si tornata a casa, ma i Vittra non la abbandoneranno poichè Oren la vuole come futura erede del suo regno.
Conosceremo bene anche altri personaggi come lo stravagante Tove, che ci mostrerà perchè è così stralunato, e Willa che pare superficiale ed egocentrica. Sfortunatamente Matt e Rhys finiranno sullo sfondo per la maggior parte del tempo. E capiremo molto dell'enigmatica Elora.
I fatti che avvengono sono molti. Pochi davvero emozionanti. Però c'è da dire che questo volume è senz'altro migliore rispetto al precedente. Tutto procede in maniera più spedita, produttiva, interessante. La scrittura cattura di più. Insomma questo è un volume coi fiocchi, una trasformazione totale rispetto al vecchio tomo. E fà desiderare di conoscere il finale per più motivi. Sperando che verremo soddisfatti .

2 commenti:

  1. ho letto diversi pareri su questo e sul suo precedente Switched, e non sempre positivi..per ora ho deciso di non acquistarli. del resto sto leggendo molti YA e magari potrei cambiare un pò..magari in futuro cambieò idea..per ora passo.

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    1. non fai male! Io non li volevo leggere. non mi ispiravano, ma la rete bibliotecaria di padova ha molti libri fantasy, ya, paranormal.. in pratica devo fare solo pochi acquisti.. e quindi ho detto.. perchè no? il primo non è granchè, il secondo migliora molto. ecco se ci devi spendere soldi, ti consiglierei di scegliere altro... a meno che non sia un regalo

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