Pagine

27/08/21

Recensione di Oh, boy! di Marie-Aude Murail

 

Trama: Morlevent sono tre: un maschio e due femmine. Orfani da poche ore. Hanno giurato di non separarsi mai. Siméon Morlevent, 14 anni. Smilzo per non dire emaciato. Occhi marroni. Segni particolari: superdotato intellettualmente, si accinge a preparare la maturità. Morgane Morlevent, 8 anni. Occhi marroni. Orecchie a sventola. Prima della classe e molto attaccata al fratello. Segni particolari: gli adulti si dimenticano sempre di lei. Sempre. Venise Morlevent, 5 anni. Occhi blu, capelli biondi, uno zuccherino. La bambina che tutti sognano. Segni particolari: fa vivere delle torride storie d'amore alle sue Barbie. I tre Morlevent non hanno nessuna intenzione di affidare il loro futuro alla prima assistente sociale che passa. Il loro obiettivo è lasciare l'orfanotrofio dove sono stati parcheggiati e trovare una famiglia. Al momento, solo due persone potrebbero accettare di adottarli. Per delle ottime ragioni. Per delle tremende ragioni. Una delle due non brilla per simpatia, l'altro è irresponsabile e... ah, in più si detestano.

Ho scoperto per caso questo romanzo per ragazzi, grazie ad una storia sul profilo di Once upon a Book box, quando una delle creatrici della book box francese ne ha parlato.

I protagonisti sono tre orfani che rischiano di essere separati ed a cui le autorità competenti stanno cercando una famiglia adottiva.
La sfortuna ha messo i tre fratelli Morlevent al centro del suo mirino.
Si scoprirà che hanno due fratellastri: Josiane e Barthélemy, fratellastri a loro volta ed abbastanza ai ferri corti.
Se all'inizio erano restii per la tutela, poi si danno quasi battaglia.
Per modo di dire, perché Bart è tanto imbranato e simpatico al mondo, quanto eccentrico ed intimorito dalle responsabilità, anche se affronterà un buon percorso di crescita grazie ai fratelli (minori!), in particolare a Siméon, il superdotato.
Venise è la più piccola, adorabile come Barthélemy. Morgane è tenera ed intelligente, ma viene ignorata ed involontariamente messa in ombra dai fratelli.

E' una storia coinvolgente, ma tutto sommato cinematografica, sia per le scene sia per titoli e capitoli.
Mi ha conquistata e tanto, in corso di lettura, non l'avrei comunque bocciato perché è un libro carino e veloce da leggere.
I momenti divertenti ci sono anche se per me palesi ed al massimo teneri o ironici, anche nel tragico (c'è una vicina vittima di violenza domestica, per esempio).
Sicuramente cercherò il film.

Finito il 16/04/21


Nessun commento:

Posta un commento