Trama: Questo libro è fatto di buio e di neve. Di un treno nella notte, e di una coppia senza nome che scende in una stazione deserta del Grande Nord. Di un immenso, lussuoso albergo nel cuore di una foresta. Delle sue stanze chiuse, dei suoi infiniti corridoi, dell’isola di luce del suo bar. Dei suoi ambigui ospiti – una vecchia cantante che tutto ha visto, e un losco uomo d’affari con un suo crudele disegno. E ancora, di un sinistro orfanotrofio, e di un enigmatico guaritore. Non tutti gli scrittori avrebbero saputo trasformare questa materia in un avvincente, misterioso romanzo. Ma Peter Cameron, questo nel tempo lo abbiamo imparato, è uno scrittore a parte.
Peter Cameron è stato per me una scoperta tanto felice quanto inaspettata perché non è proprio il mio genere d'autore, di solito.
Questa storia è presentata in maniera caotica.
Per dare senso cronologico ai fatti inizia così: un uomo e una donna, marito e moglie, giungono in una remota località russa per adottare un bambino, in quanto la donna non è fertile ed è pure malata.
I due saranno ospiti di un hotel singolare stranamente lussuoso ed incontreranno personaggi e luoghi speciali: un tendenzioso uomo d'affari molto arrogante, una cantante dall'età indefinita e dalle mille esperienze (Livia Pinheiro.Rima), il santone fratello Emmanuel, un orfanotrofio particolare.
Questo è un libro sorprendente.
E' ricco di riflessioni esposte o implicite (degna di nota quella di Livia che afferma che ciò che più desideriamo è anche ciò che più ci delude), è denso anche di situazioni che recano angoscia e paura vagamente horror (in senso positivo, non da film horror), di situazioni mistiche/spirituali e di quell'irrazionalità tipica della notte.
I personaggi sono diversi e sfaccettati, ognuno a modo proprio. Il mio preferito è il marito, sono razionale come lui. La moglie si e no, l'ho trovata volubile e fredda, certo, un cancro non aiuta, però povero marito...Alla fine comunque lei trova la pace.
E' un romanzo che parla di molte cose: aborti, cancro, infertilità, adozione, sessualità, relazioni e difficoltà, spiritualità....
C'è tanto e si legge splendidamente, soprattutto di notte.
Cameron si riconferma un maestro di scrittura, capace di tirare una storia da qualunque scampolo di situazione.
Finito il 10/04/21
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