"E voi un'ipocrita. Forse per questo ci intendiamo tanto bene."
Inghilterra. Brughiera del Dartmoor. 1838.
Olivia Sharp ha già problemi a sufficienza: la sua esistenza dorata nei salotti londinesi è andata in pezzi dopo la morte del padre, che l'ha lasciata senza un soldo. Come se non bastasse, è stata costretta a trasferirsi nel mezzo del nulla, nel cottage che la zia possiede nella brughiera.
Liv ha bisogno di un piano per tornare in società, ma viene distratta da Adam Drake: un uomo irritante, insopportabile… irresistibile.
Tra baci rubati e vendette, lo scandalo finirà con lo scuotere le certezze di entrambi.
Un matrimonio riparatore, le scogliere della Cornovaglia, i teatri di Londra, vedranno cambiare poco a poco un animo superficiale.
Ma saranno capaci di far aprire di nuovo alla speranza un cuore ferito?
Dopo esserci cimentate per noi nel chick lit “Bugie a Santorini”, Michela e Pamela ci accompagnano nella brughiera, agli albori dell'epoca vittoriana, dove un amore passionale e contrastato vi farà sorridere e commuovere.
Ogni tanto mi riesce di leggere uno dei tanti libri che possiedo e non ho ancora aperto, digitali o cartacei.
Stavolta è toccato ad un romance storico che mi incuriosiva perché , delle autrici, avevo già letto il chick-lit "Bugie a Santorini", piuttosto carino.
La storia è ambientata nel 1846 nel Devon, in Inghilterra.
Olivia Sharp è rimasta orfana, povera, senza titoli e vittima dello scandalo creditizio del padre. Praticamente rovinata e senza prospettiva.
Viene ospitata dalla zia Catherine che, all'inizio, considera con sufficienza una sempliciotta e le manca la vita londinese, ma si adatta presto alla vita nella brughiera.
Non tarderà a conoscere Adam Drake, figlio scapestrato del capitano Benedict Drake e caro amico di Catherine. E sarà un incontro esplosivo che darò origine a battibecchi e situazioni compromettenti. Adam ed Olivia hanno due caratterini di tutto rispetto e non faranno vivere momenti di noia, soprattutto quando travisano le loro parole o atteggiamenti. Olivia poi mette in scena vendette terribili e cattive, lui però se le cerca.
Le atmosfere sono quelle tipiche del regime sotto il punto di vista di rapporti sociali, convenzioni ed abbigliamento, benché Olivia si stupisca di come la zia ed i Drake si discostino dal tipico modo di fare delle famiglie inglesi in quanto badano poco alle apparenze, concentrandosi su affetto e stima delle persone care oltre che di veri e validi principi.
Leggere questo libro mi ha fatto venire una gran voglia di tornare in Inghilterra e di visitare anche la Cornovaglia (ma desidero vedere la Scozia, da anni) perché viene accordata molta importanza ai paesaggi.
L'ho trovato una piacevole pausa, un romanzo rilassante e divertente, ricco di sentimenti, dedicato alla scoperta di sé, al perdonarsi e perdonare e ad imparare a guardare al futuro, a cambiare prospettiva, scoprendo le cose davvero importanti.
L'ho letto volentieri e, se cercate un romance storico, sentimento e tribolazioni, ma niente di impegnativo (tipo un saggio, bensì pura evasione), è la scelta perfetta.
Finito il 30/05/2020
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