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16/01/20

Review Party di Notte numero zero di Rebecca Quasi

Buongiorno Lettori,


come state? Qui ci sono giornate splendide, anche se quando cala il sole il gelo si fa rigido.
Per scaldare l'atmosfera ho letto in anteprima il nuovo romance targato Dri.


Trama: 3 dicembre 2015.
Costanza e Mario, due sconosciuti, sono bloccati all’aeroporto di Londra-Stansted a causa di una bufera di neve.
Lei gioca a scacchi da sola, lui la spia con curiosità perché Costanza, oltre ad avere le clavicole più spettacolari che Mario abbia mai visto, durante la partita confabula con l’alfiere nero.



Dallo stalking passano a giocare insieme e, quando tutti i voli vengono annullati per il maltempo, i due decidono di dividere prima un taxi e poi una camera d’albergo.



Prende vita così una notte indimenticabile, quella che per entrambi diventerà la “Notte numero zero”.
Il giorno successivo, atterrati all’aeroporto Marconi di Bologna, Mario e Costanza si salutano certi che non si incontreranno mai più.
Aprile 2018.
Mario è sposato da nove mesi.
Un pomeriggio, si imbatte per caso in un fondoschiena inconfondibile…


Il terrore che è solito accompagnarmi quando una storia comincia, abbastanza presto, con una scena di sesso, si è rifatto vivo, ma non avrei potuto covare timori meno fondati.
Infatti il libro ha molto da offrire.

Tutto comincia da una bufera che rende impossibili i voli da Stansted, Londra, il 13 dicembre 2015. Mario Manzini si lascia distrarre da una giovane intenta a giocare a scacchi da sola e l'attrazione scatta velocemente. La cancellazione dei voli poi porta pure i due a dormire nella stessa stanza, nonostante le ritrosie dell'uomo, molto rispettoso delle regole morali di cui Costanza Soprani, la scacchista, se ne frega altamente e vuole concedersi ad una persona che la attrae, assolutamente aperta al sesso occasionale.
E' stata una notte formidabile che nessuno dei due dimenticherà, un ricordo emozionante ed irripetibile.
Però... I due si reincontreranno nel 2018 in occasione di alcuni eventi organizzati da Luigi, fratello di Mario e sindaco di Milano, che ha voluto Costanza come organizzatrice. C'è solo un piccolo intoppo: l'attrazione è altissima, ma Mario è sposato.

Ad una stronza, dico io, e capirete presto il perché quando conoscerete l'algida Carlotta. Al di là dell'aspetto estetico non c'è molto altro da trovare in lei, è fredda, anaffettiva, dispotica...Uno ne avesse di pregio! Ci credo che uno si trova davanti Costanza e non capisce più niente... Bella, intelligente, eclettica ed eccentrica. Certo, parla col suo alfiere, ma ognuno ha le sue stranezze...

Questo romanzo è stato una giostra di emozioni, ma, prima di tutto, una lettura ricca.
Sono 448 pagine, ma non se ne sente la metà.
La scrittura è fresca, le scene tra Mario e Costanza sono stupende e fanno ridere, altre scaldare ed emozionare, come altri momenti con personaggi secondari come il sindaco e sua moglie che è sbarazzina e strana forte (ma mai quanto Costanza!).
Le sorprese poi non sono mai finite e lo scenario cambia sempre. Uno si chiede: cosa potrà mai accadere ancora? E Zac, la Quasi ci sorprende! Il tutto ben contestualizzato nel nostro tempo ed in una Milano vera, non si tratta di mere ambientazioni o motivazioni di sfondo come accade in altre storie.
Costanza resterà la stessa, ma avrà occasione di maturare come donna e come persona, mentre Mario di aprire i suoi ristretti orizzonti (di destra, nel libro si fa per scherzare, eh).
Sono molto felice di aver fatto la conoscenza della sua penna, per me inedita!

Questo romanzo è perfetto: una storia divertente ed emozionante che grida girlpower ed emancipazione.

4 commenti:

  1. mi piace tanto questa autrice, sto cercando di recuperare i suoi titoli

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    1. Per me prima esperienza e sono contenta!

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  2. io invece non letto nulla di suo, ma mi sa che devo recuperare

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    1. Prova che se anche la comandante dice che vale la pena...

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