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23/11/19

Review Party di Onore e Riscatto di Fabiana Redivo

Buongiorno Lettori,



oggi vi parlo di Onore e Riscatto di Fabiana Redivo.


Trama: Colonie occidentali britanniche, 1818.
Per amore di un pirata, Lady Eleanor Blackmore ha voltato le spalle alla famiglia. Non che avesse poi molto da perdere, dato che il padre era ricercato per il tentato omicidio del fratello. Piuttosto che accettare un possibile matrimonio combinato dal nonno, il Duca di Ashton, per riscattare l’onore della famiglia, ha preferito affrontare lo scandalo vivendo accanto a René Boscher, il pirata francese che si vanta d’averla addirittura comprata. Quel pezzo di carta esiste davvero e porta la firma del padre di Eleanor. Ma René sa benissimo che non si può comprare una Lady, figuriamoci il suo cuore. E per amore di Eleanor il sanguinario pirata è disposto a fare qualsiasi follia. Perfino a riscattare il proprio di onore. E il riscatto passa attraverso il segreto dei gioielli perduti della regina Maria Antonietta.

Nel 1818, a Georgetown, la vita di Lady Eleanor Blackmore subirà nuovi scossono ancora una volta.
Abituata a fronteggiare sguardi ostili e di scherno, niente può abbatterla. Insomma, con una famiglia poco pulita come la sua, vivrà pure con un pirata che l'ha comprata, ma per salvarla da un destino peggiore e che tiene a lei. 
Lady Blackmore sopporta tutto in virtù di questo sentimento, compreso sopportare le maldicenze della gente che la giudica per essere, di fatto, la sgualdrina di un pirata, una donna che scalda il letto di un uomo che non è suo marito e questo nel 1800. Lei però ha scelto consapevolmente ed è una donna d'onore perché va sempre avanti a testa alta.
Certo non si aspetta che il passato la perseguiti. Torna nella sua vita l'ombra della sua famiglia e porta con sé anche il passato di René Boscher, il suo pirata francofono, un'ombra in grado di salvarlo e condannarlo allo stesso tempo.

Avrei preferito un approfondimento storico più dettagliato, ma la storia è sufficientemente inquadrata nel periodo di appartenenza e tutto torna.
I personaggi sono tutti unici. Ovviamente ci sono dei personaggi comparsa che vengono caratterizzati il minimo sindacale e funzionali alla trama, ma quelli principali sono completi, a tutto tondo e coerenti con loro stessi fino in fondo.
Eleanor è una donna di spessore, risoluta, che ha maturato un senso di giustizia nel tempo avulso dalle convenzioni sociali e la giovane ha imparato sulla pelle quanto spesso siano vuote. E' molto ammirevole il legame che sente nascere con la sua schiava di colore. Si introduce così il tema dello schiavismo, seppur in sordina, un argomento che ancora oggi lascia strascichi piuttosto pesanti nella società.
René Boscher invece non è il criminale senza scrupoli che sembra benché non sia uno stinco di santo. Anzi, ha un gran senso dell'onore e validi motivi lo hanno condotto su questa strada, facendo riflettere che i pirati certo sono pericolosi e fuorilegge, ma le istituzioni non sono certo sante o mosse da bontà, infatti i governi certo non hanno avuto molte remore ad affidarsi a loschi figuri. Se non altro Boscher fa parte dei "criminali onorevoli e buoni", vive secondo le sue regole.
Anche i suoi uomini, pur se rudi, sono uomini di valore e provano un profondo rispetto per il loro capo.
I cattivi sono altrettanto ben delineati, pure se non tutti possono definirsi tali, ma nascondere altre motivazioni dietro ai loro gesti, certo non possiamo mica pretendere di conoscerle né di avere coscienza di tutte loro.Altri personaggi sono importanti per la trama e aggiungono elementi di spionaggio e governi stranieri.

All'inizio sembrava un romanzo più semplice rispetto a quel che l'intreccio ha mostrato e sono stata contenta della piega che hanno preso gli eventi.
Ho trovato passione, intrecci, intrighi. La storia ci dona tanti colpi di scena ed una rete di relazioni ed eventi nel mondo coloniale, un'epoca in cui ancora ceto e convenzioni sociali hanno il loro fascino, la loro eco e il loro richiamo, ma dove inizia a soffiare il vento dell'era moderna.

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