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14/06/19

Review Party Bugie a Santorini di Michela Piazza e Manuela Baiocchi

Trama: "Potresti essere sincera. Questa eventualità non la prendi neanche in considerazione?"
Dire la verità ad Alex? Mai. Piuttosto la morte.

Metti una scrittrice che ha perso l'ispirazione e un affascinante, impudente sconosciuto.
Falli scontrare, attrarre, bisticciare. E poi baciare.
Immagina che lui sia l'unico in grado di sbloccare la crisi da pagina bianca della nostra autrice e che lei decida di sfruttare i suoi consigli e le sue carezze per riuscire a terminare il libro.
Aggiungi le isole greche, un mare cristallino, due amiche pazze e una coscienza che parla con la voce di una piratessa del Settecento.
Ah, e non scordare la passione, perché in questa faccenda c'è una dose abbondante di peperoncino.
Cosa può andare storto? Che anche il ragazzo misterioso nasconda dei segreti...
Pronti a fare il doppio gioco?
Qui ognuno mette in palio il proprio cuore, ma la verità non è mai quella che sembra.

"Bugie a Santorini", una brillante commedia romantica in cui le menzogne hanno il sapore piccante del vero amore.

Ogni tanto cambiare e decidere di buttarsi fa bene. Ho deciso di cimentarmi col chick-lit, non esattamente il mio genere, ma provare cose nuove è quasi sempre positivo.
Ringrazio molto la DRI per la copia digitale del volume e che spero di incontrare al Festival del Romance Italiano il 29 giugno (nella mia vita le certezze sono un optional..della serie: vivere una vita spericolata  incerta).


Adesso tocca al romanzo.
Ammetto che avevo le mie titubanze, ma posso dire che sono state scacciate via già dalle prime righe.

Facciamo subito la conoscenza di Menta - Clementina Ottavia Cavalieri -scrittrice nota col nome di Pepper Knight. E' una giovane brillante, una tipica milanese abituata a ritmi folli e poco amante dello sport, che però è in crisi. L'ultimo romanzo non vuole saperne di uscire dalla sua testa. Dopo averle provate tutte, decide di staccare la spina e cercare di scrivere questo volume conclusivo a Santorini, dove la zia ha una villetta. Qui scatta l'imprevisto...Incappa in Alex, uno sconosciuto affascinante che, entrato casualmente in  possesso dei suoi appunti, la informa che glieli restituirà se si vedranno a cena. Menta è una furia, ma cede e per noi lettori sarà uno spasso assistere alle sue avventure.

Non mi aspettavo proprio che questo romanzo fosse così spassoso! La penna delle due autrici è allegra, frizzante e leggera.
I personaggi non sono tantissimi, non quelli utili alla storia almeno, ma sono tutti ben caratterizzati.
Ho adorato Morag, la piratessa/coscienza di Menta, per il suo spirito combattivo e il linguaggio acceso. E' la voce della verità che non sempre piace ascoltare.
Subito dopo viene Crudelia, ehm Cornelia, sorella di "Pepper Knight". Troppo cinica ed aggressiva, ma proprio per questo credibile. Esattamente l'opposto di Menta che mi somiglia molto, introversa ed al contempo decisa, razionale, ostinata al perseguimento dei propri obiettivi, tranne alcune ossessioni tipiche milanesi, ad esempio sul lavoro.
Poi arriva Alex che è ESAGERATAMENTE perfetto! Audace, bello, sicuro di sé, romantico... Certo, scopriremo i suoi scheletri nell'armadio, però è comunque una perfezione esagerata. Apprezzata tantissimo, non fraintendetemi!

Un altro elemento che ho apprezzato è la capacità di descrivere Santorini e luoghi come Aspronisi in maniera efficace, con qualche cenno storico e geografico senza risultare pesanti. Non è facile, ma sono molto contenta che ci sia stata questa attenzione. E' assolutamente in armonia con la linea del romanzo, regalando quel tocco in più.
I litigi sembrano pochi all'inizio, tanto da farmi pensare di essere per lo più concentrati alla fine, ma è presente fin da subito un'alchimia intervallata dai fuochi d'artificio che accende Menta quando qualcosa non le torna e non si fa pregare per mettere i puntini sulle "i".
Non avrei potuto chiedere libro migliore perché , oltre ad essere stato scritto bene, scorrevole ma non banale, è ben costruito con un inizio frizzante, il culmine delle vicende accattivante ed un finale che lascia col fiato sospeso fino all'ultima parola.

Se devo tirare le somme il romanzo è fantastico. Mi sono divertita, commossa, accaldata (consiglio un ventilatore, ragazze, che certe scene...) ed ho finito la storia felice, in pace con me stessa e anche con un pizzico di stimolo ad essere più positiva nella vita, oltre che al desiderio di tornare a compiere  seriamente gesti romantici (difficilissimo perché avere due figli è fantastico, avere la possibilità di lasciarli a qualcuno senza donare un rene è utopia).

2 commenti:

  1. finito alcuni giorni fa posso dire che anche a me è piaciuto. l'ho trovata una lettura fresca, leggera e adatta all'estate. divertenti i siparietti tra morag e pepper. e Crudelia con tanto di suoneria abbinata è fantastica

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