Buon pomeriggio Lettori,
allora? Questa lettura vi sta piacendo?
Siamo ormai nel vivo della storia...
Oggi tocca a me parlarvi dei fatti...I capitoli in questione sono dal 17 al 26.
Vi ricordo che lo spoiler non si può evitare, non a questo punto della lettura.
Di qualcosa si dovrà pur parlare, no? Chiaramente solo dei capitoli in lettura che è anche dove sono arrivata esattamente io.
Quindi....ALLERTA SPOILER! NON LEGGETE SE NON NE VOLETE!
Trama: Per una volta Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, non deve uccidere su commissione, ma per guadagnarsi la libertà. Il figlio del tirannico re del Paese sta cercando un nuovo sicario che elimini i nemici di suo padre. Celaena, strappata ai lavori forzati cui era condannata, deve riuscire a sopravvivere tra ventiquattro contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e, dopo quattro anni di servizio, sarà infine libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delle Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Quando gli altri candidati iniziano a morire uno dopo l'altro, Celaena capisce che la sua vita è sempre più in pericolo, e le persone di cui fidarsi sono sempre meno... A lei spetterà il compito di estirpare il male, prima che distrugga il suo mondo.
Celaena è sempre più dentro al torneo ed alla vita di castello.
Mentre passeggia con la principessa Nehemia, si imbatte prima nei gargoyle del castello e in alcuni strani simboli che, la principessa le spiega, sono i segno di Wyrd, oscuri, pericolosi e dimenticati da tempo. Purtroppo hanno un incontro ravvicinato con Caino, personaggio estremamente squallido dell'intero libro. Caino sembra sapere più di quel che dovrebbe sul conto dell'Assassina e non è certo un bene.
Celaena e Dorian passano sempre più tempo assieme, stringendo amicizia, confidandosi anche su temi per loro importanti (la musica, il matrimonio...). Per lei, il principe e Nehemia stanno diventando presenze basilari, che leniscono la sua solitudine, oserei dire quasi una famiglia. Un pò più problematico il rapporto con Chaol benché lui non sia cattivo e si stia ammorbidendo, pensando alla vita che ha avuto lei quando lui e Dorian sono sempre stati al sicuro al castello.
Le prove (e gli omicidi dei paladini) continuano, così anche i piani di Lady Kaltain di circuire il principe. Farebbe di tutto per eliminare Celaena, che lei crede Lady Lillian, spasimante di Dorian, e si piega ad un'amicizia squallida con il duca Perrington che è dello stesso avviso.
Gli assassinii dei paladini sembrano collegati ai segni di Wyrd, anche se Celaena è l'unica a sospettarlo. Inizia per lei una forsennata ricerca, nella biblioteca del palazzo reale, per scoprire qualcosa su questa simbologia dimenticata perché la chiave del mistero è lì.
La nostra paladina scopre, durante la notte di Samhuinn, un passaggio segreto nella sua camera che porta sia fuori dal castello sia presso il santuario della Regina Fae, Elena, e di suo marito Gavin, primo re di Adarlan. La Regina, incorporea, le affida una missione: vincere il torneo e sconfiggere il male che incombe sul castello. Forse la richiesta è legata agli omicidi?
E questi timori si approfondiscono presto... Nehemia è sconvolta per la sorte di alcuni ribelli di Eyllwe, il suo regno usurpato da Adarlan, che sono stati trucidati da una legione dell'impero. E' impossibile rimanere impassibili davanti alla sorte di queste persone e Celaena capisce il senso di odio e dolore della principessa che però le sembrerà anche la principale indiziata circa gli omicidi. L'assassina scopre infatti che la regale amica parla perfettamente la lingua comune, non male come voleva far credere, e che forse sa qualcosa di troppo sui segni di Wyrd. Il che avrebbe senso...Celaena, che teme un attentato durante i festeggiamenti del solstizio d'inverno, decide di partecipare di nascosto per vigilare la situazione, nonostante il probabile cazziatone di Chaol nel caso la beccasse.
Per me questa è la seconda lettura del libro, a distanza di molto tempo. A grandi linee ricordo tutto, ma ora riaffiorano tanti dettagli dimenticati.
Celeana mi è sempre piaciuta. Certo, si sente una divinità, ma il suo cuore duro è solo una maschera. E' fin troppo buona e le esperienze dell'ultimo anno e mezzo le hanno regalato abbastanza umiltà. Apprezzo la sua evoluzione così come i legami che sta finalmente stringendo.
Dorian è più di un frivolo ragazzo, in realtà sa ascoltare ed essere sensibile. Certamente è meno rigido del capitano della guardia, il suo amico Chaol, che qui fatica ancora a tirarsi fuori. Mi sembra un pò..bipolare, forse? Prima prende a male parole l'Assassina o ne diffida, poi a momenti le fa confidenze... Non me lo ricordavo così altalenante, anche se è il mio personaggio preferito!
Nehemia invece merita un discorso a sé. E' carismatica, ma si sente che non la racconta giusta. Non mi fa impazzire, diciamo che è un "Ni".
Ovviamente non serve menzionare la mia simpatia per Caino, lady Kaltain ed il duca Perrington, credo uguale alla vostra. Si commentano da soli...
Finora la storia alterna momenti di calma, ad altri di suspence. Ho sentito i brividi leggendo del passaggio segreto, di Elena, dell'atmosfera e della ricostruzione degli omicidi dei paladini. Nell'ansia la Maas fenomenale (o sono io sensibile?). Ma ho anche riso quando Celaena ha di nuovo le mestruazioni: la reazione di Chaol è esilerante, mentre Dorian è proprio una faccia da schiaffi!
Adesso sono curiosa di sapere come affronterà la risoluzione dei vari nodi che ha creato (ricordo vagamente...).
L'azione non è proprio al top, ma tutto si sta preparando per il gran finale ed in ogni caso la storia non mi sta affatto dispiacendo!
La Maas cattura sempre col suo stile di scrittura.
Ci vediamo il 20 su Tutto scorre nella mia testa per discutere i capitoli dal 37 al 47!
Celaena è sempre più dentro al torneo ed alla vita di castello.
Mentre passeggia con la principessa Nehemia, si imbatte prima nei gargoyle del castello e in alcuni strani simboli che, la principessa le spiega, sono i segno di Wyrd, oscuri, pericolosi e dimenticati da tempo. Purtroppo hanno un incontro ravvicinato con Caino, personaggio estremamente squallido dell'intero libro. Caino sembra sapere più di quel che dovrebbe sul conto dell'Assassina e non è certo un bene.
Celaena e Dorian passano sempre più tempo assieme, stringendo amicizia, confidandosi anche su temi per loro importanti (la musica, il matrimonio...). Per lei, il principe e Nehemia stanno diventando presenze basilari, che leniscono la sua solitudine, oserei dire quasi una famiglia. Un pò più problematico il rapporto con Chaol benché lui non sia cattivo e si stia ammorbidendo, pensando alla vita che ha avuto lei quando lui e Dorian sono sempre stati al sicuro al castello.
Le prove (e gli omicidi dei paladini) continuano, così anche i piani di Lady Kaltain di circuire il principe. Farebbe di tutto per eliminare Celaena, che lei crede Lady Lillian, spasimante di Dorian, e si piega ad un'amicizia squallida con il duca Perrington che è dello stesso avviso.
Gli assassinii dei paladini sembrano collegati ai segni di Wyrd, anche se Celaena è l'unica a sospettarlo. Inizia per lei una forsennata ricerca, nella biblioteca del palazzo reale, per scoprire qualcosa su questa simbologia dimenticata perché la chiave del mistero è lì.
La nostra paladina scopre, durante la notte di Samhuinn, un passaggio segreto nella sua camera che porta sia fuori dal castello sia presso il santuario della Regina Fae, Elena, e di suo marito Gavin, primo re di Adarlan. La Regina, incorporea, le affida una missione: vincere il torneo e sconfiggere il male che incombe sul castello. Forse la richiesta è legata agli omicidi?
E questi timori si approfondiscono presto... Nehemia è sconvolta per la sorte di alcuni ribelli di Eyllwe, il suo regno usurpato da Adarlan, che sono stati trucidati da una legione dell'impero. E' impossibile rimanere impassibili davanti alla sorte di queste persone e Celaena capisce il senso di odio e dolore della principessa che però le sembrerà anche la principale indiziata circa gli omicidi. L'assassina scopre infatti che la regale amica parla perfettamente la lingua comune, non male come voleva far credere, e che forse sa qualcosa di troppo sui segni di Wyrd. Il che avrebbe senso...Celaena, che teme un attentato durante i festeggiamenti del solstizio d'inverno, decide di partecipare di nascosto per vigilare la situazione, nonostante il probabile cazziatone di Chaol nel caso la beccasse.
Per me questa è la seconda lettura del libro, a distanza di molto tempo. A grandi linee ricordo tutto, ma ora riaffiorano tanti dettagli dimenticati.
Celeana mi è sempre piaciuta. Certo, si sente una divinità, ma il suo cuore duro è solo una maschera. E' fin troppo buona e le esperienze dell'ultimo anno e mezzo le hanno regalato abbastanza umiltà. Apprezzo la sua evoluzione così come i legami che sta finalmente stringendo.
Dorian è più di un frivolo ragazzo, in realtà sa ascoltare ed essere sensibile. Certamente è meno rigido del capitano della guardia, il suo amico Chaol, che qui fatica ancora a tirarsi fuori. Mi sembra un pò..bipolare, forse? Prima prende a male parole l'Assassina o ne diffida, poi a momenti le fa confidenze... Non me lo ricordavo così altalenante, anche se è il mio personaggio preferito!
Nehemia invece merita un discorso a sé. E' carismatica, ma si sente che non la racconta giusta. Non mi fa impazzire, diciamo che è un "Ni".
Ovviamente non serve menzionare la mia simpatia per Caino, lady Kaltain ed il duca Perrington, credo uguale alla vostra. Si commentano da soli...
Finora la storia alterna momenti di calma, ad altri di suspence. Ho sentito i brividi leggendo del passaggio segreto, di Elena, dell'atmosfera e della ricostruzione degli omicidi dei paladini. Nell'ansia la Maas fenomenale (o sono io sensibile?). Ma ho anche riso quando Celaena ha di nuovo le mestruazioni: la reazione di Chaol è esilerante, mentre Dorian è proprio una faccia da schiaffi!
Adesso sono curiosa di sapere come affronterà la risoluzione dei vari nodi che ha creato (ricordo vagamente...).
L'azione non è proprio al top, ma tutto si sta preparando per il gran finale ed in ogni caso la storia non mi sta affatto dispiacendo!
La Maas cattura sempre col suo stile di scrittura.
Ci vediamo il 20 su Tutto scorre nella mia testa per discutere i capitoli dal 37 al 47!
Il nostro calendario:
Tappa 1: lunedì 8 Ottobre: da capitolo 1 a 8 ● C'era una volta un foglio
Tappa 2: giovedì 11 Ottobre: da 9 a 17 ● Honey, there are never enough books
Tappa 3: domenica 14 Ottobre: da 18 a 26 ● La tana di una booklover
Tappa 4: mercoledì 17 Ottobre: da 27 a 36 ● Made for books!
Tappa 5: sabato 20 Ottobre: da 37 a 47 ● Tutto scorre nella mia testa
Tappa 6: martedì 23 Ottobre: da 48 a 54 ● Il tempo dei libri
Dal 24 al 28 Ottobre: recensioni-commenti de "Il trono di ghiaccio" e/o presentazione GDL "La corona di mezzanotte"
Lunedì 29 Ottobre: primo recap "La corona di mezzanotte"
QUI invece il link al gruppo FB
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Nehemia in certe parti l'ho vista con troppo sospetto. Era palesissimo che non la raccontava giusta. Forse per questo è un personaggio tanto intrigante.
RispondiEliminaScopriremo sicuramente tutti i retroscena. Io ricordo vagamente, ma per me resta un ni.
EliminaNehemia è interessante, nonostante non la racconti giusta. Su Chaol hai ragione, però a me piace il fatto che sia combattuto tra fidarsi di lei e diffidarsi. Lei è un'assassina e lui è un uomo d'onore cresciuto con una certa educazione e sin dall'inizio pensa che lei sia cattiva, salvo per poi scoprire che è solo una ragazza che non ha avuto scelta. Dorian sì, è da prendere a schiaffi. Lo adoro!
RispondiEliminaComunque questi ultimi capitoli li ho trovati più scorrevoli e interessanti!
Lo so che ci sta, però mi irrita lo stesso il comportamento di ChAOL e non lo ricordavo 😂 mi sento emozionata nella rilettura! Questi capitolo hanno la marcia giusta.
EliminaNehemia non mi è mai piaciuta, ora che rileggo e so cosa succede dopo le cose non cambiano..
RispondiEliminaLa mancanza di azione purtroppo si fa sentire, continuo a preferire le novelle, dove c'era più movimento e varietà di posti.. mentre questo primo libro si ambienta tutto al castello, e finisce per risultare troppo statico.. però sto amando tutto lo stesso, non ricordavo di avere tanta simpatia per Dorian! ^-^
Anche io sto riscoprendo simpatie diverse. Pur amando Chaol lo prenderei a sberle! Mentre Dorian sembra più maturo, almeno di sicuro più abituato ad interagire in società.
EliminaAnche quando la storia non è ricchissima di azione come in questo libro, trovo che la Maas riesca comunque a catturare il lettore e a farlo appassionare alle vicende e ai personaggi *_*
RispondiEliminaSu Nehemia io sono combattuta: è un personaggio che in linea generale non mi dispiace, però non mi ha catturato come gli altri.
Nehemia mi confonde anche se non la vedo come un personaggio negativo, soprattutto pensando anche solo al suo ruolo con gli schiavi.
EliminaNehemia non ha convinto nemmeno me, forse un po' sul finale (Arrivo tardi a commentare ma arrivo eh...) ma comunque non è tra i personaggi che più gradisco.
RispondiEliminaL'indecisione di Chaol penso sia legata alla propria morale: lui è un uomo d'onore, un tipo incorruttibile, eppure non riesce a trattare Celaena come l'assassina che è, anzi, è chiaro che inizia a provare sentimenti per lei che non aveva decisamente previsto, quindi credo che dopotutto cerchi solamente di rimanere fedele a sé stesso, con momenti in cui chiaramente cede e la tentazione di trattare Celeana come un'amica (o qualcosa di più) si fa troppo forte anche per le sue convinzioni. Questo suo aspetto mi piace molto, ma d'altronde ho un debole per lui quindi forse non faccio molto testo! ^^'
Ho un debole anche io per Chaol, ma non ricordavo così accentuato il suo carattere e non mi aspettavo di esserne infastidita! Insomma, direi..E sii un pò più flessibile! Ma va benissimo, anche perché sennò non mi sarei innamorata di lui.
EliminaHo apprezzato molto Dorian, ma preferisco personaggi più seri!
This is a greaat post thanks
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