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12/01/18

Recensione de Il caffè delle seconde occasioni di Alison Kent

Trama:Kaylie ha deciso di tornare a Hope Springs, la cittadina in cui è cresciuta circondata dall’affetto di Winton e May, che l’hanno accolta nella loro famiglia come una figlia. Ora che non ci sono più, ha acquistato la casa in cui ha vissuto con loro e ha deciso di trasformarla in un ristorante, il Two Owls Café. Kaylie vuole dare una svolta alla propria vita, e vuole farlo a partire dalla passione più grande che May le ha trasmesso: preparare dolci, soprattutto brownies. Sarà Ten Keller, il tuttofare più abile della città, gentile e affascinante, a occuparsi dei lavori. Ten è subito attratto dalla nuova arrivata, ma l’animo di Kaylie è chiuso e indurito dalle esperienze drammatiche di un passato che la tormenta ancora nei suoi incubi notturni. I suoi veri genitori l’hanno abbandonata da bambina, e lei ha bisogno di scoprire come sono andate le cose. Quando anche Ten le rivela una macchia oscura nei propri ricordi, Hope Springs sembra poter diventare lo sfondo perfetto di una splendida storia di amore e di riscatto.
Per una challenge a cui partecipo sono diventata matta a cercare di capire che libro fosse quello che avrei dovuto indovinare tramite un incipit. Grazie alle mie compagne che lo hanno trovato (grazie Spacciatrice di Libri), però non mi ispirava e sapevo che avrei rischiato la lapidazione nel caso non lo avessi letto, così è finito nelle mie letture immediate.
Tutto comincia con Kaylie che effettua un pagamento (tacci sua!!! Farsi i fatti propri??XD) per rilevare la casa dei suoi ex genitori affidatari ed avviare un caffè. Da tempo il richiamo di casa era forte e voleva riallacciare un legame con la parte buona e chiara del suo passato, ma al contempo cercare la verità sul perchè la sua storia familiare sia stata tanto disastrosa e per farlo dovrà cercare informazioni sui suoi genitori che non hanno mai chiesto di lei ne l'hanno, a quanto pare , cercata. 
    Però la prima cosa di cui è occuparsi è assumere un tuttofare che inizi a sistemare il suo caffè o l'attività non aprirà mai. Grazie ad una ex compagna di scuola la scelta cadrà su Ten Keller ( e scoprirà che in un piccolo centro cittadino le voci girano nello stesso istante in cui sono pronunciate!).                                                                                                                                           Tra i due scatta subito una grande alchimia, ma entrambi si tratterranno. Lei perchè deve fare chiarezza su sè stessa, anche se il ritorno a casa l'ha resa loquace come se il luogo recidesse le sue inibizioni e  problemi, lui perchè è uno di quegli uomini convinti di avere colpe inimmaginabili sulle spalle e che quindi la soluzione sia pagarla a vita, ma anche perchè lavoro ed amore, giustamente, non si mischiano.
Che dire? L'impegno che serve per leggere questa storia è davvero minimo, la scrittura è leggera e godibile, piuttosto corretta e varia. Ma d'altronde è un romance, non è semplicistica, nonostante tutto, e quindi nemmeno astrusa o difficile.                                                                                                        E' il romanzo perfetto però per scaricare la tensione. Non voglio essere fraintesa, m'è piaciuto. Anzi per certi aspetti la storia di Kaylie mi è molto vicina perchè anche io ho vissuto per anni lontano da casa ed affidata ai servizi, anch'io ho un rapporto speciale con l'ultima casa cui sono stata affidata ed è stata dura andare via una volta trovato un luogo confortevole e pieno d'affetto in cui vivere , anch'io ho avuto progetti che ho perseguito e realizzato con decisione, tranne uno(sì, non ne parlo spesso, ma mi faccio meno problemi ora, anche per questioni più difficili) eppure questo libro l'ho trovato..Leggero? Sì, ci sono parti toccanti, ma mi sembra quasi tutto rimanere sul livello dell'esplicazione, tranne una scena finale molto intensa e turbolenta. E le difficoltà qui vengono superate in un battibaleno e con uno sforzo limitato. Ho trovato romance young adult molto più tormentati e complessi.                                                                                                                             I personaggi con cui abbiamo a che fare sono tutti ben caratterizzati ed apprezzabili nel loro contesto, soprattutto l'amica artista di Kaylie, Luna, che sarà indispensabile nella storia, e Will, dipendente temporaneo di Ten, che però sarà utile al 30% e solo per seminare zizzania, ma anche Mitch, amico di Luna e suo padre. Unica nota: Ten si chiama Tennessee, i fratelli Dakota ed Indiana. Autrice sadica XD Anche perchè non c'è nulla di più realistico di genitori che chiamano i figli coi nomi degli stati! Se non peggio...
In ogni caso è un grande sì. Rilassa ed emoziona, forse quanto di più importante si possa cercare in un libro.
PS: ci sono taaaaaaaaante ricette per brownies!

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