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15/09/17

Recensione di Ancora una volta il mare di Natasa Dragnic

Trama: Tutto ha inizio a Monterchi. Davanti alla Madonna del Parto di Piero della Francesca, la diciannovenne Roberta Alessi viene avvicinata da un uomo, un poeta di qualche anno più grande di lei. È un incontro voluto dal destino, l'inizio di un'appassionata storia d'amore. Lui si chiama Alessandro Lang. È dolce, romantico, imprevedibile, anche se spesso scompare per lunghi periodi, prigioniero della sua poesia. La coppia sta insieme per anni finché, un giorno, vedendo Alessandro con Lucia, Roberta si convince che abbiano una relazione. Tra le sorelle si spalanca un abisso. Anni dopo, si ritrovano nella villa di famiglia all'Elba. Più forte delle incomprensioni, della rabbia e della gelosia, è il richiamo di casa, del mare. E l'amore per i genitori, ormai anziani. Ma l'armonia non dura molto, perché anche Nannina ha qualcosa da raccontare. Quale delle tre sorelle sposerà il poeta? E riusciranno le altre a perdonarla? Un affresco famigliare che parla di amore, passione, dolore e perdono.

Cercavo un romanzo con il mare come ambientazione principale e, cerca cerca, ho trovato questo.
Un classico romanzo contemporaneo che è anche un racconto familiare. Infatti le principali protagoniste sono tre sorelle. 
La prima che conosciamo è Roberta che, durante le vacanze post maurità col fidanzato storico, che all'inizio dei fatti giace ammalato a letto, incontra Alessandro, un'encicolpedia vivente, almeno per quanto riguarda l'arte della Toscana. Quindi, evento più, evento meno, lei e "il poeta", che è il mestiere di Alessandro, nessun gran romanticismo, iniziano una relazione che sarà un lungo tira e molla cui contribuirà anche Lucia. Nannina è la piccola di casa e ci vorrà anagraficamente un pò perchè la sua voce abbia un vero peso.

Le tre sorelle non potrebbero essere più diverse. Roberta è la riflessiva e pacata, brava a scuola e determinata ad ottenere ciò che vuole. Lucia sembrava tanto a posto, aveva le idee chiare e classiche per una donna di vari anni fa (lavoro, marito, figli), poi si è lasciata fuorviare ed ama sedurre più uomini possibile, E' solare, almeno all'apparenza, se ha uno sfizio se lo toglie. Mentre Nannina è il folletto di casa. Agisce senza porsi troppe domande. Ha poche semplici idee e pochi desideri, andare a vivere e lavorare a Monaco dove vive la nonna non appena avrà finito la scuola. Sembra la più ingenua, semplicemente non si fa i crucci delle sorelle.

La struttura del romanzo è confusionaria. Ci sono capitoli del passato, capitoli circa momenti difficili del passato, capitoli del presente (il matrimonio di una delle sorelle con Alessandro, ma non sappiamo con chi), ognuno narrato da una voce diversa. In prima persona esclusivamente quelli del matrimonio. Ci vuole un attimo ogni tanto a capire chi parla e soprattutto ad un certo punto ci si chiede chi sarà la "fortunata" (parola grossa perchè uno che sta appresso solo a delle sorelle, che si ritiene sempre troppo giovane per le responsabilità e scompare a suo piacimento...).
I capitoli che ho amato di più raccontano la malattia dei genitori quando saranno oltre la mezza età. Sono belli, strazianti, ero in affanno e con le lacrime agli occhi per il senso di dolore, pentimento, voglia di liberazione. Un vero miracolo perchè a me ogni personaggio era antipatico! La madre delle sorelle, Erika, troppo compiacente del marito, Niccolò, a sua volta esageratamente rigido.

Onestamente non ho apprezzato la storia. C'è un finale, chiaro, ma a che pro tutta questa confusione, tradimenti e discussioni, malattie e problemi esagerati per un finale talmente affrettato? Un libro perso tra ricordi, presente e dolori e poi in quattro pagine tutto accade. Certo, il mare c'è ed è importante per le protagoniste (soprattutto per Roberta che ha scocciato assai quando è andata a lavorare a San Franscisco e guai se non lo vedeva), ma io l'ho onestamente trovato un pretesto per raccontare una storia inutilmente pomposa e poco naturale.
Non lo sconsiglio, ma nemmeno lo promuovo. Può andare se non si vuole ne una storia complicata e ne pretenziosa.

2 commenti:

  1. peccato, sembrava più bello.
    Non amo molto i libri che saltano da un tempo all'altro e che sono narrati da diversi personaggi, penso che non lo leggerò, ci sono così tanti altri bei libri da leggere prima :)

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    1. Hai assolutamente ragione! Io speravo in qualcosa di più. Le premesse c'erano, purtroppo non è stato così...

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