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19/03/17

Recensione di Fuori Controllo di Jen McLaughlin

Trama: Brava ragazza, studiosa e impegnata nel sociale, lei. Aria spavalda, amante del surf e muscoli tatuati, lui. Ma come spesso accade, gli opposti si attraggono ed è colpo di fulmine fin dal loro primo incontro. Ma le cose non sono così semplici…

Carrie è sempre vissuta sotto lo stretto controllo del padre, un politico di spicco al quale è impossibile dire di no. Giunta al college, la ragazza è convinta di essersi finalmente liberata delle ingombranti guardie del corpo che l’hanno accompagnata sin dall’infanzia: ormai sente di poter decidere della propria vita da sola. Alla prima festa studentesca incontra Finn, un ragazzo che sa come infrangere le regole. Tra i due scoppia un’attrazione immediata, ma Carrie non può prevedere quale scherzo le stia riservando il destino e soprattutto chi sia in realtà Finn...

Ecco, io sto iniziando a riconoscere quando mi faccio fregare.
Vedo dei bei libri, con trame interessanti e mi butto. Come con la lettura di questo new adult.
I protagonisti principali sono Carrie e Finn. Per lei è il primo anno all'università ed è speciale per mille motivi. E' lontana dai genitori e vuole sperimentare la libertà. Suo padre è un eminente politico e ha sempre fatto sorvegliare la figlia, impedendole di vivere (era sorvegliata perfino nel sonno! Pazzi!). Ad una festa incontra Finn e scatta subito l'attrazione. I due iniziano a frequentarsi, lui le dà lezioni di surf e la fa vivere. Lei non crede alla sua fortuna.Teme che le guardie del copro ci siano e che presto entrino in azione o che Finn sia uno di loro.
Peccato che sia così e che Finn non possa dirlo e in realtà non possa nemmeno pensare ad una relazione con lei e si troverà in una situazione difficile, diviso tra desiderio e dovere.
La scrittura è semplice e veloce, non un male. Ma ormai siamo sempre allo stereotipo. La storia va sempre nella stessa direzione, è di una semplicità disarmante e prima o poi si arriverà alle mutande che volano, mostrando la grande incoerenza dei protagonisti che all'improvviso danno sfogo agli ormoni e non possono più trattenersi, dopo pagine sul fatto che invece dovrebbero farlo. Ovviamente lei in queste trame raramente sa di essere strafiga, raramente ha esperienza sessuale. Lui, neanche a dirlo, è sexy, cattivo ragazzo ma per finta e la lista delle avventure prima di "LEI" è lunga due chilometri.
Le basi per una storia interessante c'erano tra la vita in una gabbia dorata di Carrie e quella più dura di Finn, ma è stato tutto estremamente semplificato al massimo e lasciandoci ad un finale-non finale.
Non so se continuerò la serie. Sicuramente aspetterò di trovare l'edizione iper economica dei seguiti che in biblioteca non c'è e meno ci spendo meglio sto. Perchè nonostante tutto un pò di curiosità per la fine dei personaggi sento di averla. Ma darò la precedenza a letture più intriganti.

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