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08/02/14

Recensione di A cena col vampiro di Abigail Gibbs

Trama: Nella Londra di oggi è in corso una guerra segreta tra umani e vampiri, e la diciassettenne Violet lo scopre nel modo peggiore: capitando per caso in un vicolo buio dove è in corso una battaglia. Per Violet il destino sarebbe segnato se i vampiri non la riconoscessero come la figlia del segretario alla difesa e non decidessero di tenerla in vita come ostaggio. Violet viene così trasportata nel palazzo principesco e segreto dove vive la corte dei non morti, un mondo al di là della sua più selvaggia immaginazione, affascinante, senza tempo, fatto di palazzi e feste sontuose, dove nulla è vietato... A corte Violet conosce la principessa Layla e il principe Kaspar, bellissimo e spietato. Kaspar ha sempre considerato gli umani come prede, e Violet lo considera un mostro, ma il destino ha in serbo per loro una sorpresa. Perché l'amore è capace di unire i mondi più lontani, e la passione farà finire Kaspar e Violet l'uno nelle braccia dell'altra. Ma come possono amarsi, se le loro razze sono in guerra tra loro? L'unica speranza risiede nella profezia secondo la quale Nove Eroine porteranno la pace tra umani e vampiri. Che sia Violet una di esse? 

Ecco..Le ultime righe della trama lasciatele perdere perchè non c'entrano nulla!!! Di questa Profezia ci sono accenni qui e la, ma mai approfonditi come si potrebbe credere...

Questo volume inizia con l'assassinio di trenta uomini armati ad opera di sei adolescenti privi di armi cui assiste Violet, dopo aver perso di vista i  suoi amici in una tarda serata estiva. Il capobanda, Kaspar, si accorge di lei e, anzichè ucciderla, la rapisce. Una volta arrivato nella sua dimora scopre che questa non è altri che la figlia del segretario della difesa Michael Lee. Non proprio l'ideale visto che lui è l'erede al trono della dinastia vampira Varn e che i vampiri sono da sempre ai ferri corti col governo umano.
Ma le cose non sono facili neanche per Violet, prigioniera e costretta a prendere nota dell'esistenza dei vampiri ed a convivere con le immagini della strage che lei continua a  reputare brutale e che le fa odiare ancora di più i rapitori.
Per il gruppo di vampiri lei è una novità. Non si era mai vista convivere un'umana con dei vampiri, soprattutto una che ha la lingua lunga e che non si fa mettere i piedi in testa. Ma anche per lei è difficile accettare che questi ragazzi sono altro oltre che gli assassini che lei ha conosciuto. E la vita da loro è complessa..Meglio ignorare tutte le questioni legate ai vampiri...Meno sa meglio è, ma al contempo deve intregrarsi nella casa ed avere a che fare con eventi e regole. Oltre che decidere se trasformarsi in una di loro. Non che sia una scelta, questo è solo tempo che le viene regalato. I vampiri non possono restituirla agli umani come se niente fosse, ma non possono trasformarla o ucciderla senza causare guerre. Per cui deve essere lei a scegliere ed il governo vampiro è ben deciso a sfruttare Kaspar ed i suoi amici per convincerla. Peccato che le cose che lei vorrebbe sapere non le possano essere dette..Grande ostacolo alla fiducia!
E non aiuta la ragazza avere strani incubi e sentir nominare continuamente una Profezia di cui non è neanche sicura di fare parte...

Devo confessare che questa lettura non mi ha mai particolarmente colpita. All'inizio ero pronta a liquidarla come la classica lettura insulsa e fine a se stessa, scritta da un'adolescente alle prime armi con la scrittura...La trama balza spesso da lentezza a "qualcosa", l'inizio è davvero banale...Il rapimento, i vampiri pressochè adolescenti anche se hanno cento e passa anni, l'accettazione della situazione da parte di Violet davvero straordinaria, il principe bastardo e donnaiolo, gli intrighi politici, i triangoli amorosi...E via discorrendo!
Ogni tanto si alterna qualche momento di suspence "en passant" che desta l'attenzione ma mai nulla che faccia saltare il cuore in gola. Anzi, al massimo che lascia un pò di raccapriccio e qualche lieve emozione.
Non è il migliore libro a tema ami letto ma nemmeno il peggiore. Sicuramente piacerà alle neofite del genere. Però si potrebbe fare qualcosa in più! Per lo meno la lettura è scorrevole e procede senza troppi intoppi...Questo continuo accenno alla Profezia mi fa ben sperare nel secondo volume che tra un bel pò di tempo avrò tramite la biblioteca. E chissà che i personaggi maturino..O sono personaggi tappeto che interagiscono poco o sono sempre uguali a loro stessi con qualche cambio repentino d'umore!

2 commenti:

  1. Mi hai confermato ciò che pensavo, ora non penso lo prenderò, magari lo rubo a qualcuna piu avanti e una leggiucchiatina ce la dò u.u

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    1. Cosa effettivamentr saggia...Santa biblioteca nel mio caso! u.u"

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