Buonasera a tutti!
Ecco il quinto appuntamento de “Il Circolo Letterario”, un piccolo spazio dedicato al
nostrano e magari a quegli autori poco conosciuti sia perchè datati e non
famosi sia perchè autoubblicati che hanno deciso di affidarsi a questo nuovo
mondo anziché all'editoria a pagamento o proprio perchè vi si sono scontrati
contro.
Ultimamente ho letto qualche
romanzo italiano deludente stra sponsorizzato da editori conosciuti. E quindi
doveva essere “garanzia di successo”. Peccato fosse un obbrobrio. Capita invece
che i romanzi autopubblicati cadano molto dietro le quinte quando invece si può
trattare tanto di perle di valore che di lavori mediocri ed entrambi dovrebbero
avere la possibilità di saltare agli occhi.
Io mi auguro per lo meno, per
coloro di cui parlerò, di destare interesse nel lettore e di far conoscere tali
autori che non sono sotto ai riflettori. E nel caso siano autori più noti che la recensione sia gradita per la catalizzazione di attenzione su questi autori. Ho terminato giusto oggi la lettura di Never, Yvonne dei Lupi, di cui l'immagine di copertina è tratta dal blog dedicato al libro e da cui si può accedere alla lettura cliccando qui. Sul lato destro troverete i tre file, di una 60 di pagine l'uno, pronti per essere gratuitamente letti. Se volete invece conoscere più da vicino l'autrice andate qui.
Rainbwoman invece è un progetto molto caro all'autrice dedicato a noi donne...magazine, approfondimenti...tutto dedicato al mondo femminile e senza cadere in stucchevolezze! Potete vedere di cosa parlo cliccando sul nome del progetto...
Torniamo ora al punto principale. Ho già avuto modo di leggere qualcosa di questa autrice che mi ha sorpresa con "Io sono Heathcliff", remake in chiave moderna di Cime Tempestose veramente ben redatto ed originale. Il rischio di fare un lavoro assolutamente non all'altezza era alto, ma la prova è stata superata alla grande! Qui la mia recensione
Yvonne è una mezzosangue che non ricorda nulla del suo passato. Ricorda solo di essere stata accolta in seno dai lupi, di essere cresciuta da loro e come loro nonostante la sua natura di mezza umana e mezzo vampiro, unica con questa particolarità.
Passano i decenni, la sua crescita si arresta attorno ai vent'anni ma un dubbio rimane..chi è lei? Vampira, umana o lupa? Non avrà risposta, semmai aumenterà la confusione, nemmeno quando incontrerà i vampiri di Venezia in occasione di una pace siglata tra vampiri e licantropi. Entrambi si impegneranno a non entrare in conflitto tra loro, rispettando i propri territori e limiti posti in comune accordo.
Li Yvonne, non solo non capisce più chi è, ma si invaghisce anche del bellissimo vampiro Alain, cui si ripromette di non pensare più negli anni a venire, e si trova suo malgrado stregata dai suoi quasi simili, con cui a livello bilogico condivide molto più che quello che i suoi amici hanno in comune con lei.
Purtroppo, saranno infelici circostanze che vedranno Alain ed Yvonne incontrarsi. Sarà ucciso un umano nella loro riserva e quest'umano porta l'odore dei Veneziani, il clan di cui fa parte Alain.
Il patto quindi è stato infranto, però niente è come sembra e tutto pare far parte di una trama ancora più complessa...
Ho fatto decisamente bene a scommettere su Desy Giuffre'.
La storia trattata pare decisamente lontana dal suo solito genere. Vampiri, licantropi...Però il bello è che l'autrice è riuscita a battere se stessa in una maniera veramente unica.
La storia non brilla per originalità. Potrebbe essere considerata un'appendice di Twilight, ma assolutamente originale e complementare. Non è un "già letto", non ci sono dejà vu. Ciò che mi fa pensare al fantomatico fenomeno letterario è l'assenza di pericolosità del sole per i vampiri, la difesa del territorio, lotta vampiri/licantropi, la mezzosangue..Per il resto la storia è rimescolata in maniera eccellente. Pare di leggere un Tarzan versione fantasy vampiresco, per fare un paragone estremamente banale e scialbo.
Avremo modo di conoscere il particolare branco di licantropi cui fa parte Yvonne che è una di loro. Ne condivide allenamenti, caccia, giochi, comunità. Lei è una lupa nel comportamento. E tale la considerano i suoi compagni. Peccato non possa trasformarsi.
Invece per i vampiri..Non c'è la corsa al vampiro buono. Cacciano gli umani per soddisfare l'appetito, ma sono organizzati estremamente bene. Uno dei pochi casi di comunità vampire che funziona senza che una qualche primadonna ne scavalchi un'altra. C'è armonia.
I personaggi antipatici sono resi così bene da essere proprio repellenti a livello umano anche se descritti come dei ragazzi/e splendidi/e.
Semmai l'unico dato che mi ha lasciata interdetta è il colpo di scena che mi pare un pò inverosimile. Anche se proprio io, amante di Twilight, non potrei parlare. Insomma, leggo di vampiri "domopack" e mi stupisco per un dettagli che, se pur poco credibili, sono comunque perfetti all'interno della storia?
Infatti, una volta digerito il colpo si vola verso il finale , per me assolutamente soddisfacente e completo.
Certo, 183 pagine non sempre bastano per narrare bene una storia, però i punti principali sono stati assolti. E la penna dell'autrice è favolosa. Ricca di dettagli, gradevole e mai arida. La lettura è cullata dal ritmo che viene regalato dalla penna di Desy. Le stesse sensazioni provate con "Io sono Heathcliff".
Una lettura che consiglio caldamente. Non costa nulla ed al massimo basta chiudere il file online!
Terrò sicuramente d'occhio l'autrice con la prossima uscita di Lady Morgana, serie tripartita dedicata alla celebre maga ed al mito di Artù...sempre in chiave moderna. Non posso che essere fiduciosa ed attendere maggiori sviluppi...
mai letto nulla di quest'autrice ma sia questo che lady morgana m'ispirano
RispondiEliminaPersonalmente te la consiglio al 100%!!!! Inizialmente ero titubante, come spiegavo, ma poi mi sono lasciata trasportare e sono pressochè certa di poter avere ben poche delusioni da D. Giuffre'!
EliminaAnche io ho letto "Io sono Heathcliff" mi era piaciuto, e adesso sono curiosa di leggere questo e Lady Morgana!
RispondiEliminaSe ti è piaciuto " io sono heathcliff, ti prenderà anche yvonne.....lo stile narrativo è il medesimo!
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