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05/06/13

Recensione di Fragility di Rebecca Meizel

Trama: Miracolosamente sopravvissuta al rituale con cui ha ridato la mortalità all'amico Vicken, Lenah torna al campus di Wickham. Vuole riprendere in mano la sua vita da adolescente insieme con il fidanzato Justin e dimenticare il passato, i cinquecento anni trascorsi come Regina della Congrega dei vampiri di Hathersage. Ma al campus due sorprese la attendono: una spietata vampira pronta a tutto pur di apprendere il segreto del rituale, e Rhode. Il grande amore di Lenah è ancora vivo, ed è umano, proprio come lei.


Finito giusto ieri sera e decisamente controverso. Mi sono apprestata a leggere Fragility con enorme curiosità, aspettandomi di vedere chissà cosa dopo la presunta morte di Lenah.Morte che non è avvenuta. E mi sono trovata a sbadigliare per le prime 100 pagine..Temevo di arrivare male all'ultima e invece...

Lenah sopravvive, inaspettatamente e scopre ben presto che Rhode è vivo, ma che non potranno più stare assieme. Lo hanno deciso le Eridi, gli elementi in persona (o in elemento?) perchè il rituale utilizzato per tornare da vampiri ad umani non è consentito. E loro se ne sono avvalsi addirittura due volte. Motivo per cui potranno scegliere se tornare nel Medioevo o restare nel presente. La scelta spetta a Lenah, che appunto resta nel mondo moderno, consapevole di essere divisa da Rhode e indecisa con Justin, proprio quello che ha assistito alla corsa di lei verso Rhode quando lo ha scorto e che, chiaramente, non vuole avere a che fare con lei. Veniamo anche a sapere che una vampira trasformata da Lenah le sta dando la caccia, ed assieme a lei anche a chi ama l'ex-vampira perchè vuole il potere del rituale utilizzato per poter trasmutare Vicken, ex vampiro creato da Lenah, in umano. Come capiremo, i vampiri soffrono ed hanno sete, sempre, di sangue e potere e che l'unico antidoto al dolore è accumulare potere. Il rituale di Lenah è proprio ciò che fa caso a Odette, questo il nome della vampira che porterà il terrore nel campus frequentato da Lenah e dai suoi amici.

Francamente l'inizio è stato veramente noioso. Escludiamo il continuo tira e molla di Lenah e Justin a causa di quest'ultima che ama Rhode ma usa il ragazzo come contentino e mai ammettendolo, sia ben chiaro. E le ragazze cosi indecise da passare per ragazze di facili costumi le mal sopporto e pare che in 3/4 degli YA sia ormai così. Sob.
In più la storia, a parte il brivido delle Eridi, rimane abbastanza scialba finchè, grazie Odette!, la vampira misteriosa non inizia a fare il finimondo per questo maledetto rituale.
Da qui la storia si sviluppa, non velocemente, ma infondendo curiosità . Scopriamo qualcosa in più di Rhode, che è il personaggio complesso e nobile che mi aspettavo. Purtroppo sono pochi gli scorci che abbiamo, in parte  grazie alla sorta di collegamento mentale tra Rhode e Lenah.
Lenah stavolta è un pò deludente...Sempre più in preda dei suoi dubbi, delle sue fragilità ,delle sue paure. In pratica, lo spauracchio della potente regina che era un tempo. Non riesce a chiarire i suoi sentimenti e reagire nelle situazioni di pericolo è un'optional, al massimo cerca di portare a casa la vita. Sennò si blocca sempre in preda a qualcosa: paura, ricordi, visioni e chi più ne ha più ne metta. Sono più pieni di verve anche i personaggi secondari come Tracy e Claudia.
In pratica il libro si sviluppa al fine di bloccare Odette nell'ottenere il rituale. Certo c'è dell'altro ma non posso mica dire tutto!
La scrittura non è accattivante però il testo è descrittivo. Ogni tanto ci sono dei pezzi di dubbia grammatica ma forse è dovuto a delle particolarità dalla traduzione originale all'italiano. Non sempre è possibile rendere al meglio le parole.

Mi ha lasciata in pozzi di dolore, come la volta scorsa, il finale. In questo l'autrice è maledettamente brava! Dubito che la serie si concluda cosi, anche se sarebbe originale, e spero che nel prossimo volume superi se stessa! Le ultime 100 pagine hanno risollevato le sorti del libro e il finale mi fa proprio assegnare un bel 10 pieno ad un libro che, dalle premesse meritava appena un 6 politico! :-)
Insomma due anni di attesa sono stati ben premiati. Solo non so se augurarmi che questa serie, ideata come duologia, continui o no. L'ultima pagina è tanto dolorosa quanto perfetta..Insomma mica tutti i libri devono finire formato copia/incolla. No?


"Tutti i nostri errori rimangono chiusi nel nostro cuore? 
Riusciremo mai a lasciarli andare? Ciò che è scritto nella pietra può essere disfatto. Perchè la pietra non è eterna.
Anche la pietra può essere infranta."

3 commenti:

  1. Io devo leggere anche il primo, però rimando sempre!!!bellissima recensione!

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  2. Many thank s.... Una delle più belle serie lette.....

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