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03/05/13

Recensione di L'ultima volta che l'ho vista di Charlotte Link

Trama: Agosto, una giornata di sole, un parcheggio solitario circondato da boschi e colline. Vanessa Willard sta aspettando il marito che ha portato il cane a fare un giro. È così persa nei suoi pensieri che non nota l'auto che si sta avvicinando. E quando avverte che c'è qualcosa di strano è ormai troppo tardi: viene afferrata, stordita e rapita. Si ritrova in una grotta, legata e impossibilitata a muoversi: ha acqua e cibo per una settimana. E prima che il marito riceva una richiesta di riscatto, il rapitore viene arrestato per un altro crimine e abbandona Vanessa al suo destino...



La trama è estremamente calzante ma estremamente ridotta.
Le vicende non finiscono qui. Il responsabile del rapimento a scopo di estorsione è Ryan Lee che dal 2009 è rimasti in carcere per quasi tre anni e nel 2012 viene liberato per buona condotta.
Sembra una coincidenza che un'altra donna pochi mesi dopo scompaia in circostanze similari e nello stesso parcheggio. tra l'altro un'amica della vittima. E che appena uscito la sua ex e sua madre vengano la prima stuprata e picchiata e la seconda rapita e abbandonata. Chi potrebbe mai sapere la verità? Chi potrebbe perseguitarlo? Damon, colui cui deve 20000 sterline più una marea di interessi (la strada più credibile) o addiruttura Vanessa, liberatasi e desiderosa di vendetta?7

Certo è che la Link ci depista di continuo. Però è maledettamente brava ad incastrare la gran quantità di personaggi che ci presenta, l'uno collegato all'altro.
Non c' è ansia, semmai una grande capacità descrittiva che non pesa e una grande analisi psicologica dei personaggi che sono troppi per venire elencati tutti senza raccontare mezzo libro. E tutti fondamentali. Dal criminale fallito di Ryan Lee al marito ed amica della prima vittima, Vanessa Willard. Tutti sono importanti. Nessuno è escluso o sprecato. Niente lasciato al caso. Anche i dettagli più insignificanti hanno un gran peso. Non è un giallo ma quasi lo è.

Certo fino a buona metà sembra noioso, ma aspettate di arrivare alla fine e di scoprire che tutto ciò cui credevate era falso, che adesso che sapete temete il finale e la grande suspence prima della fine che la nostra scrittrice ci ritarda più possibile, lasciandoci sadicamente sulle spine e salutandoci con un finale dolce amaro, aperto ma anche conclusivo .
Di più non posso scrivere. Rischierei di rovinare questa piccola perla.

4 commenti:

  1. adoro i libri che depistano!!!lo leggerò sicuramente..bella recensione:)

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    1. a me è piaciuto e lo dice una che i thriller li legge e ama poco!

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  2. Ciao! Volevo farti i complimenti per il tuo blog, che finora mi era sfuggito... ti ho scoperta grazie alla BBH e ora mi trovi tra i tuoi followers :)

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    1. >///////< grazie mille!!!!!!!! Eh già anche a me la bbh ha fatto scoprire tanti nuovi bellissimi blog, tra cui il tuo a cui mi sono followerizzata non molti gg fa e che ho trovato molto fresco! ^^

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