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08/03/13

Recensione di Bokura Ga Ita di Obata Yuuki Serie Completa






























Yano Motoharu e Takahashi Nanami sono due ragazzi al primo anno di liceo.
Il loro incontro non è proprio idilliaco visto che Yano da un'informazione errata (e di proposito!) alla compagna Takahashi che ovviamente fa una figuraccia!
Da allora Nanami diviene capoclasse e benchè, all'inizio odi Yano, presto se ne innamora e questi, inaspettatamente, ricambia.
Presto s'insinuerà tra i due la presenza della defunta Nana-san, ex di Yano, come l'interesse discreto ma forte di Takeuchi, amico d'infanzia di Yano nonchè loro compagni di classe, per Takahashi.
Questo è solo il quadro generale.

Troveremo i ragazzi cresciuti circa a metà serie con una Nanami disillusa da uno Yano che, trasferitosi a Tokyo, presto non si fa più sentire e un Takeuchi che fa di tutto per conquistarla.
Non tardiamo a venire a conoscienza delle motivazioni della scomparsa di Yano dai rapporti con Nanami ed amici.
Sua madre infatti si era suicidata. Era malata di cancro, non reagiva alle cure e temeva che la moglie del suo defunto amante le rubasse il figlio. Alla notizia del figlio che si accingeva ad andare da Takahashi per 3 giorni, non ce la fa più e si toglie la vita. E Yano si spezza. Sparisce dal radar di chiunque lo abbia a cuore.
Chiaramente i destini dei protagonisti sono destinati ad intrecciarsi ancora.
I fatti sono più lunghi e complessi ma è giusto così. Mi scuso per la mia imperfetta sinossi.

E' però un manga dolceamaro, delicato e che rimepie il cuore di nostalgia per le cose perdute.
La lettura inizia con la classica commedia scolastica che butta sui toni del divertimento e della vita liceale in Giappone.

Comunque non staremo sugli allora! Infatti Yano dovrà imparare a fidarsi e dimenticare il passato, a superare il dolore ed aprirsi, essere sincero. Mentre Nanami dovrà diventare sicura di sè e capire le perdite di Yano di persone a lui carissime.

Il manga ci fa conoscere anche molto bene la scuola giapponese, l'università e il mondo del lavoro in Giappone. Tutto è estremamente differente dai nostri modi di vivere ma facile da capure grazie a ricche note a fine volume.

I disegni sono splendidi. poetici, delicati, incantevoli. Ogni copertina poi è onirica, mi ci perdo dentro.
Un'opera veramente commovente ed illuminante circa i rapporti umani e l'importanza di sconfiggere i propri limiti e pregiudizi, l'impegno a donare all'altro, a capirlo.
Un gioiellino che la penna e la mano di Obata Yuuki hanno impiegato dieci anni a far venire alla luce.


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