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26/02/13

In my mail box

Ho scovato giusto ieri questo bel libricino...


"Mentre la Finlandia intera festeggia la vittoria del campionato del mondo di hockey su ghiaccio, tra le grigie mura di un edificio di periferia si consuma un orribile delitto. Tutte le prove conducono a Olavi Finne, un anziano che vive solo. L'uomo, in evidente stato confusionale, non è in grado di spiegare ciò che è successo e viene perciò rinchiuso in un istituto psichiatrico. Dieci anni dopo, Finne viene affidato alle cure di Mikael, un giovane infermiere che sta attraversando un momento difficile: sua moglie Saana è gravemente malata e lui stesso soffre ancora per le conseguenze di un vecchio trauma. Accudire un innocuo vecchietto dovrebbe essere un incarico semplice, ma pian piano, senza rendersene conto, Mikael si lascia coinvolgere dagli strani racconti di quell'uomo, fino a dubitare della diagnosi di schizofrenia riportata sulla sua cartella clinica. Così, mentre le distanze tra infermiere e paziente si accorciano, in Mikael comincia a farsi largo un'insana speranza: e se le farneticazioni di Finne sulla sapienza degli Egizi e sulla vita eterna avessero un fondo di verità? E se esistesse davvero un modo per vincere la morte? Dosando con maestria suspense e colpi di scena, Marko Hautala esplora il lato più oscuro dell'inconscio e dell'animo umano, in una storia che rivela quanto sia facile perdersi nel labirinto della mente."

www.lafeltrinelli.it

Vi piace? Ho deciso di fare un altro tentativo dopo Mi ricordo di te di Yrsa Sigurdardòttir. Cliccando sul titolo andrete sulla recensione. Ho scoperto che alcuni thriller potrei avere un buon rapporto.

2 commenti:

  1. io amo i thriller..se ben fatti tengono con il fiato sospeso e fanno correre il mio cricetino (che correndo sulla ruota fa girare il mio cervello) molto veloce:) me lo segno se non ti spiace..magari mi capita a tiro!

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    Risposte
    1. Figurati^^ Anzi sono contenta (meno il tuo portafogli mi sa! )

      Guarda la mail ;-)

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