Un ragazzo senza nome è un killer e svolge il lavoro senza sforzo alcuno, come se si trattasse di azioni normali.
Sin dalle elementari è chiaro per lui che vivono solo i forti e che tante persone muoiono. Gli sembra strano che nessuno capisca. Poco male...Intanto si guadagna da vivere.
Nel frattempo arriva Igashi, impiegato della malavita che lo ingaggia come killer. Scena divertente, in quanto lui prova per la prima volta ad ascoltare il consiglio di un'amica ad assumere un uomo fidato per molte missioni, e il ragazzo assassino che non ne vuole sapere. Vince Igashi.
Leggendo la storia si capisce perchè il senzanome, soprannominato dall'impiegato Cicala, sia così. ALmeno mi da questa idea. La madre è mancata presto, padre assente, si è sempre arrangiato da solo nella vita come nella giustizia. Normale seguire binari propri.
Chissà che con Igashi però si incanali in una sua strada precisa.
Intanto per lavorqare deve superare, con enorme fastidio, una prova.
E magari noi scopriremo perchè un giovane possa aspirare a questo nella vita, uccidendo tranquillamente e con poco rimorso.
L'opera è di Megumi Osuga, mangaka, e di Kotarto Isaka, scrittore di thriller violenti. I due già hanno lavorato in maniera avvincente con IL Principe delle Tenebre.
Se fosse un noir, andrebbe a ruba o farebbe scandalo.
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