Bianca è diventata uno spettro e Lucas un vampiro. Entrambi sono ciò che più odiavano e temevano al mondo. Il problema per Lucas è più profondo.
Trascinato nella lotta contro Charity da Balthazar, il fratello di lei, perde la vita poichè questa lo morde per toglierlo a Bianca, per impedirle di salvarlo. Il dilemma era tra ucciderlo, prima che si risvegliasse, o lasciarlo tornare dalla morte in preda alla brama di sangue.
Purtroppo Bianca non ce la fà a pensare che avrebbe dovuto ucciderlo, sapendo che avrebbe potuto riaverlo tra le braccia a breve. Solo che non si aspettava che sarebbe stato subito preso dal desideriodi uccidere e le servono molti sforzi, compresi gli scontri che Ranulf e Balthazar ingaggiano con Lucas per placarlo.
Inizialmente è difficile per Lucas perfino pensare di vedere Vic senza saltargli addosso. Ma il risveglio nasconde più di una sorpresa. A casa trova la Croce Nera. Lucas vede sua madre, ma, questa, appea si rende conto della trasformazione del figlio, cercherà di ucciderlo perchè "ormai è un mostro". Grazie a Raquel e Dana, ormai ex meri della cellula, riescono a disperdere la Croce Nera. Vista la sete scatenatasi in Lucas dopo la lotta Balthazar infila un paletto nel corpo di Lucas per impedirgli di far scoprire tutti loro dalla polizia, venuta in seguito al danno e dal rumore causato dalla lotta con i cacciatori di vampiri.
Ormai giungono ad una sola soluzione: tornare ad Evernight per permettere al ragazzo di rifugiarvisi e di imparare a controllare la brama.
Non si fida della Bethany, visto che era un cacciatore infiltrato, ma non ha nemmeno altra scelta. Teme più per Bianca che lì ha rischiato più volte la vita a causa degli spettri prima e sa che ci sono armi anti spettro piazzate dalla preside che da loro la caccia.
Infine tornano... Per Lucas è tutto difficile...Stare a contatto con gli umani di Evernight, convivere coi suoi nuovi simili, resistere agli istinti omicidi, dormire da quando qualcuno infesta i suoi sogni...E sembra strano, ma sarà la Bethany a offrirgli conforto. Ma perchè? Semplice bontà?
Per Bianca le cose non sono più facili. Si sente impotente, anche se è una sorta di super fantasma e, se desidera, può apparire in forma umana. Non sa quale sia il suo ruolo da spettro, non conosce tutte le sue potenzialità,non vuole conoscere il Christopher di cui le parla la fantasma Maxie perchè lo teme e teme di non tornare se va in un altro luogo incorporeo, superare la rabbia con Balthazar per averlo portato con sè nella lotta e verso la morte, non riesce ad aiutare Lucas che pare essere confortato molto da chiunque abbia vicino tranne che lei ora che è fantasma, deve ancora scoprire perchè la scuola è piena di trappole per spettri e perchè la preside è così amichevole con Lucas, trovare il coraggio di affrontare i genitori anche se teme un rifiuto come per Lucas con sua madre.
Devo dire che è il volume migliore di tutta la serie. Ho trovato più sentimento, azione, mistero, intrighi e colpi di scena qui che negli altri volumi. In realtà temevo in una delusione poichè già l'ultimo volume era finito dopo aver dato fondo a molti elementi in gioco, assistendo alla morte di Bianca e Lucas.Una bella ed emozionante saga. Niente di eclatante, ma davvero ben scritta e coinvolgente. Anche in mezzo al marasma della neo letteratura vampiresca, si può distinguere. E ce ne vuole! Tra vampiri sbrilluccicanti (amo Twilight alla follia, ma è innegabile quante falle ci siano rispetto ad una storia di "veri vampiri"), vampiri che studiano,vampiri che sono morti ma anche vivi e chissà che altro...Questo è quasi un classico che non ci tiene a dipingere i vampiri come i romanzi di adesso, ovvero come tanti bravi soldatini col canino che salta fuori facilmente, bensì come creature che vivono difficilmente a contatto con gli umani e che amano berne il sangue ed alcuni non sanno dire basta trasformandosi in killer. O comunque come esseri tenebrosi tornati dalla morte. certo, non ci sono elementi spaventosi in questa storia, però non è nemmeno un romanzetto tutto rose, fiori e cuoricini.
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