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03/08/12

Recensione di "I dannati di Malva" di Licia Troisi



"I dannati di Malva" è un econoir pubblicato da Edizioni Ambiente in base ai Rapporti Ecomafia di Legambiente, ovvero rapporti che fotografano la situazione ecologica europea, da anni nel mirino di chi specula a spese dell'ambiente in ogni modo possibile e l'Europa è il bersaglio numero uno, soprattutto se ci si sposta nel sud.
La trama è questa: Malva è un mondo sfavillante, pieno di luce e tecnologia che si basa sul vapore e sui meccanismi meccanici. Tutta la sua modernità e perfezione però nascono dal Mondo Sotterraneo che è popolato dai drow, popolo delle Foreste che viene periodicamente assaltato dagli uomini per essere portati lì ad azionare le macchine che rendono possibile il viver bene degli umani di Malva.
Queste persone vengono sfruttate e massacrate all'inverosimile di lavoro, perendo nei miasmi dei sotterranei.
Telkar è una guardia della città, posizione ottenuta a caro prezzo a causa delle sue origini di mezzosangue, figlio di un'umana e di un Drow che la stuprò.
Il ragazzo lotta da una vita per farsi accettare dagli uomini e in coincidenza con degli inspiegabili delitti in città si fà venire in mente una brillante idea. L'assassino è un Drow, unica razza in grado di usare la magia. Poichè il ragazzo è uno di loro per metà, riesce con dificoltà a far accettare il suo piano: travestirsi da schiavo e fare la spia per capire chi è il colpevole.
Il soggiorno sarà duro, pesante e non privo di rischi, quello di essere scoperto e di perire sotto la mole di lavoro affidata ai Drow. Infatti Telkar, in copertura sarà Zeno, si troverà diviso tra il lindo mondo umano e quello del lavoro sotterraneo dove le persone vengono sfruttate e ricambiate come si potrebbe fare con delle lenzuola usurate.
Questo libro dovrebbe essere letto da tutti. Con una semplice storiella l'autrice ci apre gli occhi su una pessima realtà che applicabile ai giorni nostri è la scarsa coscienza sul problema del territorio massacrato e sui danni che causa a chi ci vive e che qui si identifica col popolo Drow. In altri piani di lettura si può parlare della storia scritta dai vinti, di sfruttamento lavorativo, dei deboli sottomessi dai forti, dei pregiudizi radicati in ognuno di noi.
Un piccolo libro e grandi insegnamenti, grandi domande che si sollevano.
Davvero, leggetelo se avete occasione. Riserva grandi sorprese, soprattutto per chi come me all'inizio gli dava poco credito e valore.

2 commenti:

  1. ...sembra interessante...anche perchè la storia da quello che ho capito dalle tue parole poi ci fa davvero riflettere su alcuni problemi come lo sfruttamento..del lavoro...insomma davvero una " favola" che puo' far riflettere...

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  2. già! Non pretende di essere una Bibbia, ma davvero da una favoletta mi sono trovata un fascio di riflessioni che però non dovrebbe essere fatto solo dal singolo ma dalla comunità!

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