15/04/19

Recensione di Male Naturale di Thea Harrison - Saga delle Razze Antiche Vol. 4.5

Trama: Claudia Hunter sta viaggiando attraverso il deserto del Nevada quando vede il corpo di un cane sul ciglio della strada. Dopo aver accostato per indagare, si rende rapidamente conto che l'enorme animale è aggrappato alla vita. Mentre cerca di salvarlo con l'aiuto del veterinario locale, Claudia capisce che c'è qualcosa nella creatura che sembra "di più". Diverso. "WYR." Il che trasforma quel caso di crudeltà sugli animali in tentato omicidio.


Troppo ferito per poter mutare, Luis Alvaraz è riluttante a dire a Claudia cosa sa del suo attacco, temendo che possa renderla un bersaglio. Ma lo sceriffo è corrotto, e i suoi aggressori sanno che Luis è vivo e vulnerabile. A peggiorare le cose, una tempesta di sabbia sta per colpire la città, e se sopravviveranno alla notte, Luis dovrà riporre tutta la sua fiducia in Claudia.


Ormai siamo a metà con la lettura di gruppo di questa saga.
La sto leggendo agevolmente, anche se, pur facendo parte del genere, non sia la mia favorita in assoluto. Mi sembra che ci sia tanta roba, alcuna anche piuttosto interessante, ma che tutto sia "stilizzato", tipo "unisci i puntini da 1 a 10". Un mondo grande e si riduce tutto a degli eventi, con una scrittura godibile, però nemmeno indimenticabile.
In questo volume però ho trovato tanto, mi sono proprio divertita da matti!

Tutto comincia quando Claudia, scattante quarantenne, soccorre un cane nel deserto del Nevada. Capisce subito che però potrebbe trattarsi di uno wyr. Lo sceriffo Rodriguez, accorso sul posto, cerca di farle porre fine alla vita dell'animale, ma è costretto ad accompagnarla presso il veterinario di Nirvana, piccola comunità locale.
I conti non tornano e Claudia ha un cervello troppo allenato, trovando subito numerosi collegamenti sospetti che le forniscono presto un quadro generale della situazione. 
Nel frattempo il "cane", Luis, inizia a riprendersi, benché ottenebrato dalle torture volte ad ucciderlo.

Ecco, questa volta Thea Harrison ci ha dato dentro e, per il mio gusto personale, la trovo molto più brillante nelle novelle. Pochi elementi ed ecco che imbastisce un racconto scattante.
Claudia nella realtà potrebbe non piacermi: troppo volitiva, sicura di sé, pratica dell'esercito in quanto militare, dura, spigolosa anche fisicamente e potrei continuare. Magari la potrei apprezzare nel tempo, ma dubito ci potremmo mai frequentare davvero nella vita reale. Poi, mai dire mai, però intanto... Anche perché l'autrice vuole farci capire cosa vuol dire essere un militare e perdere dei compagni , inserendo elementi di realtà non indifferenti.
Comunque per il romanzo funziona, è perfetta, ha una testa più che pazzesca e prima della fine scopriremo con piacere pure quella di Luis.
Anche il veterinario sa il fatto suo, rude e spiccio, scostante, ma con un buon intelletto anche lui benché del tutto umano.
Ho trovato complotto, trama e costruzione. Potrebbe dirsi tutto scontato perché appena si pensa al colpevole si vede anche giusto, ma è interessante lo stesso. C'è stata vera adrenalina, nonostante e forse grazie anche al romanticismo assente, in tutti i sensi.Anche il linguaggio è stato più dinamico benché semplice.
Sono curiosa di scoprire come si collegherà alla saga principale ed un appiglio l'ho già trovato. Nella precedente novella era chiaro il collegamento ai personaggi, qui c'è un elemento più tecnico.
Staremo a vedere!

Chi, tra chi non fa parte del gruppo, ha letto questi volumi? Cosa ne pensate (tutti, del gruppo e non)?


8 commenti:

  1. Anche a me piace di più nelle novelle!

    RispondiElimina
  2. Risposte
    1. <3 DI solito le novelle dovrebbero piacere, ma meno XD

      Elimina
  3. è piaciuta anche a me anche se il finale l'avrei preferito più consistente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è nemmeno male, magari tronco perché trancia la scena, ma ho amato tanto l'adrenalina respirata.

      Elimina
  4. Dopo il primo libro ho trovato che la saga perdesse mordente, destino che però non è toccato alle novelle che hanno una bella marcia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece al contrario, l'inizio è stato tiepido nonostante le novelle, fin qui siano, frizzanti.

      Elimina