La vita in un paese piccolo come Twindale, Massachusetts, può essere
 noiosa. Molto noiosa. Ma Jude Westwick, diciassette anni e un animo 
ribelle, ha trovato un modo tutto suo per evitare la monotonia della 
provincia: infrangere ogni regola. Ecco perché si diverte a fumare nel 
cortile della scuola proprio sotto il cartello "vietato fumare", e a 
fare a pugni nei corridoi solo per attirare l'attenzione di Emily, la 
biondina per cui si è preso una cotta colossale. Ed ecco perché il 
preside ha deciso di punirlo. Costringendo lui, e il suo migliore amico 
Big Head, a passare il sabato pomeriggio in biblioteca. Jude è furioso. 
Eppure, quel pomeriggio, la sua vita cambierà per sempre. Infatti, 
sfogliando i vecchi giornali dell'archivio, s'imbatte nella notizia di 
un efferato fatto di sangue, consumato quarant'anni prima, proprio nel 
sotterraneo della casa in cui abita con i genitori. Incuriosito, decide 
di cercare il passaggio per il sotterraneo e scopre così un segreto 
terrificante: una stanza chiusa a chiave da sempre, piena di misteriosi 
volumi vergati a mano. Volumi che parlano di lui. In quella stanza è 
sepolto l'intero destino di Jude. Un destino spaventoso, oscuro, 
crudele. Ma il destino è davvero ineluttabile? O c'è un modo per 
cambiare ciò che è già scritto? Grazie all'amore di Emily, e all'aiuto 
di Amber, una tormentata ragazza dai capelli rossi come il fuoco, Jude 
dovrà imparare a conoscere la sua vera natura e a dominarla. Compiendo 
così la scelta più difficile di tutte...
Per la piccola Dani Sinclair la vita non è mai stata facile. La fredda notte d'inverno in cui è venuta al mondo, sua madre, un'adolescente dal passato doloroso, è scomparsa senza neppure curarsi di lasciare un nome alla bambina. Dodici anni dopo, la mancanza di amore ha trasformato Dani in una ragazzina timida e solitaria. A seguito delle violenze subite dalla madre adottiva, Dani viene portata in un istituto, dove continua a soffrire finché, spaventata e tormentata dagli altri bambini, decide di fuggire lasciandosi alle spalle tutto l'odio che la circonda. Davanti a lei, soltanto le strade di Londra. E la necessità di chiedere l'elemosina per sopravvivere. Quando tutto sembra perduto, all'improvviso, un estraneo le offre una via d'uscita. Dani accetta ma non ci vorrà molto perché l'uomo le mostri il suo volto brutale. Così una ragazzina di dodici anni sprofonda nel mondo sordido e maledetto della prostituzione minorile: un inferno di abusi e droga pronto a punire nel più crudele dei modi chiunque osi solo pensare di ribellarsi alle sue leggi mostruose. Una storia toccante e dolorosa scritta da un'autrice che, nella vita reale, ha subito le stesse violenze a cui è costretta Dani ma che, malgrado tutto, non ha mai avuto paura di fare i conti con il lato perverso della realtà
Per la piccola Dani Sinclair la vita non è mai stata facile. La fredda notte d'inverno in cui è venuta al mondo, sua madre, un'adolescente dal passato doloroso, è scomparsa senza neppure curarsi di lasciare un nome alla bambina. Dodici anni dopo, la mancanza di amore ha trasformato Dani in una ragazzina timida e solitaria. A seguito delle violenze subite dalla madre adottiva, Dani viene portata in un istituto, dove continua a soffrire finché, spaventata e tormentata dagli altri bambini, decide di fuggire lasciandosi alle spalle tutto l'odio che la circonda. Davanti a lei, soltanto le strade di Londra. E la necessità di chiedere l'elemosina per sopravvivere. Quando tutto sembra perduto, all'improvviso, un estraneo le offre una via d'uscita. Dani accetta ma non ci vorrà molto perché l'uomo le mostri il suo volto brutale. Così una ragazzina di dodici anni sprofonda nel mondo sordido e maledetto della prostituzione minorile: un inferno di abusi e droga pronto a punire nel più crudele dei modi chiunque osi solo pensare di ribellarsi alle sue leggi mostruose. Una storia toccante e dolorosa scritta da un'autrice che, nella vita reale, ha subito le stesse violenze a cui è costretta Dani ma che, malgrado tutto, non ha mai avuto paura di fare i conti con il lato perverso della realtà
Artista bohémienne, esuberante e focosa, la bella Nikki piomba come un fulmine a ciel sereno nella vita del ricco e posato Sebastian. Non hanno niente in comune eppure si innamorano, travolti da un sentimento intenso e irrazionale. Si sposano e hanno subito due gemelli, Camille e Jeremy. Tutto accade molto in fretta, troppo. E presto l'idillio svanisce. A poco a poco, l'amore cede il posto al rancore e arriva la fine: le liti, un amarissimo divorzio, e i gemelli divisi tra i genitori, Camille a lui, Jeremy a Nikki. Oggi sono passati molti anni.Sette, per l'esattezza. Nikki e Sebastian si sono rifatti una vita, lontani l'una dall'altro. Finché un giorno il figlio, ormai quindicenne, sparisce misteriosamente. Fuga? Rapimento? Per scoprirlo Nikki non ha altra scelta che rivolgersi all'ex marito, per lanciarsi, di nuovo insieme, in una indiavolata, rischiosa corsa contro il tempo...
 In mano ai bambini uno scampolo di velluto a coste può diventare un 
campo coltivato e la carta delle caramelle un arcobaleno. Una matassa di
 filo è un gatto e uno scovolino da pipa un uomo, e le cose parlano e le
 cose ascoltano. I bambini hanno milioni di segreti e un amico 
immaginario a cui raccontarli. E, in un mondo ideale, una schiera di 
sentinelle adulte a proteggere tutto questo. A certi bambini, invece, 
capita di crescere in un mondo di divieti, dove la Legge Fondamentale 
pretende un occhio per un occhio e una vita per una vita, e la fine dei 
tempi è sempre in agguato. Un mondo di bibliche punizioni dove la 
fantasia è un peccato e le cose servono solamente e non parlano. Judith 
McPherson è fra quei bambini. Suo padre è un ardente «Fratello» di una 
setta millenarista che obbliga i suoi membri al proselitismo porta a 
porta in attesa dell'Armageddon che spazzerà via il mondo e trasporterà i
 pochi salvati nella Terra Promessa, adornamento di tutti i paesi. La 
«Terra dell'Adornamento» di Judith ha un aspetto molto concreto. È fatta
 dei materiali di scarto che da quasi tutta la vita la bambina va 
raccogliendo nelle sue peregrinazioni solitarie e dei pochi oggetti 
ricevuti in eredità dalla madre, ed è il luogo in cui trova rifugio da 
ogni minaccia. Come tutti i diversi, i McPherson non sono troppo 
popolari nella cittadina operaia in cui vivono, e mentre il padre si 
attira le ire dei sindacati rifiutandosi di aderire allo sciopero 
indetto nella fabbrica in cui lavora, Judith deve tentare ogni giorno di
 sfuggire alle angherie dell'immancabile bullo della classe, che l'ha 
prevedibilmente scelta come vittima designata. Per il giorno seguente, 
ad esempio, le ha promesso una morte per affogamento nei bagni della 
scuola e Judith sa che il solo modo per evitarlo è tenersi alla larga 
dall'edificio, ma come fare? Per una bambina come lei la magia di ogni 
gioco può chiamarsi miracolo, ed è con questa fede che, incitata da una 
voce disincarnata che sceglie di chiamare Dio, cosparge la Terra 
dell'Adornamento di zucchero e farina, e cotone e schiuma da barba e 
plastilina e gocce di colla, e la mattina seguente apre le tende della 
sua camera sul candore di una colossale nevicata fuori stagione. È il 
primo di una serie di miracoli, e l'inizio di un dialogo fitto con un 
Dio - versione mistica dell'amico immaginario? sintomo psichiatrico? 
autentica espressione del sovrannaturale? -, del quale Judith si 
convince di essere l'onnipotente strumento. Lei, una bambina di dieci 
anni che vorrebbe solo raddrizzare le cose storte.
    In mano ai bambini uno scampolo di velluto a coste può diventare un 
campo coltivato e la carta delle caramelle un arcobaleno. Una matassa di
 filo è un gatto e uno scovolino da pipa un uomo, e le cose parlano e le
 cose ascoltano. I bambini hanno milioni di segreti e un amico 
immaginario a cui raccontarli. E, in un mondo ideale, una schiera di 
sentinelle adulte a proteggere tutto questo. A certi bambini, invece, 
capita di crescere in un mondo di divieti, dove la Legge Fondamentale 
pretende un occhio per un occhio e una vita per una vita, e la fine dei 
tempi è sempre in agguato. Un mondo di bibliche punizioni dove la 
fantasia è un peccato e le cose servono solamente e non parlano. Judith 
McPherson è fra quei bambini. Suo padre è un ardente «Fratello» di una 
setta millenarista che obbliga i suoi membri al proselitismo porta a 
porta in attesa dell'Armageddon che spazzerà via il mondo e trasporterà i
 pochi salvati nella Terra Promessa, adornamento di tutti i paesi. La 
«Terra dell'Adornamento» di Judith ha un aspetto molto concreto. È fatta
 dei materiali di scarto che da quasi tutta la vita la bambina va 
raccogliendo nelle sue peregrinazioni solitarie e dei pochi oggetti 
ricevuti in eredità dalla madre, ed è il luogo in cui trova rifugio da 
ogni minaccia. Come tutti i diversi, i McPherson non sono troppo 
popolari nella cittadina operaia in cui vivono, e mentre il padre si 
attira le ire dei sindacati rifiutandosi di aderire allo sciopero 
indetto nella fabbrica in cui lavora, Judith deve tentare ogni giorno di
 sfuggire alle angherie dell'immancabile bullo della classe, che l'ha 
prevedibilmente scelta come vittima designata. Per il giorno seguente, 
ad esempio, le ha promesso una morte per affogamento nei bagni della 
scuola e Judith sa che il solo modo per evitarlo è tenersi alla larga 
dall'edificio, ma come fare? Per una bambina come lei la magia di ogni 
gioco può chiamarsi miracolo, ed è con questa fede che, incitata da una 
voce disincarnata che sceglie di chiamare Dio, cosparge la Terra 
dell'Adornamento di zucchero e farina, e cotone e schiuma da barba e 
plastilina e gocce di colla, e la mattina seguente apre le tende della 
sua camera sul candore di una colossale nevicata fuori stagione. È il 
primo di una serie di miracoli, e l'inizio di un dialogo fitto con un 
Dio - versione mistica dell'amico immaginario? sintomo psichiatrico? 
autentica espressione del sovrannaturale? -, del quale Judith si 
convince di essere l'onnipotente strumento. Lei, una bambina di dieci 
anni che vorrebbe solo raddrizzare le cose storte.
 Quando Karin, ex modella ed ex attrice, chiede a Satoshi di poter 
lavorare nel suo negozio, Satoshi non riconosce subito in lei né la 
famosissima top model né l'amica d'infanzia, il suo primo amore, il suo 
primo bacio. Eppure per gli ultimi quindici anni non ha pensato ad 
altro, intrappolato nel ricordo perfetto di un'amicizia perduta, quando 
lui, Karin e Yuji formavano un trio indissolubile. Ma il destino, che ha
 offerto loro una seconda occasione, si trasforma in dramma quando Yuji 
ha un incidente ed entra in coma. All'improvviso, Satoshi scopre che il 
suo grande amore nasconde un terribile segreto: solo lei può salvare 
Yuji, ma a un prezzo forse troppo alto...
 Nella nostra società la famiglia è la dimensione fonda 
mentale in cui l'individuo nasce, si forma, ama, acquisisce consapevolezza e si realizza nella sfera privata. Ciononostante, la vita fra le mura domestiche diventa spesso un cammino faticoso e accidentato, quando non una vera e propria guerra, in cui tutti combattono contro tutti. Tensioni latenti, malumori e litigi, recriminazioni velenose compromettono quell'atmosfera di complicità affettuosa e di spontanea e disinteressata collaborazione che dovrebbe dominare in ogni casa. In altre parole, guastano la felicità della famiglia. Ma si può fare qualcosa per risolvere o addirittura prevenire i conflitti? Certo, ogni nucleo ha le proprie peculiarità, però esistono situazioni ricorrenti che, sostiene Lucia Rizzi in questo nuovo libro dedicato alle dinamiche dell'intera famiglia, basta analizzare e affrontare correttamente per volgerle sempre in positivo. Con l'approccio pratico che le è consueto, la tata più famosa d'Italia inizia con l'insegnarci come riconoscere i segnali che fanno capire a una coppia se è davvero pronta per mettere su famiglia (qualora non lo sia, meglio evitare!). Rivolgendosi poi ai nuclei già formati, con uno o più figli, con genitori conviventi e non, offre consigli preziosi, corredati da esempi e da esercizi divertenti, per favorire un buon funzionamento delle relazioni quotidiane. Si imparano così diverse strategie per comunicare in maniera adeguata...
mentale in cui l'individuo nasce, si forma, ama, acquisisce consapevolezza e si realizza nella sfera privata. Ciononostante, la vita fra le mura domestiche diventa spesso un cammino faticoso e accidentato, quando non una vera e propria guerra, in cui tutti combattono contro tutti. Tensioni latenti, malumori e litigi, recriminazioni velenose compromettono quell'atmosfera di complicità affettuosa e di spontanea e disinteressata collaborazione che dovrebbe dominare in ogni casa. In altre parole, guastano la felicità della famiglia. Ma si può fare qualcosa per risolvere o addirittura prevenire i conflitti? Certo, ogni nucleo ha le proprie peculiarità, però esistono situazioni ricorrenti che, sostiene Lucia Rizzi in questo nuovo libro dedicato alle dinamiche dell'intera famiglia, basta analizzare e affrontare correttamente per volgerle sempre in positivo. Con l'approccio pratico che le è consueto, la tata più famosa d'Italia inizia con l'insegnarci come riconoscere i segnali che fanno capire a una coppia se è davvero pronta per mettere su famiglia (qualora non lo sia, meglio evitare!). Rivolgendosi poi ai nuclei già formati, con uno o più figli, con genitori conviventi e non, offre consigli preziosi, corredati da esempi e da esercizi divertenti, per favorire un buon funzionamento delle relazioni quotidiane. Si imparano così diverse strategie per comunicare in maniera adeguata...
 C'è un'età nella vita di ogni bimbo, e di ogni genitore, nella quale 
ogni giorno è una scoperta, una sfida, spesso una lotta. Da quando 
imparano a camminare a quando iniziano a frequentare la scuola materna i
 piccoli non desiderano altro che acquisire indipendenza, sperimentare 
le proprie capacità, mettere alla prova la pazienza di chi li accudisce e
 la solidità delle regole. Spesso in questo periodo i genitori vanno in 
crisi. Ma gestire i bambini da uno a tre anni è tutt'altro che una 
missione impossibile: Tracy Hogg, celebre per il suo metodo di 
puericultura destinato ai neonati, lo insegna in questo libro, che guida
 tutti i genitori verso la conoscenza del proprio figlio e il 
riconoscimento della sua unicità; e spiega come gestire i momenti più 
delicati, come instaurare una sana routine, come aiutare i piccoli nelle
 nuove esaltanti esperienze che li aspettano di giorno in giorno.
 C'è un'età nella vita di ogni bimbo, e di ogni genitore, nella quale 
ogni giorno è una scoperta, una sfida, spesso una lotta. Da quando 
imparano a camminare a quando iniziano a frequentare la scuola materna i
 piccoli non desiderano altro che acquisire indipendenza, sperimentare 
le proprie capacità, mettere alla prova la pazienza di chi li accudisce e
 la solidità delle regole. Spesso in questo periodo i genitori vanno in 
crisi. Ma gestire i bambini da uno a tre anni è tutt'altro che una 
missione impossibile: Tracy Hogg, celebre per il suo metodo di 
puericultura destinato ai neonati, lo insegna in questo libro, che guida
 tutti i genitori verso la conoscenza del proprio figlio e il 
riconoscimento della sua unicità; e spiega come gestire i momenti più 
delicati, come instaurare una sana routine, come aiutare i piccoli nelle
 nuove esaltanti esperienze che li aspettano di giorno in giorno.Presto nella mail box
 Quando Luce e Pietro si recano in ambulatorio per fare una delle ultime 
ecografie prima del parto, sono al settimo cielo. Pietro indossa persino
 il maglione portafortuna, quello tutto sfilacciato a scacchi verdi e 
blu delle grandi occasioni. Ci sono voluti anni per arrivare fin qui, 
anni di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di "sesso a 
comando", di attese col cuore in gola smentite in un minuto. Non appena 
sul monitor appare il piccolo Lorenzo, però, il sorriso della ginecologa
 si spegne di colpo. Lorenzo è troppo "corto". Ha qualcosa che non va. 
"Nessuno sa di noi" è la storia di un mondo che si lacera come carta 
velina. E di una donna di fronte alla responsabilità di una scelta 
enorme. Qual è la cosa giusta quando tutte le strade portano a un vicolo
 cieco? Che cosa può l'amore? E quante sono le storie di luce e buio 
vissute dalle persone che ci passano accanto? Come le ricorderanno le 
lettrici della sua rubrica e le numerose donne che incontra sul web, 
Luce non è sola
 Questo libro parla di bambini: di bambini "adultizzati", che decidono al
 posto dei grandi e sono costretti a prendere posizione, schierarsi, 
"farsi carico". E di adulti "infantilizzati", sempre più insicuri e 
fragili, che non sono capaci di governare le loro vicende personali (e i
 loro umori) e scaricano responsabilità e compiti sui figli. E poi di 
bambini partner, bambini capolavori, bambini trofeo, bambini tiranni; 
bilingui, trilingui, schermidori, danzatori, calciatori, teatranti, 
cantanti, già vittime dell'"ansia da prestazione". Ma i "bambini e 
basta", che fine hanno fatto? Sembra che ai giorni nostri stia quasi 
venendo meno la libertà e il diritto a essere piccoli: a non dover fare 
troppo, decidere troppo, pensare troppo. Attingendo a storie di genitori
 in crisi ascoltate nel suo studio di psicoterapeuta e mediatrice 
familiare, ma anche a vicende di amici e conoscenti e, non ultima, alla 
sua personale storia di madre, Irene Bernardini mostra come sia 
nell'interesse generale che si ristabiliscano responsabilità e ruolo 
degli adulti per alleggerire il carico sempre più pesante che grava 
sulle spalle dei piccoli. E ci offre la possibilità di soffermarci un 
attimo a pensare a loro, ai nostri figli, e finalmente di vederli 
davvero per quello che sono: bambini, bisognosi di essere tenuti, 
sostenuti, contenuti. Di essere accompagnati con fermezza dai grandi là 
dove non sanno andare perché, appunto, sono piccoli e a non sono in 
grado di "accompagnarsi" da soli verso il proprio bene
Ecco parecchi nuovi arrivi! E me ne sono anche dimenticata un paio! Ovvero due della Newton Compton a 0.99 (Dostoevskij e un thriller storico) e un mini prontuario di mitologia classica che recensirò al momento opportuno!
Che ne pensate..Vi ispira qualcosa?
Che ne pensate..Vi ispira qualcosa?
 







bellissime new entry e quante sono!!!mi ispira il libro di takuji ichikawa..sia per la cover che per la trama!!!
RispondiEliminaE come sempre mi frego e allungo sempre piu la lista di lettura!!!!
Eliminaspero che ne valga la pena ;+)
A me come cover piace nessuno sa di noi.mi da pace